Claudio Verna. Beautiful Life
Dal 07 Ottobre 2023 al 02 Dicembre 2023
Bologna
Luogo: Labs Contemporary Art
Indirizzo: Via Santo Stefano 38
Orari: martedì-sabato 10-13 / 15-19 o su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 051 3512448
E-Mail info: info@labsgallery.it
Sito ufficiale: http://www.labsgallery.it
Sabato 7 ottobre 2023, LABS Contemporary Art è lieta di presentare Beautiful Life, personale di Claudio Verna a cura di Davide Ferri. La mostra include per lo più dipinti realizzati negli anni Duemila, punteggiati da alcuni lavori degli anni Settanta, appartenenti cioè al periodo in cui Verna è stato uno dei protagonisti della Pittura Analitica.
Tuttavia Beautiful Life non ha nessuna pretesa di esaustività, ma pur in modo inevitabilmente parziale, disegna un arco temporale molto ampio, la traiettoria di una ricerca durata tutta la vita, e compresa idealmente tra due estremità: gli anni Settanta, che coincidono con una delle stagioni più importanti del percorso dell’artista e il lavoro recente, capace di esprimere con rinnovata vitalità aspetti e qualità che appartengono alla pittura di Verna fin dagli esordi: il pulsante e vibratile rapporto tra geometria – una geometria le cui linee e segni di superficie derivano per emanazione dal quadro come oggetto, come corpo, considerato cioè in tutta la sua articolazione materiale – e colore, un colore che può contrastare questa geometria, o rimarcarla, ma rendendone i confini porosi e perpetuamente instabili.
La capacità del colore di esplorare la superficie in tutte le sue parti, al centro così come nei margini, organizzandosi in bande e linee che seguono o contrastano con il perimetro e la forma del dipinto. E una specie di agilità del colore, che si traduce con la successione e articolazione tra piani e strati che hanno costruito l’immagine, con colori che da sotto sembrano emergere in superficie, squarciando o punteggiando la campitura dominante. Come avviene in Beautiful Life, il dipinto da cui il titolo della mostra deriva, un "quasi monocromo" bianco la cui superficie è contaminata da un’infinità di sottotoni che la fanno vibrare per contrasto o per via di dissolvenze e aumenti di intensità.
Claudio Verna (1937, Guardiagrele, Chieti). Vive e lavora a Roma.
Dal 1942 al 1956 studia in Umbria, poi all’Università di Firenze, dove si laurea con una tesi sulle “Arti figurative nella civiltà industriale” e dove tiene le prime mostre di rilievo. Nel 1961 approda a Roma dove torna alle mostre nel 1967, dopo una pausa espositiva di 5 anni.
Dopo il debutto alla Galleria Numero di Firenze nel 1960, sono oltre centoventi le personali e le antologiche allestite in Italia e all’estero, tra cui: Galleria Arco d’Alibert, Roma, 1968; Biennale di Venezia, 1970 e 1980; Galleria dell’Ariete, Milano, 1970; Galleria Martano, Torino, 1970; Galleria Editalia (poi Edieuropa), Roma, 1971, 1995 e 2003; Galerie M, Bochum, 1972; Galleria del Milione, Milano, 1973, 1976 e 1979; Studio La Città, Verona, 1975 e 1978; Galleria La Bertesca, Genova 1976 e Dϋsseldorf, 1977; Galerie Arnesen, Copenhagen, 1977; Galleria Marlborough, Roma, 1977; Galerie Artline, Den Haag, 1979; Studio Marconi, Milano, 1983; Studio Mara Coccia, Roma, 1986, 1991, 2008 e 2011; Museo di Gibellina, 1988; Westend Galerie, Francoforte, 1989, 1997 e 2002; Galleria Fumagalli, Bergamo, 1993 e 1998; Galleria Comunale di Spoleto, 1994; PAC di Ferrara, 1997; Palazzo Sarcinelli, Conegliano Veneto, 1998; Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università La Sapienza, Roma, 1999; Casa dei Carraresi, Treviso, 2000; Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila, 2007; Galleria progettoarte-elm, Milano, 2011; Fondazione Mudima, Milano, 2012; Galleria Monitor, Roma, 2013 e New York 2014; Marc Selwyn Fine art, Los Angeles, 2015; Cardi Gallery, Londra, 2018; Museo MAG, Riva del Garda, 2018; Galleria Cardi, Milano, 2018; Galleria Monitor, Roma, 2018; Marco Ghigi, Bologna/San Lazzaro, 2019; Stazione di Posta, San Gemini, 2022; Banca Generali Private, Roma, 2023; Premio Bugatti-Segantini alla Carriera, Nova Milanese, 2023.
