Shimabuku. Me, We
Dal 05 Maggio 2023 al 03 Settembre 2023
Bolzano
Luogo: Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: Piazza Piero Siena 1
Orari: da martedì a domenica 10 – 18, giovedì 10 – 22. Chiusa il lunedì
Curatori: Bart van der Heide
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 5 (over 65, studenti, ospiti, soci di Fai, Italia Nostra, MART, Ferdinandeum)
Sito ufficiale: http://www.museion.it
Museion, il museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano, è felice di annunciare l'attesissima mostra dedicata al noto artista giapponese Shimabuku (*1969, Kobe, Giappone). Si tratta della prima personale di quest'artista in Italia, e della sua più ampia mostra europea allestita fino a oggi.
L'arte crossmediale di Shimabuku propone un approccio leggero, curioso e umoristico all'esperienza del mondo. I suoi lavori nascono da momenti privati di stupore, come un'idea, un incontro desiderato o una poesia. Attraverso la sua interazione con il mondo circostante, questa intimità diventa pubblica nel momento in cui l'artista mette in scena i suoi pensieri. Essenzialmente, i suoi ricordi fotografici, filmici e scultorei di questi incontri rappresentano delle dichiarazioni pubbliche nello spazio espositivo. Shimabuku riesce quindi a mostrare con efficacia le affinità tra animali, paesaggi, storie, idee e persone, rivelando al tempo stesso attimi inattesi e fuggevoli di condivisione e rispecchiamento.
Questa mostra, intitolata Shimabuku. Me, We, trae ispirazione da una frase del celebre pugile e attivista Muhammad Ali, spesso considerata la più breve poesia del mondo e descrizione perfetta di una relazione.
La mostra occuperà due piani dell'edificio di Museion, allestiti con una serie di lavori che vanno dai primi anni Novanta fino a oggi, ma anche con opere prodotte appositamente per questo spazio. In mostra saranno presenti un "flusso di episodi" retrospettivo, senza cronologia lineare, e una combinazione tematica tra produzioni nuove e non. Questa selezione ha come obbiettivo l'abbinamento tra entità diverse, come oggetti, animali, frutti, storie e geografie globali. La visione estetica di Shimabuku appanna i confini tra questi soggetti, creando un senso di reciproca esaltazione. Nel suo regno non esiste polarità tra dentro e fuori; l'artista cerca invece di esplorare le interazioni tra queste due dimensioni.
Uno degli elementi più importanti della mostra è Me, We (2023), una grande installazione scultorea prodotta in collaborazione con la Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano e l'Ex-Montecatini (ex-Solland Silicon) di Merano, creata con i materiali da costruzione ricavati dal Mauracherhof e dall'Ex-Montecatini (ex-Solland Silicon). In questa installazione l'artista unisce due edifici dal background culturale molto diverso, entrambi attualmente in corso di demolizione o ristrutturazione. Il Mauracherhof fu costruito nel 1278, mentre l'Ex-Montecatini (ex-Solland Silicon) risale agli anni Venti del Novecento, periodo dell'italianizzazione della regione. Come in Me, We (2023) l'artista attribuisce a storie diverse un significato comune e un'esistenza futura in qualità di opere d'arte.
Un'altra nuova opera che verrà esposta durante la mostra è Bed Peace (2023), una scultura composta da un letto con due figure distese vicine e realizzata con la terra di diverse valli dell’Alto Adige.
Inoltre, per questa mostra l'artista ha prodotto in esclusiva, insieme a Mutina, una speciale edizione artistica che fa parte del progetto Mutina for Art, organizzato dalla celebre azienda specializzata in esclusive ceramiche di design per sostenere gli artisti contemporanei. La mostra è anche un risultato diretto del premio This is Not a Prize promosso da Mutina e vinto da Shimabuku nel 2019, grazie alle caratteristiche uniche del suo linguaggio artistico e alla sua sfaccettata e generosa immaginazione. Da allora Mutina, in qualità di sponsor principale, ha costruito con Museion un rapporto fruttuoso per sostenere Shimabuku e la sua mostra.
Eventi collaterali
11.05.2023 ore 17 – 19 Museion Ink (it/de)
Workshop di scrittura creativa in omaggio alla mostra Shimabuku. Me, We, Museion Ink intraprende un viaggio nella scrittura sperimentale per documentare in maniera poetica la visione del mondo dei partecipanti.
Con Roberta Pedrini. È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion o telefonando allo 0471223435/13
25.05.2023 ore 19 Tour guidato insieme all'artista Shimabuku e al curatore Bart van der Heide (en)
Tour guidato della mostra insieme a Shimabuku e al direttore Bart van der Heide.
È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion
06.06.2023 ore 15 – 17 Incontri Dialogici (it/de)
Il viaggio con il Polpo: che cosa accade quando un polpo intraprende un viaggio per cambiare l'ambiente familiare che lo circonda? Quali nuove prospettive di paesaggi, persone, animali e oggetti emergeranno dai suoi incontri inconsueti? Durante questo incontro, condivideremo esperienze personali nel contesto dell'umoristica opera poetica del viaggiatore e artista Shimabuku.
