Dalla roccia alla tela - Il travertino nella pittura Neorupestre

Dalla roccia alla tela - Il travertino nella pittura Neorupestre, Palazzo dei Capitani del Popolo, Ascoli Piceno

 

Dal 02 Aprile 2014 al 20 Aprile 2014

Ascoli Piceno

Luogo: Palazzo dei Capitani del Popolo

Indirizzo: piazza del Popolo

Orari: tutti i giorni 9-19

Curatori: Prof. Stefano Papetti

Enti promotori:

  • A.N.F.E. MARCHE
  • Regione Marche
  • Provincia di Ascoli Piceno.
  • Comune di Ascoli Piceno

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0736 298916

E-Mail info: info@andreabenetti.com

Sito ufficiale: http://www.andreabenetti-foundation.org


Sabato 5 aprile 2014 sarà inaugurata d Ascoli Piceno, presso Palazzo dei Capitani del Popolo, il progetto artistico “Dalla roccia alla tela - Il travertino nella pittura Neorupestre”, una mostra che vedrà la collaborazione tra Andrea Benetti, artista conosciuto a livello internazionale e autore del Manifesto dell’Arte Neorupestre presentato alla 53. Biennale di Venezia, e Frank Nemola, figura di primo piano nel panorama musicale italiano e polistrumentista di Vasco Rossi. “Dalla roccia alla tela – Il travertino nella pittura Neorupestre”, curato dal professor Stefano Papetti, è un progetto promosso dall’A.N.F.E. Marche e dal Comune di Ascoli Piceno. La mostra gode del Patrocinio della Regione Marche, della Provincia e del Comune di Ascoli Piceno. Il catalogo, è a cura del professor Stefano Papetti e contiene al suo interno il Manifesto dell’Arte Neorupestre. Il professor Papetti, curatore della mostra e del catalogo e Docente di Museologia e Restauro dei Beni Storico-Artistici alla Facoltà di Scienze e Tecnologie e Architettura dell’Università degli Studi di Camerino, scrive nella sua critica inserita nel catalogo della mostra: “I segni convenzionali che Benetti utilizza per i suoi dipinti provengono da un passato remoto nel quale le simbologie ricorrenti fanno riferimento alla caccia e alle pratiche agricole, rappresentando per l’uomo preistorico un rito propiziatorio e scaramantico: nella interpretazione che di quei segni ci propone l’artista contemporaneo questo valore si perde a favore di una rilettura grafica e decorativa delle immagini, stilizzate secondo un procedimento che raggiunge effetti di grande efficacia descrittiva ed evocativa”. “Dalla roccia alla tela – Il travertino nella pittura Neorupestre” nasce dalla ricerca creativa di Benetti e Nemola, che, attraverso l’unione di due mezzi espressivi quali pittura e musica, riescono a creare un progetto di “arte acustica”. I due artisti creano un ponte ideale tra le origini dell’uomo e la contemporaneità, tra le forme antiche ed essenziali di espressione e le odierne esemplificazioni dei sistemi digitali di comunicazione di massa utilizzando i due sensi per eccellenza dei due periodi: udito e vista. La mostra si compone di trenta opere di pittura Neorupestre di Andrea Benetti e della performance musicale/vocale composta ed eseguita appositamente per le tele dell’artista dal musicista Frank Nemola. Il live della performance, della durata di una decina di minuti, sarà eseguito durante l’inaugurazione e vedrà Frank Nemola suonare la tromba su una base preregistrata e composta dallo stesso musicista e da una performance canora, da baritono, che Nemola realizza cantando in latino parti della lettera di Seneca a Lucillo, in cui egli descrive un parallelismo tra la vita dell’uomo primitivo e quella dei contemporanei romani, esaltando la libertà e la spensieratezza di quell’uomo ancestrale. Il primo connubio tra la pittura di Andrea Benetti e la musica di Frank Nemola, musicista che da sempre svolge un’intensa e colta ricerca sulla musica e sulla sua traduzione scenica, studiando la sonorità delle origini unite ai rumori e suoni elettronici, risale al settembre 2011, anno in cui i due artisti presentarono un progetto di enorme successo all’interno delle Grotte di Castellana. Il progetto a cura del professor Massimo Guastella, per la sua innovazione è rientrato nel programma universitario di Storia dell’Arte dell’Università di Lecce. Nel 2013, sempre ad aprile, la pittura e la musica di Benetti e Nemola sono approdate a Palazzo D’Accursio, nella prestigiosa Sala Ercole del Comune di Bologna, promossa dal Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna e curata dalla professoressa Silvia Grandi, docente e ricercatrice di Fenomenologia dell’Arte Contemporanea. Ultima tappa, con inaugurazione a febbraio 2014 e durata tutto marzo, promossa dall’Università di Bari, con Seminario sull’Arte Neorupestre di Benetti, tenuto in Aula Magna di Palazzo Ateneo e la mostra con performance musicale di Nemola all’Ex Palazzo delle Poste (spazio dell’Università), ha visto la partecipazione attiva al Seminario e col testo nel catalogo, sia del Magnifico Rettore, il professor Antonio Felice Uricchio, che del professor Donato Coppola, docente di Archeologia della Preistoria e Paletnologia.

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