Ad uso di mercanzia Michelangelo trafugato. Rievocazione delle onoranze funerali in gloria di Michelangelo Buonarroti
Dal 14 Luglio 2014 al 14 Luglio 2014
Firenze
Luogo: Varie sedi
Indirizzo: varie sedi
Orari: 18-00
Enti promotori:
- Comune di Firenze
- Mercato Centrale
- Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storici per le province di Firenze
- Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Firenze
- Fondazione Casa Buonarroti
- Opera Medicea Laurenziana
- Basilica di San Lorenzo
- Opera di Santa Croce
- Accademia delle Arti del Disegno
- Calcio Storico Fiorentino
E-Mail info: comunefirenze@comune.fi.it
Sito ufficiale: http://www.comune.firenze.it
4 luglio 1564 – 14 luglio 20014: ricorre lunedì il 450° anniversario della celebrazione nella Basilica di San Lorenzo delle esequie funerali di Michelangelo, morto quasi novantenne nella sua casa romana di via Macel de’ Corvi il 18 febbraio del 1564. La celebrazione e gli apparati furono organizzati dall’Accademia delle Arti del Disegno, di cui il Buonarroti era primo accademico – ‘principe’ – e insuperabile riferimento artistico e momento cruciale dell’evento fu la recita dell’Orazione Funerale scritta e recitata da Benedetto Varchi.
Lunedì, dalle 18 a mezzanotte, Firenze renderà omaggio al grande artista romano protagonista del Rinascimento italiano con l’evento “Ad uso di mercanzia Michelangelo trafugato. Rievocazione delle onoranze funerali in gloria di Michelangelo Buonarroti”, progetto a cura di Sergio Risaliti e Umberto Montano con Giancarlo Cauteruccio, Vincenzo Capalbo, Federico Dalgas e Carlo Francini.
L’evento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dalla vicesindaca Cristina Giachi, dal presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci e dai due curatori. Presenti anche i rappresentanti delle varie Istituzioni coinvolte.
“È un bellissimo evento folkloristico di alto livello – ha detto la vicesindaca Giachi – con cui ricordiamo un avvenimento che veleggia tra il mito e la storia della vita di Michelangelo: l’arrivo delle sue spoglie nella nostra città in una notte di luglio. Spoglie che viaggiarono come fossero una merce”. “Lunedì sera Firenze, in uno dei luoghi più belli della città, la piazza del Mercato, ricorderemo questo momento – ha continuato – e faremo festa perché Michelangelo è un pezzo dell’identità fiorentina come lo sono la piazza del Mercato e la Basilica di San Lorenzo, che rappresentano per i fiorentini un luogo di deposito di tanti sogni della città, di tanta storia e di tanti valori”.
Il quartiere di San Lorenzo, la piazza del Mercato ottocentesco e il sagrato della Basilica lunedì si trasformeranno in un teatro a cielo aperto e ospiteranno una serie di eventi colti e popolari insieme, organizzati per ricordare Michelangelo, la sua vita e la sua opera, il trafugamento della salma “ad uso di mercanzia” e la celebrazione funerale dell’artista, avvenuta proprio nella Basilica cara ai Medici, dove Michelangelo ha consegnato alla storia alcuni dei suoi massimi capolavori architettonici e scultorei: Sagrestia Nuova, Recetto e Biblioteca Laurenziana, Tribuna delle Reliquie.
Protagonisti della serata saranno l’arte e la vita, il teatro povero e le performance urbane, ma anche spettacolari proiezioni multimediali, letture sul sagrato della Basilica di San Lorenzo, una mostra di ritratti fotografici nel Mercato Centrale, il Corteo del Calcio Storico Fiorentino, un carro trainato da buoi, le lettere e le rime del primo “principe” dell’Accademia delle Arti del Disegno, oltre alle necessità del quotidiano e gli immensi, sublimi pensieri del divino artefice.
Durante la Notte di Michelangelo verranno effettuate proiezioni video sulla facciata della Basilica, un progetto multimediale a cura di Vincenzo Capalbo e Artmedia Studio. L’intero ciclo della vita e delle opere del Buonarroti appariranno in forma spettacolare su quella facciata che per molti anni impegnò l’artista fiorentino in un progetto rimasto solo sulla carta e senza esito alcuno. Il progetto visivo vuole essere un modo coinvolgente di narrare per immagini la biografia del genio, per avvicinare il grande pubblico alla ‘interiorizzazione’ delle sublimi fantasie artistiche di Michelangelo. Momento cruciale sarà le lettura di stralci dell’Orazione Funerale di Benedetto Varchi, con Maurizio Lombardi che nelle vesti del grande letterato cinquecentesco farà rivivere parole ed emozioni del 14 luglio 1564.
