Unopuntosette. Paesaggio subìto
![Alfio Garozzo, Paesaggio subìto, Borghetto Europa, Catania Alfio Garozzo, Paesaggio subìto, Borghetto Europa, Catania](http://www.arte.it/foto/600x450/06/19757-garozzo.jpg)
Alfio Garozzo, Paesaggio subìto, Borghetto Europa, Catania
Dal 28 Gennaio 2014 al 28 Febbraio 2014
Catania
Luogo: Borghetto Europa
Indirizzo: piazza Europa
Telefono per informazioni: +39 095 2933099
E-Mail info: info@borghettoeuropa.it
Sito ufficiale: http://www.borghettoeuropa.it
Scatti on the road, che hanno immortalato molti luoghi della provincia e della città, lontani dal reportage sensazionalistico intendono essere un invito a rivolgere lo sguardo alla quotidianità e alla normalità, carica di magia e poesia. Sei fotografi raccontano il loro “Paesaggio subìto”, titolo della mostra che dal 28 gennaio sarà allestita nello sala Agorà del Borghetto Europa, che apre nuovamente i suoi spazi all’arte, alla cultura, alla contemporaneità e alla condivisione con la cittadinanza.
L’occasione sarà la consueta réunion dell’Acaf (Associazione catanese amatori fotografia) che stavolta ha dato a tutti appuntamento al Borghetto, ospitando il Collettivo Unopuntosette composto da Licia Castoro, Franco Ferro, Alfio Garozzo, Antonio Tudisco, Mario Valenti, Angelo Zzaven, che si definiscono «uomini e donne, fotografi, che intendono ricostruire il senso di un’appartenenza comune con il territorio che abitiamo, ricercando un linguaggio idoneo per confrontare e condividere emozioni che, altrimenti, andrebbero perdute tra quelle vaganti costellazioni di sensi e di significati che hanno fatto del paesaggio della nostra esistenza un baratro di non visibilità e, ancor peggio, di paura». Il gruppo dei sei fotografi propone un’idea di paesaggio, indagato nei suoi elementi primari, grazie a un approccio intellettuale e al tempo stesso affettivo, privo di retorica, stereotipi, gerarchie.
Come si legge tra le note critiche, secondo il fotografo Giovanni Chiaramonte «l’immagine fotografica scaturisce così da una sofferenza del profondo, che in Tudisco diventa decostruzione, in Ferro il flusso del caos, in Garozzo una rarefazione della materia, in Zzaven un precipitare in un buio insondabile, in Valenti l’essere invece investiti da una luce che acceca. Solo Licia Castoro, unica donna del gruppo, sembra accettare il paesaggio com’è e comprenderlo nei suoi limiti contemporanei, conoscendone la vita nel presagio di una luce che sembra trascolorare ogni morte».
L’occasione sarà la consueta réunion dell’Acaf (Associazione catanese amatori fotografia) che stavolta ha dato a tutti appuntamento al Borghetto, ospitando il Collettivo Unopuntosette composto da Licia Castoro, Franco Ferro, Alfio Garozzo, Antonio Tudisco, Mario Valenti, Angelo Zzaven, che si definiscono «uomini e donne, fotografi, che intendono ricostruire il senso di un’appartenenza comune con il territorio che abitiamo, ricercando un linguaggio idoneo per confrontare e condividere emozioni che, altrimenti, andrebbero perdute tra quelle vaganti costellazioni di sensi e di significati che hanno fatto del paesaggio della nostra esistenza un baratro di non visibilità e, ancor peggio, di paura». Il gruppo dei sei fotografi propone un’idea di paesaggio, indagato nei suoi elementi primari, grazie a un approccio intellettuale e al tempo stesso affettivo, privo di retorica, stereotipi, gerarchie.
Come si legge tra le note critiche, secondo il fotografo Giovanni Chiaramonte «l’immagine fotografica scaturisce così da una sofferenza del profondo, che in Tudisco diventa decostruzione, in Ferro il flusso del caos, in Garozzo una rarefazione della materia, in Zzaven un precipitare in un buio insondabile, in Valenti l’essere invece investiti da una luce che acceca. Solo Licia Castoro, unica donna del gruppo, sembra accettare il paesaggio com’è e comprenderlo nei suoi limiti contemporanei, conoscendone la vita nel presagio di una luce che sembra trascolorare ogni morte».
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
collettivo unopuntosette licia castoro ·
franco ferro ·
alfio garozzo ·
antonio tudisco ·
mario valenti ·
angelo zzaven ·
borghetto europa
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Giovanni Anselmo. Oltre l'orizzonte
-
Dal 15 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Milano | Palazzo Reale
Philippe Halsman. Lampo di genio
-
Dal 18 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Aosta | Museo Archeologico Regionale di Aosta
Artenumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo
-
Dal 16 giugno 2024 al 16 giugno 2024 Ragusa | Palazzo Arezzo di Donnafugata
Capolavori intorno a Caravaggio