Con Brita Köhler.
È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion o al numero 0471223435/13
08.06.2023 ore 18 – 20 Nel Contesto (de)
Oltre la soglia del museo, fuori nel territorio regionale: il ciclo formativo Nel Contesto è aperto a tutti e tutte, collega temi artistici della mostra con excursus in tematiche eterogenee di rilevanza locale. In giugno il gioco linguistico-poetico dell’artista Shimabuku ci accompagna in un dialogo con interessanti ospiti locali e in universi comico-letterari del panorama culturale altoatesino.
È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion o al numero 0471223435/13
22.06.2023 ore 19 Tour guidato alla mostra con il curatore (en)
Visita guidata gratuita con il curatore, il direttore di Museion Bart van der Heide. Una serata per approfondire i temi della mostra con uno speciale punto di vista. Ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria su eventbite.it/museion
Ogni sabato + domenica ore 14 – 18 DIALOGHI SULL’ARTE (it/de/en)
Confrontarsi: Durante i fine settimana esperti mediatori e mediatrici d’arte rispondono alle vostre domande e vi accompagnano in uno stimolante percorso all’interno della mostra. (it/de/en).
Ogni giovedì ore 19 WELCOME! (it/de)
Tour serale guidato gratuito (it/de)
Per maggiori info: visitorservices@museion.it / tel: +39 0471 223435/13
Shimabuku è nato a Kobe nel 1969. Ha studiato all'Osaka College of Art e poi al San Francisco Art Institute. Dai primi anni Novanta ha viaggiato in tutto il mondo per creare opere che racchiudessero diversi media e azioni performative.
Alla fine degli anni Novanta ha ottenuto diverse sovvenzioni: nel 1997 dal programma per artisti in residenza della Japan Foundation, “ARCUS Project”; nel 1998 dal governo francese per una residenza agli Ateliers d’Artistes della città di Marsiglia; e nel 1999 dalla Pola Art Foundation di Tokyo, Giappone, per il Capacete Project a Rio de Janeiro. Nel 2000 ha visitato città portuali di tutto il mondo, in Giappone, Brasile, Francia, Paesi Bassi e Stati Uniti, e nel 2002 un finanziamento di Shiseido gli ha permesso di fare una residenza al Banff Center, in Canada. Nel 2004 si è trasferito a Berlino su invito del DAAD Berliner Künstlerprogramm, e ci ha vissuto per dodici anni. Nel 2005–2006, Shimabuku è stato Guest Professor alla Braunschweig School of Art in Germania e alla ZHdk: Zurich University of the Arts, in Svizzera. Dal 2016 vive a Naha, nell'isola giapponese di Okinawa, da dove proviene la sua famiglia.
Opening: venerdì 5 maggio, ore 19.00
L'arte crossmediale di Shimabuku propone un approccio leggero, curioso e umoristico all'esperienza del mondo. I suoi lavori nascono da momenti privati di stupore, come un'idea, un incontro desiderato o una poesia. Attraverso la sua interazione con il mondo circostante, questa intimità diventa pubblica nel momento in cui l'artista mette in scena i suoi pensieri. Essenzialmente, i suoi ricordi fotografici, filmici e scultorei di questi incontri rappresentano delle dichiarazioni pubbliche nello spazio espositivo. Shimabuku riesce quindi a mostrare con efficacia le affinità tra animali, paesaggi, storie, idee e persone, rivelando al tempo stesso attimi inattesi e fuggevoli di condivisione e rispecchiamento.
Questa mostra, intitolata Shimabuku. Me, We, trae ispirazione da una frase del celebre pugile e attivista Muhammad Ali, spesso considerata la più breve poesia del mondo e descrizione perfetta di una relazione.
La mostra occuperà due piani dell'edificio di Museion, allestiti con una serie di lavori che vanno dai primi anni Novanta fino a oggi, ma anche con opere prodotte appositamente per questo spazio. In mostra saranno presenti un "flusso di episodi" retrospettivo, senza cronologia lineare, e una combinazione tematica tra produzioni nuove e non. Questa selezione ha come obbiettivo l'abbinamento tra entità diverse, come oggetti, animali, frutti, storie e geografie globali. La visione estetica di Shimabuku appanna i confini tra questi soggetti, creando un senso di reciproca esaltazione. Nel suo regno non esiste polarità tra dentro e fuori; l'artista cerca invece di esplorare le interazioni tra queste due dimensioni.
Uno degli elementi più importanti della mostra è Me, We (2023), una grande installazione scultorea prodotta in collaborazione con la Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano e l'Ex-Montecatini (ex-Solland Silicon) di Merano, creata con i materiali da costruzione ricavati dal Mauracherhof e dall'Ex-Montecatini (ex-Solland Silicon). In questa installazione l'artista unisce due edifici dal background culturale molto diverso, entrambi attualmente in corso di demolizione o ristrutturazione. Il Mauracherhof fu costruito nel 1278, mentre l'Ex-Montecatini (ex-Solland Silicon) risale agli anni Venti del Novecento, periodo dell'italianizzazione della regione. Come in Me, We (2023) l'artista attribuisce a storie diverse un significato comune e un'esistenza futura in qualità di opere d'arte.