Contemporaneamente è presente in numerose mostre collettive e rassegne internazionali tra cui: “Per pura pittura”, Trieste, 1972; “Prospect ‘73”, Kunsthalle, Dϋsseldorf, 1973; “Italy two, art around ‘70”, Philadelphia, 1973; “Iononrappresentonullaiodipingo”, Studio La Città, Verona, 1973; “Tempi di percezione”, Livorno, Genova, Firenze e Krefeld, 1973; “La riflessione sulla pittura”, Acireale, 1973; “Empirica”, Rimini e Verona, 1975; “Analitische Malerei”, Dϋsseldorf, 1975; “Cronaca”, Modena, 1976; “I colori della pittura”, IILA Roma, 1976; “Apparent contrasts – Sedici artisti italiani”, Museo Boymans-Van Beuningen, Rotterdam, 1977; “L’Italie aujourd’hui”, Nizza, 1985; “Astratta”,Musei di Darmstadt e Verona, 1988; “Orientamenti dell’arte italiana – Roma 1947/1989”, Mosca e Leningrado, 1989; “Sincronias”, Musei di San Paolo e Rio de Janeiro, 1990; “Il miraggio della liricità. Arte astratta in Italia dopo il 1945”, Stoccolma, 1991; “Pittura analitica”, Museo di Galliate, 2003; “Pittura ‘70”, Fondazione Zappettini, Chiavari e Istituti italiani di cultura di Praga e Londra, 2004/2006; “Pittura analitica 1970/1980”, Permanente di Milano, 2007; “Viaggio nell’arte italiana 1950/1980”, Musei di Santiago del Cile, Lima, Buenos Aires e Guadalajara, 2008; “Pensare pittura”, Museo Villa Croce, Genova, 2009; “Il grande gioco”, Milano, 2010; “Arte astratta in Italia 1930/1980”, Estorick Collection, Londra, 2012; “Un’idea di pittura. Astrazione analitica ieri e oggi”, Museo di Udine, 2015; “Visione analitica”, Villa Brandolini, Pieve di Soligo, 2015; “Pittura analitica ieri e oggi”, Galleria Marella, Milano, 2015; “Le stanze di Aragona”, Palermo, 2015; “Pittura analitica 1970s”, Galleria Mazzoleni, Londra 2016 e Torino 2017; “Gli anni della pittura analitica”, Palazzo della Gran Guardia, Verona, 2016; “Pittura analitica. Origini e continuità”, Villa Contarini di Piazzola sul Brenta e Rocca di Umbertide, 2017; “100% Italia” (Cent’anni di Capolavori), Biella, Vercelli, Torino, 2018; “Italia moderna”, Palazzo Buontalenti, Pistoia, 2019; “Arte contemporanea in Umbria”, Palazzo Baldeschi, Perugia, 2019; “Il disegno, il disegno sempre ricominciato”, Accademia di San Luca, Roma, 2021; “Omaggio a Rocco Scotellaro”, GNAM, Roma, 2023.
Nel 2008 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli conferisce il Premio “Antonio Feltrinelli” per la pittura. Viene nominato Accademico nazionale di San Luca. Nel 2010 esce il Catalogo ragionato del suo lavoro a cura di Volker W. Feierabend e Marco Meneguzzo, per Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI).
Opening 7 ottobre 2023 h. 18-21
Tuttavia Beautiful Life non ha nessuna pretesa di esaustività, ma pur in modo inevitabilmente parziale, disegna un arco temporale molto ampio, la traiettoria di una ricerca durata tutta la vita, e compresa idealmente tra due estremità: gli anni Settanta, che coincidono con una delle stagioni più importanti del percorso dell’artista e il lavoro recente, capace di esprimere con rinnovata vitalità aspetti e qualità che appartengono alla pittura di Verna fin dagli esordi: il pulsante e vibratile rapporto tra geometria – una geometria le cui linee e segni di superficie derivano per emanazione dal quadro come oggetto, come corpo, considerato cioè in tutta la sua articolazione materiale – e colore, un colore che può contrastare questa geometria, o rimarcarla, ma rendendone i confini porosi e perpetuamente instabili.
La capacità del colore di esplorare la superficie in tutte le sue parti, al centro così come nei margini, organizzandosi in bande e linee che seguono o contrastano con il perimetro e la forma del dipinto. E una specie di agilità del colore, che si traduce con la successione e articolazione tra piani e strati che hanno costruito l’immagine, con colori che da sotto sembrano emergere in superficie, squarciando o punteggiando la campitura dominante. Come avviene in Beautiful Life, il dipinto da cui il titolo della mostra deriva, un "quasi monocromo" bianco la cui superficie è contaminata da un’infinità di sottotoni che la fanno vibrare per contrasto o per via di dissolvenze e aumenti di intensità.
Claudio Verna (1937, Guardiagrele, Chieti). Vive e lavora a Roma.
Dal 1942 al 1956 studia in Umbria, poi all’Università di Firenze, dove si laurea con una tesi sulle “Arti figurative nella civiltà industriale” e dove tiene le prime mostre di rilievo. Nel 1961 approda a Roma dove torna alle mostre nel 1967, dopo una pausa espositiva di 5 anni.
