I disegni di Guido Fiorini. Opere per i merletti Aemilia Ars, testate di pagina e iniziali ornate

I disegni di Guido Fiorini, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”, Bologna

 

Dal 05 Ottobre 2014 al 31 Luglio 2015

Bologna

Luogo: Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”

Indirizzo: via di Casaglia 3

Orari: da martedì a domenica 9-13

Enti promotori:

  • Comune di Bologna

Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3, gratuito ragazzi under 15

Telefono per informazioni: +39 051 6145512

E-Mail info: info@museotappezzeria.it

Sito ufficiale: http://www.museotappezzeria.it


L’intensa carriera artistica di Guido Fiorini (1879 - 1960), figura chiave del Liberty bolognese, pittore decoratore, restauratore, affreschista e grafico, appare riflessa nella vastità del suo archivio professionale, donato nel 1990 al Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi” di Bologna dalla figlia Azeglia Fiorini Benedek e dal nipote Giorgio Benedek. 
La mostra presentata al Museo della Tappezzeria a Villa Spada, dal 5 ottobre 2014 al 31 luglio 2015 è dedicata alle opere di grafica contenute nella donazione: disegni di merletti, testate di pagina e iniziali ornate. 
Guido Fiorini iniziò la sua carriera artistica nel giugno del 1902 nello studio di San Francesco in Bologna, sede della Società Aemilia Ars a contatto con Alfonso Rubbiani e con la guida del professor Alfredo Tartarini; il suo importante ruolo all’interno dell’Azienda Merletti e Ricami a punto antico, diretta dalla contessa Lina Bianconcini Cavazza, è riflesso dalla creazione di numerosi disegni per merletti, molti dei quali appaiono qui esposti per la prima volta. La predilezione per il disegno, considerato del tutto equivalente per importanza artistica alla pittura e all’ornato, portò Guido Fiorini a collaborare con le più importanti riviste di Arti Decorative del primo quarto del Novecento, che pubblicarono tavole illustrate con decorazioni parietali, motivi decorativi a vario soggetto ma anche testate e iniziali ornate: come era prassi dell’epoca, i bozzetti originali rimasero di proprietà degli editori. 
Le opere inedite che Fiorini volle conservare nel suo archivio, poi donate al Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi” ed esposte in questa occasione, vennero realizzate in un periodo cronologico compreso tra il 1905 e il 1930 circa e mostrano la scelta dell’artista bolognese di rimanere fedele, per questo settore d’attività, ad un gusto ed ad una maniera scopertamente Liberty.

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