Gianni De Tora. Terrirorio Indeterminato

Gianni De Tora, Elementi all'origine, acqua aria terra fuoco, 1985
Dal 14 November 2013 al 27 November 2013
Caserta
Luogo: Palazzo Reale di Caserta
Indirizzo: Via Douhet 2/a
Orari: 8.30- 19.30; chiuso martedì
Enti promotori:
- MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Regione Campania
- Comune di Napoli
- Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli
- Soprintendenza per i Beni Architettonici
- Paesaggistici
- Storico-artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento
- Provincia di Benevento
- Biblioteca Angelica di Roma
- AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea d’Italia
Telefono per informazioni: + 39 338 8545610
E-Mail info: michelangelo@mflcomunicazione.it
Sito ufficiale: http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/?
Territorio indeterminato è il titolo della prima concept exhibition antologica dedicata al Maestro Gianni De Tora, esponente dell'astrattismo geometrico e co-fondatore del gruppoGeometria e Ricerca, scomparso nel giugno 2007.
Dopo la mostra tenutasi a Napoli lo scorso ottobre, la seconda tappa di questo ampio percorso antologico sarà allestita nelle Sale della Quadreria delPalazzo Reale di Caserta. La mostra è organizzata e promossa dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici Storici e Demoetnoantropologici sul territorio delle Province di Caserta e Benevento, da ArtStudio 93 (Eredi De Tora) e da Michelangelo Comunicazione.
La conferenza stampa / vernissage di presentazione della tappa casertana si svolgerà giovedì 14 novembre 2013 alle ore 12.00 negli spazi della Sala Mostre (‘Sala Bianca’) del Palazzo Reale di Caserta (ingresso principale della Reggia). La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 27 novembre 2013.
Caserta è una delle tappe d’obbligo di Territorio Indeterminato, essendo stata città natale dell’Artista: De Tora ha soggiornato – negli anni della gioventù – proprio in un alloggio dell’Aeronautica Militare, in un’ala della Reggia di Caserta.
La mostra presenterà opere su tela, lego e carta intelata realizzate negli anni Ottanta: l'opera 'Territorio Indeterminato' (1981) che dà il titolo alla mostra è proprio una testimonianza personale dell’artista sul terremoto. In tal senso, la mostra intende prolungare quella importante riflessione avviata dalla mostra MeMus – Terrae Motus organizzata proprio dalla Soprintendenza casertana alcuni mesi fa presso gli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta in collaborazione con il Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo e con Civita.
Si potranno, inoltre, ammirare le immagini dei video “The world of signs” e “Oltre” del 2012 e 2013 elaborati appositamente per Gianni De Tora dallo studio Rotella di Napoli.
Territorio Indeterminato è un'opera su carta del 1981, scoperta quasi per caso tra i disegni dell'artista: è un richiamo, un messaggio di speranza, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio dell'indeterminatezza, dal quale ripartire, ricominciare, ricostruire un mondo ormai distrutto dall'uomo stesso, vuoto. Un percorso artistico, che parte come un omaggio alla sua opera, ma vuole aprirsi al dialogo con il futuro, rappresentato dalle giovani generazioni, siano bambini, studenti, o giovani artisti.
Per l’interesse costante del Maestro De Tora al dialogo con le giovani generazioni, si è ritenuto interessante, da parte degli organizzatori, invitare il giovane critico d’arte napoletano Stefano Taccone(un cui contributo è inserito nel catalogo della mostra) per l’individuazione di 4 giovani operatori della scena artistica contemporanea territoriale (Vincenzo Frattini, Salvatore Manzi, Nunzio Figliolini e Neal Peruffo) che potranno interagire con le opere di De Tora, ognuno esprimendosi con il proprio linguaggio ed elaborando opere inedite: Salvatore Manzi sarà protagonista di questo fitto dialogo con l’Arte di De Tora nella tappa casertana della mostra.