Per celebrare il connubio tra arte e vita, tra cultura materiale e espressioni dello spirito, saranno lette sul sagrato rime e lettere del Buonarroti, in un confronto vertiginoso tra alti concetti e terrene preoccupazioni. Parteciperanno alla lettura pubblica: Cristina Acidini, Riccardo Bruscagli, Francesca Campana, Marco Casamonti, Andrea Di Bari, Eugenio Giani, Umberto Montano, Adolfo Natalini, Sergio Risaliti e Daniela Tamborino.
La Notte di Michelangelo sarà anche notte di musica. Sempre sul sagrato della Basilica di San Lorenzo si terrà un concerto per pianoforte e mezzosoprano; protagonisti assoluti saranno Riccardo Sandiford e Anastasia Boldyreva, con un programma intitolato ‘Nel silenzio della notte misteriosa’, da loro immaginato come corollario alla rievocazione delle esequie michelangiolesche, al contesto (Sagrestia Nuova), al tema suggestivo delle Notte, a quello cristiano del trapasso su cui si concentrò Michelangiolo negli ultimi anni della sua lunga carriera.
Il sagrato di San Lorenzo ospiterà in via del tutto eccezionale una copia in marmo 1:1 della Pietà vaticana di Michelangelo. Il manufatto, elaborato dai maestri scalpellini degli Studi d’Arte Cave Michelangelo, sarà finito e lucidato in diretta ai piedi della facciata della Basilica: un’azione di alto artigianato artistico, utile a far comprendere il processo esecutivo sul marmo e l’approccio ai materiali di antica tradizione.
Al contempo sulla facciata saranno proiettate immagini di disegni di blocchi schizzati dal Buonarroti e alcune delle sue sculture in cui si fa evidente la dialettica tra parti finite del marmo e altre lasciate scabre, il così detto ‘non finito Michelangiolesco’. Il titolo della performance ‘lieva oggi questo e spiana qui, pulisci qua’ è un celebre ammonimento di Michelangelo Buonarroti rivolto a uno dei suoi assistenti durante la prima sbozzatura del blocco.
Tra le cronache musicali immortali, che il pianista e compositore ungherese Franz Liszt ha consegnato alla storia della letteratura pianistica, non poteva mancare un’opera dedicata a Michelangelo Buonarroti. Negli ‘Années de Pelerinage’ (Deuxième Année), raccolta di brani interamente ispirati ai viaggi in Italia, Liszt, oltre a soffermare la sua penna musicale sulle bellezze italiche, sulle opere di Raffaello, sulle letture dantesche e di Petrarca – del quale musica ben tre sonetti -, rimane colpito profondamente dalla Sagrestia Nuova e nella fattispecie dalla scultura che ritrae Lorenzo de’ Medici Duca di Urbino, detto il “pensieroso”, nonché dalla quartina michelangiolesca, originariamente riferita alla scultura La Notte, posta sul sepolcro di Giuliano de’ Medici Duca di Nemours. Nasce così ‘Il Pensieroso’, breve brano a carattere di marcia funebre.
Dopo quasi 150 anni, ad un anno dalla sua morte (1975), il compositore russo Dmitrji Šostakovi?, oramai fortemente malato, si immerge nella lettura dei componimenti poetici di Michelangelo (tradotti in russo) e seleziona 11 liriche dando così vita alla ‘Suite Michelangelo op. 145’. Il nono ‘Lied’- La Notte – è un esempio sconvolgente di come la modernità del linguaggio musicale di Sostakovic possa compenetrarsi perfettamente alle rime cinquecentesche del Buonarroti, svelando profonde analogie con il grande artista italiano: la stessa capacità di rivolgersi al mondo interiore dell’uomo confrontandolo e proiettandolo nell’universale.
Durante il tragitto, percorso su un carro trainato da una coppia di buoi, Giancarlo Cauteruccio leggerà al pubblico stralci dalla Vita di Michelangelo scritta da Ascanio Condivi. Un viaggio in compagnia del genio, la cui memorabile carriera e vicenda umana rivivrà attraverso la voce dell’attore e regista fiorentino e le parole del biografo michelangiolesco.
Il maestro orafo Penko ha realizzato per l’occasione una riproduzione celebrativa del Fiorino, limitata e contrassegnata con l’immagine della Basilica di San Lorenzo e con il titolo dell’evento: ‘Ad uso di mercanzia Michelangelo trafugato’.
