La dolce migrazione della pasticceria napoletana a Bari

La dolce migrazione della pasticceria napoletana a Bari

 

Dal 22 Novembre 2017 al 29 Novembre 2017

Bari

Luogo: Archivio di Stato di Bari

Indirizzo: via Pietro Oreste 45

Orari: da lunedì a venerdì 9-17.30

Enti promotori:

  • MiBACT - Archivio di Stato di Bari

Telefono per informazioni: +39 080099311

E-Mail info: as-ba@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.archiviodistatodibari.beniculturali.it



L’Archivio di Stato di Bari in collaborazione con l’imprenditore Gianni Boccia proprietario dell’omonima Pasticceria Boccia di Bari, organizza mercoledì 22 novembre 2017 alle ore 18.30, un incontro con la cittadinanza e l’apertura della mostra "La doce migrazione della pasticcereia napoletana a Bari, "Comme a Napule... pure a Bari u sapn'fà".  
Negli spazi dell’Archivio di Stato di Bari, attraverso la narrazione, le foto e gli arnesi del mestiere, Gianni Boccia farà rivivere i momenti salienti di questo dolce connubio fra l’arte dolciaria napoletana e quella barese.
 
Saluti: Antonella Pompilio - direttore Archivio di Stato di Bari
Intervengono:
Gianni Boccia - imprenditore
Giovanna Gallotta - nutrizionista 
 
La dolce migrazione della pasticceria napoletana comincia negli anni Trenta del ‘900, quando Armando Scaturchio, pasticcere del rinomato locale di Napoli, decide di trasferirsi a Bari dove acquista uno storico bar/pasticceria, Il Sottano, situato in via Principe Amedeo, e qui inizia a far conoscere ai baresi i dolci napoletani.
La tradizione dolciaria napoletana - babà, sfogliatelle, pastiera e pasta reale - spesso elaborazione di preparazioni gastronomiche risalenti ai tempi delle dominazioni succedutesi nel Regno dell’Italia Meridionale, incontra così la tradizione pasticcera barese, caratterizzata da ingredienti di produzione locale come vincotto, semola e mandorle: cartellate, scarcelle, mostaccioli epanvinesco. Da questo incontro nasce la storia della famiglia Boccia: dall’abile pasticcere Ferdinando, inviato da Napoli a Bari da Armando Scaturchio con l’intento di migliorare e rinnovare la produzione di dolci del suo locale; dalla pasticceria Rex nata dal sodalizio di Ferdinando con Nicola Mincuzzi; nel dopoguerra, dalla costituzione dell’Industria S.I.C.A. -  Società Italiana Caramelle e Affini e dall’inaugurazione della nuova attività di Francesco Boccia, fratello minore di Ferdinando, nel rione Madonnella di Bari.

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