Ugo Riva. Alfa e Omega

Ugo Riva, Lumen gentium, 2004, terracotta-ferro,198x29x23 cm

 

Dal 20 Febbraio 2016 al 28 Marzo 2016

Romano di Lombardia | Bergamo

Luogo: Museo d’Arte e Cultura Sacra

Indirizzo: piazza Fiume 5

Curatori: Angelo Piazzoli, Tarcisio Tironi

Enti promotori:

  • Fondazione Credito Bergamasco

Telefono per informazioni: +39 035 393230

Sito ufficiale: http://www.fondazionecreberg.it



Sabato 20 febbraio si terrà l’inaugurazione della prima tappa della mostra itinerante Alfa e Omega realizzata per il 2016 dalla Fondazione Credito Bergamasco con opere di Ugo Riva.
L’inizio dell’itinerario sarà presso il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia, dove la mostra resterà allestita fino a lunedì 28 marzo 2016.

Alfa e Omega rappresenta il sesto appuntamento del progetto pluriennale ideato e prodotto dalla Fondazione Creberg per proporre ai territori locali, tramite suggestioni creative, temi di straordinaria attualità. Dopo Genesi di Mario Paschetta, Via Vitæ di Angelo Celsi, Panis Vitæ di Doriano Scazzosi, Giobbe.La notte e il suo sole con opere di Francesco Betti e “Come gente che pensa a suo cammino” con opere di Angelo Celsi, la Fondazione ha coinvolto Ugo Riva – grande protagonista della scultura italiana contemporanea – in una esposizione di inusitato pathos

Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco e curatore dell’esposizione dichiara: «Le opere dell’artista – scelte nell’ambito della sua trentennale produzione di sculture e di disegni – approfondiscono i temi esistenziali dell’Uomo (il suo destino, la sua fragilità, la brevità dell’esistenza, la morte e il post mortem, la materia, lo spirito) riassunti nel titolo “Alfa e Omega”, che ben delinea il delicato ambito di riflessione».
«La mostra è una grande occasione per conoscere la persona dello scultore e per ammirarne le creazioni, frutto di ricerca, sperimentazione e scoperta – afferma Tarcisio Tironi, Direttore del M.A.C.S. di Romano di Lombardia e curatore della mostra – Le opere di Riva rivelano a lui e a noi quello che pensa, quanto sogna. Esplorare la propria anima e il mistero che ci avvolge è l’impresa più ardua.L’artista, nei disegni e nelle sculture, scrive e celebra la vita, anche quanto sia dolente, come tutti dovrebbero fare. Nei primi si resta invaghiti dalla stimolante improvvisazione, nelle altre si coglie la gravità della scultura senza perdere i particolari».

L’evento inaugurale si terrà sabato 20 febbraio 2016 alle ore 17 presso la Chiesa della Grotta (Romano di Lombardia, Piazza Roma), con ingresso libero.

Orari:
Sabato, domenica e festivi:
dalle ore 9.30 alle ore 12
dalle ore 16 alle ore 19








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