PRIA 2015 - La Collezione AlVy
Dal 14 Giugno 2015 al 28 Giugno 2015
Biella
Luogo: Spazio Pria (ex Lanificio Pria)
Indirizzo: via Salita Riva 3
Orari: martedì-venerdì 16-19,30; sabato-domenica 14,30-20
Curatori: Aldo e Valérie Giurietto
Enti promotori:
- ATL Biella
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: info@alvy.it
Sito ufficiale: http://www.cartondetapisserie.com
In occasione di PRIA 2015, la mostra biennale d’arte contemporanea che si terrà a BIELLA dal 14 al 28 GIUGNO 2015, sarà esposta una selezione proveniente dalla AlVy, la più importante collezione italiana di “Cartons de Tapisserie d’Aubusson”.
Si tratta dei dipinti a olio o tempera che servivano da modelli ai tessitori d’arazzi delle manifatture francesi di Aubusson, che oggi tornano a nuova vita come vere e proprie opere d’arte grazie alla passione dei collezionisti.
A realizzare i dipinti erano artigiani specializzati, i “peintres cartonniers”, un mestiere ormai scomparso con la progressiva chiusura delle manifatture e con l’adozione di nuove tecnologie.
Scene pastorali e mitologiche, composizioni floreali, animali e scene galanti, questi i temi più rappresentati dai pittori che preparavano i dipinti per passare dal linguaggio pittorico a quello tessile nella produzione di arazzi, cuscini e tappeti.
Aubusson è conosciuta in tutto il mondo fin dalla seconda metà del 1600, per la produzione degli arazzi, produzione che da qualche anno è stata riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Si tratta dei dipinti a olio o tempera che servivano da modelli ai tessitori d’arazzi delle manifatture francesi di Aubusson, che oggi tornano a nuova vita come vere e proprie opere d’arte grazie alla passione dei collezionisti.
A realizzare i dipinti erano artigiani specializzati, i “peintres cartonniers”, un mestiere ormai scomparso con la progressiva chiusura delle manifatture e con l’adozione di nuove tecnologie.
Scene pastorali e mitologiche, composizioni floreali, animali e scene galanti, questi i temi più rappresentati dai pittori che preparavano i dipinti per passare dal linguaggio pittorico a quello tessile nella produzione di arazzi, cuscini e tappeti.
Aubusson è conosciuta in tutto il mondo fin dalla seconda metà del 1600, per la produzione degli arazzi, produzione che da qualche anno è stata riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
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