Okuda San Miguel. The Renaissance Metaverse
Okuda San Miguel, The last descent, 2021, 200x200 cm. Synthetic enamel on wood
Dal 6 November 2021 al 4 December 2021
Bologna
Luogo: Ex Chiesa di San Mattia / MAGMA gallery
Indirizzo: Sedi varie
Telefono per informazioni: +39 380 767 5718
E-Mail info: info@magma.gallery
Sito ufficiale: http://www.magma.gallery
MAGMA gallery è lieta di presentare "The Renaissance Metaverse", la prima grande mostra personale in Italia dell'artista di fama internazionale Okuda San Miguel, che aprirà il 6 novembre (ore 16.00-20.00), in due sedi: la storica sede pubblica Ex Chiesa di San Mattia a Bologna e gli spazi di MAGMA gallery.
Un ponte tra contemporaneo e classico, un salto tra reale e virtuale, una metamorfosi del contemporaneo e dell'antico: uno scorcio di una realtà ineludibile.
In "The Renaissance Metaverse", Okuda San Miguel riflette sullo stato attuale della creazione artistica mentre affronta la sfida della digitalizzazione, collegando questo pensiero nei due diversi spazi espositivi che ci invitano a specchiarci sull'evoluzione storica del contesto in cui accediamo all'arte.
La conoscenza, la scienza e l'arte sono importanti motori del cambiamento e dell'evoluzione storica. Se si trattava della stampa, delle leggi della prospettiva, delle rotte commerciali, o dell'apparenza bancaria, oggi ci troviamo ad interagire con internet, realtà virtuale, bitcoin, NFT e, perché no, completa immersione nel cosiddetto Metaverso.
Come nel Rinascimento, quando i classici sono stati ripresi per reinterpretare la storia e muoversi verso nuovi paradigmi, Okuda si avvicina al presente dal passato. Egli mostra così la sua visione del momento di transito storico in cui, come allora, ci troviamo sempre.
" The Renaissance Metaverse” presenta dipinti, sculture e installazioni di grandi dimensioni create appositamente per questa mostra, integrate nella struttura dell'ex Chiesa di San Mattia e nello spazio espositivo della galleria MAGMA. In questo modo, l'artista rafforza l'idea che l'arte si adatti a diversi contesti segnati dalla storia, per offrirci l'opportunità di connetterci con tutte le tendenze di pensiero che portano all'evoluzione.
In queste nuove opere, Okuda rappresenta alcune delle icone dell'arte rinascimentale con un linguaggio contemporaneo che le trasporta in nuovi scenari dove interagiscono con l'onirico, con lo spirituale e con la realtà postmoderna.
L'artista spagnolo si appropria di alcuni dei suoi riferimenti, collocando icone e personaggi della storia dell'arte in un mondo virtuale per esporli a un processo inarrestabile di cambiamento in un doppio ambiente, fornito da una galleria e una chiesa sconsacrata del XVI secolo, di grande trascendenza storica.
"Trovo molto interessante riflettere sull'evoluzione dell'arte all'interno di un tempio, spazi che per secoli sono stati, insieme ai palazzi, l'unico mezzo di accesso all'arte", dice Okuda.
Okuda San Miguel (Santander, Spagna, 1980) è uno degli artisti più riconosciuti e ammirati al mondo. Nel 2015, ha completato Kaos Temple, un momento clou della sua carriera in cui ha trasformato una chiesa in uno skate park una vetrina per l'arte contemporanea. Da allora, è stato ricercato da istituzioni culturali e marchi privati in tutto il mondo per lavorare su progetti pubblici su larga scala, nonché per la sua poliedrica pratica di studio, che ha iniziato nel 2009. Il repertorio di Okuda comprende interventi murali e scultorei e mostre in galleria dei quattro continenti. I suoi riconoscimenti includono l'essere il primo artista contemporaneo ad essere scelto per il prestigioso festival Fallas di Valencia, una spettacolare serie di sculture per boston seaport e la sua partecipazione al progetto Titanes, progettato per promuovere l'inclusione sociale attraverso l'arte. Poco prima della sua prima mostra alla galleria MAGMA tenutasi nel 2018, il Center del Carme di Valencia gli ha dedicato una grande retrospettiva e nel 2016 la fiera ARCO Madrid gli ha commissionato un progetto di arte pubblica, mentre nel 2015, tra gli altri eventi, ha creato "Heads Juice" per Expo Milano. Nel 2014 è stato uno dei protagonisti della mostra realizzata dalla Fondazione Benetton al CAC di Malaga.
