Mario di Giulio. Armonia del segno, Dal 1990 al...
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Mario di Giulio. Armonia del segno, Dal 1990 al...
Dal 10 Settembre 2015 al 27 Ottobre 2015
Ferrara
Luogo: Ferrara Day Surgery
Indirizzo: via Verga 17
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19
Curatori: Silvia Greggio
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0532 1824984
E-Mail info: info@artelaltrove.it
Nuova Esposizione alla Ferrara Day Surgery presso le sale della Clinica in via Verga 17, Ferrara, a cura di Silvia Greggio e Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Culturale OLIMPIA MORATA di Ferrara, con sede in via De Romei 38, a Ferrara. Una bella personale che si lega al 3° FESTIVAL DELLE ARTI 2015, curato e organizzato dall'Associazione Olimpia Morata tra la primavera e l'autunno 2015 in varie locations storiche e prestigiose della città estense.
Protagonista di questa esposizione è l'artista Mario Di Giulio che propone al pubblico una sintesi tra il '90 ed oggi, estrapolato dal suo lungo e articolato percorso artistico iniziato a metà degli anni ’60.
Una ricerca che porta l’artista ad appassionarsi alla figura e all’aspetto emozionale dell’opera. Lui stesso sostiene che le sue opere nascono da una emozione, da quello che in quel momento “sente e vive”, perché il vero artista è colui che riesce a trasportare in pittura il proprio vissuto, ma non solo, perché anche il fruitore, nell’osservare le opere dell’artista, ne riconosce il proprio.
Segni, piccole asticelle di legno, colore puro, fotografie, immagini, sono gli strumenti che Mario di Giulio ha utilizzato e continua ad utilizzare per dare vita alle sue opere. Creazioni che parlano e denunciano non solo la continua ricerca artistica dell’artista ma il presente nel quale viviamo. Se dovessi utilizzare una sola parola per descrivere l’arte di Mario Di Giulio userei EQUILIBRIO, perché nell’osservarla non può non saltare all’occhio la composizione geometrica che egli realizza attraverso l’ausilio di bastoncini, segni geometrici, creando quindi delle favolose “architetture”, animate dal colore e da dettagli di foto che fanno scaturire una sorprendete personalità.
La sua poetica artistica, ha attraversato nel corso degli anni, diverse ricerche e molte trasformazioni dettate da incontri artistici importanti; da opere che racchiudono delle definite influenze surrealiste e metafisiche, al passaggio di opere che contengono caratteri ed elementi tipicamente pop per arrivare verso gli anni ‘70 ai primi lavori con inserti fotografici e grafici.
Un’intensa attività artistica espressa anche attraverso una gestualità libera fatta di segni impressi sull’opera in maniera veloce che convivono sempre e comunque con l’aspetto figurativo che mai, nel corso degli anni l’artista ha abbandonato nel suo fare arte.
Opere che raccontano, opere come metafore della vita, opere in continua evoluzione … questa è l’arte di Mario di Giulio: pura e irrefrenabile ricerca.
MARIO DI GIULIO è nato a San Giorgio A Cremano, svolge un’attività completa nel campo della pittura e della grafica. Ha insegnato al Liceo Artistico Statale di Napoli. Attualmente vive a Novara. Dal 1997, è uno dei fondatori del gruppo “Mutandis”.
Protagonista di questa esposizione è l'artista Mario Di Giulio che propone al pubblico una sintesi tra il '90 ed oggi, estrapolato dal suo lungo e articolato percorso artistico iniziato a metà degli anni ’60.
Una ricerca che porta l’artista ad appassionarsi alla figura e all’aspetto emozionale dell’opera. Lui stesso sostiene che le sue opere nascono da una emozione, da quello che in quel momento “sente e vive”, perché il vero artista è colui che riesce a trasportare in pittura il proprio vissuto, ma non solo, perché anche il fruitore, nell’osservare le opere dell’artista, ne riconosce il proprio.
Segni, piccole asticelle di legno, colore puro, fotografie, immagini, sono gli strumenti che Mario di Giulio ha utilizzato e continua ad utilizzare per dare vita alle sue opere. Creazioni che parlano e denunciano non solo la continua ricerca artistica dell’artista ma il presente nel quale viviamo. Se dovessi utilizzare una sola parola per descrivere l’arte di Mario Di Giulio userei EQUILIBRIO, perché nell’osservarla non può non saltare all’occhio la composizione geometrica che egli realizza attraverso l’ausilio di bastoncini, segni geometrici, creando quindi delle favolose “architetture”, animate dal colore e da dettagli di foto che fanno scaturire una sorprendete personalità.
La sua poetica artistica, ha attraversato nel corso degli anni, diverse ricerche e molte trasformazioni dettate da incontri artistici importanti; da opere che racchiudono delle definite influenze surrealiste e metafisiche, al passaggio di opere che contengono caratteri ed elementi tipicamente pop per arrivare verso gli anni ‘70 ai primi lavori con inserti fotografici e grafici.
Un’intensa attività artistica espressa anche attraverso una gestualità libera fatta di segni impressi sull’opera in maniera veloce che convivono sempre e comunque con l’aspetto figurativo che mai, nel corso degli anni l’artista ha abbandonato nel suo fare arte.
Opere che raccontano, opere come metafore della vita, opere in continua evoluzione … questa è l’arte di Mario di Giulio: pura e irrefrenabile ricerca.
MARIO DI GIULIO è nato a San Giorgio A Cremano, svolge un’attività completa nel campo della pittura e della grafica. Ha insegnato al Liceo Artistico Statale di Napoli. Attualmente vive a Novara. Dal 1997, è uno dei fondatori del gruppo “Mutandis”.
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