Il catalogo, la cartella d’artista, i multipli, le serigrafie di piccolo formato, il video del 2012 ed altri gadget esposti in mostra saranno messi in vendita: come da espresso desiderio delle eredi del Maestro, una parte del ricavato sarà devoluta alla LILT Lega Italiana Lotta Tumori – presente in tutte le tappe con i propri volontari - che ha assistito la famiglia De Tora negli ultimi mesi di vita dell’artista: nel corso del vernissage del 14 novembre sarà presente un infopoint con i volontari della LILT Caserta per la distribuzione di materiale informativo per la prevenzione oncologica.
Dopo la mostra tenutasi a Napoli lo scorso ottobre, la seconda tappa di questo ampio percorso antologico sarà allestita nelle Sale della Quadreria delPalazzo Reale di Caserta. La mostra è organizzata e promossa dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici Storici e Demoetnoantropologici sul territorio delle Province di Caserta e Benevento, da ArtStudio 93 (Eredi De Tora) e da Michelangelo Comunicazione.
La conferenza stampa / vernissage di presentazione della tappa casertana si svolgerà giovedì 14 novembre 2013 alle ore 12.00 negli spazi della Sala Mostre (‘Sala Bianca’) del Palazzo Reale di Caserta (ingresso principale della Reggia). La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 27 novembre 2013.
Caserta è una delle tappe d’obbligo di Territorio Indeterminato, essendo stata città natale dell’Artista: De Tora ha soggiornato – negli anni della gioventù – proprio in un alloggio dell’Aeronautica Militare, in un’ala della Reggia di Caserta.
La mostra presenterà opere su tela, lego e carta intelata realizzate negli anni Ottanta: l'opera 'Territorio Indeterminato' (1981) che dà il titolo alla mostra è proprio una testimonianza personale dell’artista sul terremoto. In tal senso, la mostra intende prolungare quella importante riflessione avviata dalla mostra MeMus – Terrae Motus organizzata proprio dalla Soprintendenza casertana alcuni mesi fa presso gli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta in collaborazione con il Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo e con Civita.
Si potranno, inoltre, ammirare le immagini dei video “The world of signs” e “Oltre” del 2012 e 2013 elaborati appositamente per Gianni De Tora dallo studio Rotella di Napoli.
Territorio Indeterminato è un'opera su carta del 1981, scoperta quasi per caso tra i disegni dell'artista: è un richiamo, un messaggio di speranza, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio dell'indeterminatezza, dal quale ripartire, ricominciare, ricostruire un mondo ormai distrutto dall'uomo stesso, vuoto. Un percorso artistico, che parte come un omaggio alla sua opera, ma vuole aprirsi al dialogo con il futuro, rappresentato dalle giovani generazioni, siano bambini, studenti, o giovani artisti.
Per l’interesse costante del Maestro De Tora al dialogo con le giovani generazioni, si è ritenuto interessante, da parte degli organizzatori, invitare il giovane critico d’arte napoletano Stefano Taccone(un cui contributo è inserito nel catalogo della mostra) per l’individuazione di 4 giovani operatori della scena artistica contemporanea territoriale (Vincenzo Frattini, Salvatore Manzi, Nunzio Figliolini e Neal Peruffo) che potranno interagire con le opere di De Tora, ognuno esprimendosi con il proprio linguaggio ed elaborando opere inedite: Salvatore Manzi sarà protagonista di questo fitto dialogo con l’Arte di De Tora nella tappa casertana della mostra.
Il catalogo, la cartella d’artista, i multipli, le serigrafie di piccolo formato, il video del 2012 ed altri gadget esposti in mostra saranno messi in vendita: come da espresso desiderio delle eredi del Maestro, una parte del ricavato sarà devoluta alla LILT Lega Italiana Lotta Tumori – presente in tutte le tappe con i propri volontari - che ha assistito la famiglia De Tora negli ultimi mesi di vita dell’artista: nel corso del vernissage del 14 novembre sarà presente un infopoint con i volontari della LILT Caserta per la distribuzione di materiale informativo per la prevenzione oncologica.
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