I punti di vista e le vedute di città dal XIII al XX secolo
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I punti di vista e le vedute di città dal XIII al XX secolo
Dal 13 Ottobre 2012 al 21 Ottobre 2012
Cagliari
Luogo: Pinacoteca Nazionale
Indirizzo: piazza Arsenale
Orari: 9-20
Costo del biglietto: ingresso gratuito per gli studenti
Telefono per informazioni: +39 070 662496/ 070 674054
E-Mail info: sbapsae-ca.pinacoteca.museo@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.sbappsaecaor.beniculturali.it/
Marco Cadinu del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ingegneria Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, diretta dal Soprintendente Gabriele Tola, presenta la mostra: “I punti di vista e le vedute di città dal XIII al XX secolo”.
La mostra itinerante raccoglie in un unico progetto grafico una sintesi delle ricerche e le riproduzioni delle vedute di città italiane ed europee che l’Associazione Storia della Città (Centro internazionale di studi per la storia della città. Fonti d'archivio e patrimonio storico ambientale ) intende diffondere presso gli studiosi e gli studenti delle sedi universitarie delle città ospitanti. Tra le tante vedute di città in mostra vi è quella di Cagliari, collocata tra le rappresentazioni del XVI secolo. La veduta dal mare racconta i valori della sua fondazione medievale e il funzionamento della struttura urbana e portuale, ad uso dei naviganti che dovevano allinearsi sulle due grandi torri di San Pancrazio (dell’Aquila) e del Leone per stabilire la rotta di entrata in porto. La veduta, edita nella Cosmographia Universalis di Sebastian Münster del 1550, è stata studiata da Marco Cadinu nel 2004, radicalmente ridiscussa e assegnata ad ambienti europei. Sigismondo Arquer, fino ad allora ritenuto l’autore, fu solo l’estensore di un suo commento e colui che portò i disegni originari a Basilea, sede delle rielaborazioni e degli incisori delle più importanti vedute di città del mondo di allora. All’inaugurazione interverranno la studiosa di cartografia storica Isabella Zedda Macciò, docente dell’Università di Cagliari, e i curatori dei volumi.
La mostra itinerante raccoglie in un unico progetto grafico una sintesi delle ricerche e le riproduzioni delle vedute di città italiane ed europee che l’Associazione Storia della Città (Centro internazionale di studi per la storia della città. Fonti d'archivio e patrimonio storico ambientale ) intende diffondere presso gli studiosi e gli studenti delle sedi universitarie delle città ospitanti. Tra le tante vedute di città in mostra vi è quella di Cagliari, collocata tra le rappresentazioni del XVI secolo. La veduta dal mare racconta i valori della sua fondazione medievale e il funzionamento della struttura urbana e portuale, ad uso dei naviganti che dovevano allinearsi sulle due grandi torri di San Pancrazio (dell’Aquila) e del Leone per stabilire la rotta di entrata in porto. La veduta, edita nella Cosmographia Universalis di Sebastian Münster del 1550, è stata studiata da Marco Cadinu nel 2004, radicalmente ridiscussa e assegnata ad ambienti europei. Sigismondo Arquer, fino ad allora ritenuto l’autore, fu solo l’estensore di un suo commento e colui che portò i disegni originari a Basilea, sede delle rielaborazioni e degli incisori delle più importanti vedute di città del mondo di allora. All’inaugurazione interverranno la studiosa di cartografia storica Isabella Zedda Macciò, docente dell’Università di Cagliari, e i curatori dei volumi.
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