Un'altra nuova opera che verrà esposta durante la mostra è Bed Peace (2023), una scultura composta da un letto con due figure distese vicine e realizzata con la terra di diverse valli dell’Alto Adige.
Inoltre, per questa mostra l'artista ha prodotto in esclusiva, insieme a Mutina, una speciale edizione artistica che fa parte del progetto Mutina for Art, organizzato dalla celebre azienda specializzata in esclusive ceramiche di design per sostenere gli artisti contemporanei. La mostra è anche un risultato diretto del premio This is Not a Prize promosso da Mutina e vinto da Shimabuku nel 2019, grazie alle caratteristiche uniche del suo linguaggio artistico e alla sua sfaccettata e generosa immaginazione. Da allora Mutina, in qualità di sponsor principale, ha costruito con Museion un rapporto fruttuoso per sostenere Shimabuku e la sua mostra.
Eventi collaterali
11.05.2023 ore 17 – 19 Museion Ink (it/de)
Workshop di scrittura creativa in omaggio alla mostra Shimabuku. Me, We, Museion Ink intraprende un viaggio nella scrittura sperimentale per documentare in maniera poetica la visione del mondo dei partecipanti.
Con Roberta Pedrini. È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion o telefonando allo 0471223435/13
25.05.2023 ore 19 Tour guidato insieme all'artista Shimabuku e al curatore Bart van der Heide (en)
Tour guidato della mostra insieme a Shimabuku e al direttore Bart van der Heide.
È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion
06.06.2023 ore 15 – 17 Incontri Dialogici (it/de)
Il viaggio con il Polpo: che cosa accade quando un polpo intraprende un viaggio per cambiare l'ambiente familiare che lo circonda? Quali nuove prospettive di paesaggi, persone, animali e oggetti emergeranno dai suoi incontri inconsueti? Durante questo incontro, condivideremo esperienze personali nel contesto dell'umoristica opera poetica del viaggiatore e artista Shimabuku.
Con Brita Köhler.
È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion o al numero 0471223435/13
08.06.2023 ore 18 – 20 Nel Contesto (de)
Oltre la soglia del museo, fuori nel territorio regionale: il ciclo formativo Nel Contesto è aperto a tutti e tutte, collega temi artistici della mostra con excursus in tematiche eterogenee di rilevanza locale. In giugno il gioco linguistico-poetico dell’artista Shimabuku ci accompagna in un dialogo con interessanti ospiti locali e in universi comico-letterari del panorama culturale altoatesino.
È necessaria l'iscrizione su eventbrite.it/museion o al numero 0471223435/13
22.06.2023 ore 19 Tour guidato alla mostra con il curatore (en)
Visita guidata gratuita con il curatore, il direttore di Museion Bart van der Heide. Una serata per approfondire i temi della mostra con uno speciale punto di vista. Ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria su eventbite.it/museion
Ogni sabato + domenica ore 14 – 18 DIALOGHI SULL’ARTE (it/de/en)
Confrontarsi: Durante i fine settimana esperti mediatori e mediatrici d’arte rispondono alle vostre domande e vi accompagnano in uno stimolante percorso all’interno della mostra. (it/de/en).
Ogni giovedì ore 19 WELCOME! (it/de)
Tour serale guidato gratuito (it/de)
Per maggiori info: visitorservices@museion.it / tel: +39 0471 223435/13
Shimabuku è nato a Kobe nel 1969. Ha studiato all'Osaka College of Art e poi al San Francisco Art Institute. Dai primi anni Novanta ha viaggiato in tutto il mondo per creare opere che racchiudessero diversi media e azioni performative.
Alla fine degli anni Novanta ha ottenuto diverse sovvenzioni: nel 1997 dal programma per artisti in residenza della Japan Foundation, “ARCUS Project”; nel 1998 dal governo francese per una residenza agli Ateliers d’Artistes della città di Marsiglia; e nel 1999 dalla Pola Art Foundation di Tokyo, Giappone, per il Capacete Project a Rio de Janeiro. Nel 2000 ha visitato città portuali di tutto il mondo, in Giappone, Brasile, Francia, Paesi Bassi e Stati Uniti, e nel 2002 un finanziamento di Shiseido gli ha permesso di fare una residenza al Banff Center, in Canada. Nel 2004 si è trasferito a Berlino su invito del DAAD Berliner Künstlerprogramm, e ci ha vissuto per dodici anni. Nel 2005–2006, Shimabuku è stato Guest Professor alla Braunschweig School of Art in Germania e alla ZHdk: Zurich University of the Arts, in Svizzera. Dal 2016 vive a Naha, nell'isola giapponese di Okinawa, da dove proviene la sua famiglia.
Opening: venerdì 5 maggio, ore 19.00
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