dieciXquindici

dieciXquindici, Teatro San Teodoro, Cantù

 

Dal 14 Dicembre 2014 al 06 Gennaio 2015

Cantù | Como

Luogo: Teatro San Teodoro

Indirizzo: via Corbetta 7

Curatori: Elisa Fusi

Costo del biglietto: la mostra è visitabile negli orari di apertura della biglietteria, in presenza di spettacoli teatrali, durante gli aperitivi della domenica o su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 031 717573

E-Mail info: mostre@teatrosanteodoro.it

Sito ufficiale: http://www.teatrosanteodoro.it


Il 14 dicembre il Teatro Comunale San Teodoro di Cantù presenta dieciXquindici, un progetto espositivo che coinvolge più di quaranta artisti del territorio canturino, comasco e limitrofi, a cura di Elisa Fusi. L’esposizione propone un percorso visivo che si dirama negli spazi del teatro: con circa 100 opere, la mostra vuole essere l'occasione per creare un incontro tra gli artisti, l'istituzione e il pubblico, per conoscere il teatro e sostenere le sue iniziative. Agli artisti è stato chiesto di realizzare dalle due alle quattro opere originali in formato 10 x 15 cm, senza imporre vincoli di tema o supporto. La libertà dell'esecuzione ha permesso ai partecipanti di mantenere la propria cifra stilistica e di sperimentare un formato insolito, in un confronto paritario con uno spazio assai ampio e caratteristico come è quello del Teatro Comunale San Teodoro. Una varietà molto ricca di piccole opere: realizzate con acquerelli, tempera, penna o matita, sfruttano diversi supporti come la carta o il cartoncino; alcune sconfinano negli ambiti della fotografia, del collage, del ready made, della serigrafia; altre si propongono come lavori tridimensionali o realizzati a quattro mani. Ulteriore omogeneità tra le opere si ha nel costo di vendita, fissato per tutte al prezzo popolare di venti euro, senza distinzione tra artisti affermati o emergenti. Grazie al loro prezioso contributo, il teatro potrà recuperare fondi a sostegno delle future attività culturali e perseguire l'obiettivo di essere un luogo dove la cultura resti viva e sempre condivisa: un teatro di tutti.

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