Nuovi sguardi. Dipinti della Pinacoteca Nazionale di Bologna prima e dopo il Concilio di Trento - Alle soglie dei Carracci: Bartolomeo Cesi e Camillo Procaccini

Nuovi sguardi. Dipinti della Pinacoteca Nazionale di Bologna prima e dopo il Concilio di Trento - Alle soglie dei Carracci: Bartolomeo Cesi e Camillo Procaccini

 

Dal 05 Maggio 2016 al 05 Maggio 2016

Bologna

Luogo: Pinacoteca Nazionale di Bologna

Indirizzo: via Belle Arti 56

Orari: h 17

Curatori: Michele Danieli

Enti promotori:

  • Polo Museale Emilia Romagna Bologna

Costo del biglietto: Ingresso alla galleria: 4€ intero / 2€ ridotto gratuito sotto i 18, soci ICOM, personale MIBACT, studenti di storia dell’arte, Soci della Società Santa Cecilia, e altre categorie convenzionate. Fino ad esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione

E-Mail info: pm-ero.comunicazionepi-bo@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.pinacotecabologna.beniculturali.it/



Il ciclo di incontri, organizzato in collaborazione tra la Pinacoteca e l’Università degli Studi di Bologna(Dipartimento delle arti visive performative e mediali) verterà su di un momento culturalmente significativo della produzione artistica del XVI secolo, vale a dire gli anni immediatamente precedenti e successivi al Concilio di Trento. Centrale dal punto di vista storico-religioso il Concilio ebbe infatti grande ruolo nel dibattito culturale relativo alla produzione artistica, influenzando più o meno direttamente committenti ed artisti del cosiddetto periodo manierista.
In occasione delle conferenze, verranno esposti alcuni dipinti provenienti dai depositi della Pinacoteca, trasformando gli incontri in opportunità di visione di opere generalmente non fruibili al pubblico.
 
5 maggio 2016, ore 17
Alle soglie dei Carracci: Bartolomeo Cesi e Camillo Procaccini
a cura di Michele Danieli
Un anno più giovane di Ludovico, Bartolomeo Cesi operò in diretta concorrenza con la bottega dei Carracci. I suoi esordi, costellati di commissioni importanti, sembravano riservargli un destino da protagonista. Ma la rapida ascesa dei Carracci, con i quali non mancarono rivalità, ha finito per oscurare il ricordo di questo pittore colto e raffinato. 

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