Ex Chiesa di San Mattia
Via Sant'Isaia n. 14, Bologna – IT
Mar-Ven 15.30-19.00 | Sab-Dom 10.30-19.00
MAGMA gallery
Via S. Stefano n.164, Bologna – IT
Mer-Sab 15.30-19.00
Un ponte tra contemporaneo e classico, un salto tra reale e virtuale, una metamorfosi del contemporaneo e dell'antico: uno scorcio di una realtà ineludibile.
In "The Renaissance Metaverse", Okuda San Miguel riflette sullo stato attuale della creazione artistica mentre affronta la sfida della digitalizzazione, collegando questo pensiero nei due diversi spazi espositivi che ci invitano a specchiarci sull'evoluzione storica del contesto in cui accediamo all'arte.
La conoscenza, la scienza e l'arte sono importanti motori del cambiamento e dell'evoluzione storica. Se si trattava della stampa, delle leggi della prospettiva, delle rotte commerciali, o dell'apparenza bancaria, oggi ci troviamo ad interagire con internet, realtà virtuale, bitcoin, NFT e, perché no, completa immersione nel cosiddetto Metaverso.
Come nel Rinascimento, quando i classici sono stati ripresi per reinterpretare la storia e muoversi verso nuovi paradigmi, Okuda si avvicina al presente dal passato. Egli mostra così la sua visione del momento di transito storico in cui, come allora, ci troviamo sempre.
" The Renaissance Metaverse” presenta dipinti, sculture e installazioni di grandi dimensioni create appositamente per questa mostra, integrate nella struttura dell'ex Chiesa di San Mattia e nello spazio espositivo della galleria MAGMA. In questo modo, l'artista rafforza l'idea che l'arte si adatti a diversi contesti segnati dalla storia, per offrirci l'opportunità di connetterci con tutte le tendenze di pensiero che portano all'evoluzione.
In queste nuove opere, Okuda rappresenta alcune delle icone dell'arte rinascimentale con un linguaggio contemporaneo che le trasporta in nuovi scenari dove interagiscono con l'onirico, con lo spirituale e con la realtà postmoderna.
L'artista spagnolo si appropria di alcuni dei suoi riferimenti, collocando icone e personaggi della storia dell'arte in un mondo virtuale per esporli a un processo inarrestabile di cambiamento in un doppio ambiente, fornito da una galleria e una chiesa sconsacrata del XVI secolo, di grande trascendenza storica.
"Trovo molto interessante riflettere sull'evoluzione dell'arte all'interno di un tempio, spazi che per secoli sono stati, insieme ai palazzi, l'unico mezzo di accesso all'arte", dice Okuda.
Okuda San Miguel (Santander, Spagna, 1980) è uno degli artisti più riconosciuti e ammirati al mondo. Nel 2015, ha completato Kaos Temple, un momento clou della sua carriera in cui ha trasformato una chiesa in uno skate park una vetrina per l'arte contemporanea. Da allora, è stato ricercato da istituzioni culturali e marchi privati in tutto il mondo per lavorare su progetti pubblici su larga scala, nonché per la sua poliedrica pratica di studio, che ha iniziato nel 2009. Il repertorio di Okuda comprende interventi murali e scultorei e mostre in galleria dei quattro continenti. I suoi riconoscimenti includono l'essere il primo artista contemporaneo ad essere scelto per il prestigioso festival Fallas di Valencia, una spettacolare serie di sculture per boston seaport e la sua partecipazione al progetto Titanes, progettato per promuovere l'inclusione sociale attraverso l'arte. Poco prima della sua prima mostra alla galleria MAGMA tenutasi nel 2018, il Center del Carme di Valencia gli ha dedicato una grande retrospettiva e nel 2016 la fiera ARCO Madrid gli ha commissionato un progetto di arte pubblica, mentre nel 2015, tra gli altri eventi, ha creato "Heads Juice" per Expo Milano. Nel 2014 è stato uno dei protagonisti della mostra realizzata dalla Fondazione Benetton al CAC di Malaga.
Ex Chiesa di San Mattia
Via Sant'Isaia n. 14, Bologna – IT
Mar-Ven 15.30-19.00 | Sab-Dom 10.30-19.00
MAGMA gallery
Via S. Stefano n.164, Bologna – IT
Mer-Sab 15.30-19.00
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