Nunzio Paci. Di memorie e di innesti - Nella carne / Nello spirito

Nunzio Paci, Organismo viviparo

 

Dal 13 Maggio 2022 al 12 Giugno 2022

Bologna

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: Sedi varie

Curatori: Monica Zaghi

Enti promotori:

  • Comune di San Giorgio di Piano
  • Unione Reno Galliera

Telefono per informazioni: +39 051 8904829

E-Mail info: musei@renogalliera.it


*Nunzio Paci. Di memorie e di innesti | Nella carne Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna (Dibinem - Unibo)  dal 14 maggio al 12 giugno inaugurazione: sabato 14 maggio ore 19.00 - 22.00, apertura straordinaria per Art City White Night Orario: da martedì a venerdi 9.00 – 13.00 (chiuso il lunedì); sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00
*Nunzio Paci. Di memorie e di innesti | Nello spirito Oratorio di San Giuseppe, San Giorgio di Piano (Bologna)  dal 13 maggio al 12 giugno  inaugurazione: venerdì 13 maggio ore 19.00
Orario: sabato e domenica 10.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00; lunedì 10.00 – 12.00   Di memorie e di innesti – Nella carne
La mostra personale “Di memorie e di innesti – Nella carne”, terza tappa del progetto “False Memorie” dell'artista Nunzio Paci (Bentivoglio, 1977) dedicato alla figura di Luigi Calori (San Pietro in Casale, 1807 – Bologna, 1896), offrirà eccezionalmente ai visitatori, in occasione di Art City 2022, la possibilità di accedere alla collezione di oltre duemila crani umani del celebre medico e anatomista bolognese. Ispirandosi agli studi di teratologia di Luigi Calori, l'artista presenterà un’installazione inedita e site-specific di opere appartenenti alla serie “X-Rays”, che si porrà in dialogo con la collezione craniologica del Calori, custodita all'interno degli spazi del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna.
Nunzio Paci prosegue la sua ricerca artistica sul corpo e la sua struttura anatomica, esplorando costantemente la correlazione tra la componente umana e il contesto naturale che la circonda. Con la serie “X-Rays”, che comprende lastre radiografiche manualmente alterate e appartenute a persone a lui vicine, Paci si confronta con il proprio vissuto, disegnando un tracciato familiare e affettivo – un ritratto diffuso del suo territorio (geografico ed emozionale) – e arricchendo di sfumature inconsuete e intensità poetica quella che Luigi Calori definiva “la fabbrica del corpo umano”.
Mentre Calori, che fu rettore dell’Alma Mater, si prefiggeva nei suoi testi «di dare un quadro della scienza più completo che sia possibile», l’intento dell’artista sarà quello di fornire una versione "distorta" del dato scientifico attraverso un immaginario in cui la rappresentazione anatomica del corpo andrà a sovrapporsi con la sua "falsa" narrazione visiva, lasciando quindi nell'osservatore il dubbio che questi soggetti siano realmente esistiti. In altre parole, una “falsa memoria”, fenomeno che in psicologia viene descritto come una rievocazione distorta, appunto, di un ricordo preesistente o addirittura di un evento mai accaduto. Il falso ricordo così formatosi è vivido e autentico, similmente ai normali ricordi, e sarà vissuto dal soggetto come veritiero.
L'iniziativa aderisce al cartellone di Art City Bologna 2022 in occasione di Arte Fiera e si inserisce in una più ampia collaborazione che Nunzio Paci ha da tempo avviato con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna e, più recentemente, con l’Unione Reno Galliera, ente pubblico nato nel 2008 dall’accordo di otto comuni della città metropolitana di Bologna.

Di memorie e di innesti – Nello spirito
Secondo appuntamento espositivo del progetto “False memorie” dell'artista Nunzio Paci (Bentivoglio, 1977) dedicato alla figura di Luigi Calori (San Pietro in Casale, 1807 – Bologna, 1896), la mostra personale “Di memorie e di innesti – Nello spirito” sarà allestita a San Giorgio di Piano presso l’Oratorio di San Giuseppe, ex edificio di culto risalente al XVIII secolo che custodisce una Sacra Famiglia di scuola guerciniana e che, di recente, è entrato a far parte dei luoghi FAI. L’artista presenterà, per l’occasione, un’installazione inedita e site-specific di dodici opere appartenenti alla serie “X-Rays”, che si porrà in dialogo con la natura spirituale dello spazio.
Nunzio Paci prosegue la sua ricerca artistica sul corpo e la sua struttura anatomica, esplorando costantemente la correlazione tra la componente umana e il contesto naturale che la circonda. Con la serie “X-Rays”, che comprende lastre radiografiche manualmente alterate e appartenute a persone a lui vicine, Paci si confronta con il proprio vissuto, disegnando un tracciato familiare e affettivo – un ritratto diffuso del suo territorio (geografico ed emozionale) – e arricchendo di sfumature inconsuete e intensità poetica quella che Luigi Calori definiva “la fabbrica del corpo umano”.
Mentre il celebre anatomista che fu rettore dell’Alma Mater si prefiggeva, nei suoi testi, «di dare un quadro della scienza più completo che sia possibile», l’intento dell’artista sarà quello di fornire una versione "distorta" del dato scientifico attraverso un immaginario in cui la rappresentazione anatomica del corpo andrà a sovrapporsi con la sua "falsa" narrazione visiva, lasciando quindi nell'osservatore il dubbio che questi soggetti siano realmente esistiti. In altre parole, una “falsa memoria”, fenomeno che in psicologia viene descritto come una rievocazione distorta, appunto, di un ricordo preesistente o addirittura di un evento mai accaduto. Il falso ricordo così formatosi è vivido e autentico, similmente ai normali ricordi, e sarà vissuto dal soggetto come veritiero.
L'iniziativa aderisce al cartellone di Art City Bologna 2022 in occasione di Arte Fiera e si inserisce in una più ampia collaborazione che Nunzio Paci ha da tempo avviato con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna e, più recentemente, con l’Unione Reno Galliera., ente pubblico nato nel 2008 dall’accordo di otto comuni della città metropolitana di Bologna.
Nunzio Paci (Bentivoglio, 1977) si esprime principalmente attraverso la pittura e il disegno.
Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive presso gallerie private e spazi istituzionali tra cui, tra le partecipazioni più recenti, Haven Gallery, Last Rites Gallery e Shirley Fiterman Center (New York), Corey Helford Gallery (Los Angeles), Modern Eden Gallery (San Francisco), Galleri Christoffer Egelund (Copenaghen), Galerie Stephanie (Manila) e Beinart Gallery (Melbourne); tra le sedi italiane, il PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara, il Museo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo di Bologna, il Museo MacS di Catania e il Museo Civico di Bassano del Grappa.
Il suo lavoro è stato pubblicato su riviste d’arte internazionali quali Hi-Fructose, Juxtapoz e Beautiful Bizarre e nel volume “Anatomy Rocks: Flesh and Bones in Contemporary Art”, edito da Cernunnos. Negli ultimi anni, ha preso parte a diversi programmi di residenze artistiche. Tra le più significative, quelle al Nordisk Kunstnarsenter Dalsåsen (Norvegia, 2016) interamente finanziata dal Governo Norvegese e alla Lingnan University (Hong Kong, 2019), presso la quale ha tenuto un corso semestrale di tecniche tradizionali e un talk dal titolo “Art and Anatomy in Western Culture“.

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