Dopo il debutto alla Galleria Numero di Firenze nel 1960, sono oltre centoventi le personali e le antologiche allestite in Italia e all’estero, tra cui: Galleria Arco d’Alibert, Roma, 1968; Biennale di Venezia, 1970 e 1980; Galleria dell’Ariete, Milano, 1970; Galleria Martano, Torino, 1970; Galleria Editalia (poi Edieuropa), Roma, 1971, 1995 e 2003; Galerie M, Bochum, 1972; Galleria del Milione, Milano, 1973, 1976 e 1979; Studio La Città, Verona, 1975 e 1978; Galleria La Bertesca, Genova 1976 e Dϋsseldorf, 1977; Galerie Arnesen, Copenhagen, 1977; Galleria Marlborough, Roma, 1977; Galerie Artline, Den Haag, 1979; Studio Marconi, Milano, 1983; Studio Mara Coccia, Roma, 1986, 1991, 2008 e 2011; Museo di Gibellina, 1988; Westend Galerie, Francoforte, 1989, 1997 e 2002; Galleria Fumagalli, Bergamo, 1993 e 1998; Galleria Comunale di Spoleto, 1994; PAC di Ferrara, 1997; Palazzo Sarcinelli, Conegliano Veneto, 1998; Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università La Sapienza, Roma, 1999; Casa dei Carraresi, Treviso, 2000; Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila, 2007; Galleria progettoarte-elm, Milano, 2011; Fondazione Mudima, Milano, 2012; Galleria Monitor, Roma, 2013 e New York 2014; Marc Selwyn Fine art, Los Angeles, 2015; Cardi Gallery, Londra, 2018; Museo MAG, Riva del Garda, 2018; Galleria Cardi, Milano, 2018; Galleria Monitor, Roma, 2018; Marco Ghigi, Bologna/San Lazzaro, 2019; Stazione di Posta, San Gemini, 2022; Banca Generali Private, Roma, 2023; Premio Bugatti-Segantini alla Carriera, Nova Milanese, 2023.
Contemporaneamente è presente in numerose mostre collettive e rassegne internazionali tra cui: “Per pura pittura”, Trieste, 1972; “Prospect ‘73”, Kunsthalle, Dϋsseldorf, 1973; “Italy two, art around ‘70”, Philadelphia, 1973; “Iononrappresentonullaiodipingo”, Studio La Città, Verona, 1973; “Tempi di percezione”, Livorno, Genova, Firenze e Krefeld, 1973; “La riflessione sulla pittura”, Acireale, 1973; “Empirica”, Rimini e Verona, 1975; “Analitische Malerei”, Dϋsseldorf, 1975; “Cronaca”, Modena, 1976; “I colori della pittura”, IILA Roma, 1976; “Apparent contrasts – Sedici artisti italiani”, Museo Boymans-Van Beuningen, Rotterdam, 1977; “L’Italie aujourd’hui”, Nizza, 1985; “Astratta”,Musei di Darmstadt e Verona, 1988; “Orientamenti dell’arte italiana – Roma 1947/1989”, Mosca e Leningrado, 1989; “Sincronias”, Musei di San Paolo e Rio de Janeiro, 1990; “Il miraggio della liricità. Arte astratta in Italia dopo il 1945”, Stoccolma, 1991; “Pittura analitica”, Museo di Galliate, 2003; “Pittura ‘70”, Fondazione Zappettini, Chiavari e Istituti italiani di cultura di Praga e Londra, 2004/2006; “Pittura analitica 1970/1980”, Permanente di Milano, 2007; “Viaggio nell’arte italiana 1950/1980”, Musei di Santiago del Cile, Lima, Buenos Aires e Guadalajara, 2008; “Pensare pittura”, Museo Villa Croce, Genova, 2009; “Il grande gioco”, Milano, 2010; “Arte astratta in Italia 1930/1980”, Estorick Collection, Londra, 2012; “Un’idea di pittura. Astrazione analitica ieri e oggi”, Museo di Udine, 2015; “Visione analitica”, Villa Brandolini, Pieve di Soligo, 2015; “Pittura analitica ieri e oggi”, Galleria Marella, Milano, 2015; “Le stanze di Aragona”, Palermo, 2015; “Pittura analitica 1970s”, Galleria Mazzoleni, Londra 2016 e Torino 2017; “Gli anni della pittura analitica”, Palazzo della Gran Guardia, Verona, 2016; “Pittura analitica. Origini e continuità”, Villa Contarini di Piazzola sul Brenta e Rocca di Umbertide, 2017; “100% Italia” (Cent’anni di Capolavori), Biella, Vercelli, Torino, 2018; “Italia moderna”, Palazzo Buontalenti, Pistoia, 2019; “Arte contemporanea in Umbria”, Palazzo Baldeschi, Perugia, 2019; “Il disegno, il disegno sempre ricominciato”, Accademia di San Luca, Roma, 2021; “Omaggio a Rocco Scotellaro”, GNAM, Roma, 2023.
Nel 2008 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli conferisce il Premio “Antonio Feltrinelli” per la pittura. Viene nominato Accademico nazionale di San Luca. Nel 2010 esce il Catalogo ragionato del suo lavoro a cura di Volker W. Feierabend e Marco Meneguzzo, per Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI).
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