Piazza del Mercato e il Mercato stesso parteciperanno all’evento animandosi e accogliendo i figuranti del Calcio Storico Fiorentino che raggiungeranno il quartiere da piazza Unità d’Italia, via Sant’Antonino e via Rosina. Cibi e sapori del cinquecento saranno evocati in uno scenario arricchito dalla presenza degli sbandieratori e dalle madonne fiorentine in gran parata, addobbi floreali e altri apparati decorativi arricchiranno fastosamente lo scenario urbano.
Il progetto ‘Ad uso di mercanzia Michelangelo trafugato’ è realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze e il Mercato Centrale. Hanno aderito all’iniziativa le istituzioni cittadine in particolare: Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storici per le province di Firenze, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Firenze, Fondazione Casa Buonarroti, Opera Medicea Laurenziana, Basilica di San Lorenzo, Opera di Santa Croce, Accademia delle Arti del Disegno, Calcio Storico Fiorentino.
L’intera manifestazione si è avvalsa del contributo di: C & T Crossmedia, Consorzio del Chianti Classico, Banca d’Italia, BCC Signa, Camera di Commercio della Provincia di Firenze, Studi d’Arte Cave Michelangelo, Florencetown, Penko Bottega orafa artigiana, Fondazione Studio Marangoni, BassmArt Gruppo Bassilichi.
Lunedì, dalle 18 a mezzanotte, Firenze renderà omaggio al grande artista romano protagonista del Rinascimento italiano con l’evento “Ad uso di mercanzia Michelangelo trafugato. Rievocazione delle onoranze funerali in gloria di Michelangelo Buonarroti”, progetto a cura di Sergio Risaliti e Umberto Montano con Giancarlo Cauteruccio, Vincenzo Capalbo, Federico Dalgas e Carlo Francini.
L’evento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dalla vicesindaca Cristina Giachi, dal presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci e dai due curatori. Presenti anche i rappresentanti delle varie Istituzioni coinvolte.
“È un bellissimo evento folkloristico di alto livello – ha detto la vicesindaca Giachi – con cui ricordiamo un avvenimento che veleggia tra il mito e la storia della vita di Michelangelo: l’arrivo delle sue spoglie nella nostra città in una notte di luglio. Spoglie che viaggiarono come fossero una merce”. “Lunedì sera Firenze, in uno dei luoghi più belli della città, la piazza del Mercato, ricorderemo questo momento – ha continuato – e faremo festa perché Michelangelo è un pezzo dell’identità fiorentina come lo sono la piazza del Mercato e la Basilica di San Lorenzo, che rappresentano per i fiorentini un luogo di deposito di tanti sogni della città, di tanta storia e di tanti valori”.
Il quartiere di San Lorenzo, la piazza del Mercato ottocentesco e il sagrato della Basilica lunedì si trasformeranno in un teatro a cielo aperto e ospiteranno una serie di eventi colti e popolari insieme, organizzati per ricordare Michelangelo, la sua vita e la sua opera, il trafugamento della salma “ad uso di mercanzia” e la celebrazione funerale dell’artista, avvenuta proprio nella Basilica cara ai Medici, dove Michelangelo ha consegnato alla storia alcuni dei suoi massimi capolavori architettonici e scultorei: Sagrestia Nuova, Recetto e Biblioteca Laurenziana, Tribuna delle Reliquie.
Protagonisti della serata saranno l’arte e la vita, il teatro povero e le performance urbane, ma anche spettacolari proiezioni multimediali, letture sul sagrato della Basilica di San Lorenzo, una mostra di ritratti fotografici nel Mercato Centrale, il Corteo del Calcio Storico Fiorentino, un carro trainato da buoi, le lettere e le rime del primo “principe” dell’Accademia delle Arti del Disegno, oltre alle necessità del quotidiano e gli immensi, sublimi pensieri del divino artefice.
Durante la Notte di Michelangelo verranno effettuate proiezioni video sulla facciata della Basilica, un progetto multimediale a cura di Vincenzo Capalbo e Artmedia Studio. L’intero ciclo della vita e delle opere del Buonarroti appariranno in forma spettacolare su quella facciata che per molti anni impegnò l’artista fiorentino in un progetto rimasto solo sulla carta e senza esito alcuno. Il progetto visivo vuole essere un modo coinvolgente di narrare per immagini la biografia del genio, per avvicinare il grande pubblico alla ‘interiorizzazione’ delle sublimi fantasie artistiche di Michelangelo. Momento cruciale sarà le lettura di stralci dell’Orazione Funerale di Benedetto Varchi, con Maurizio Lombardi che nelle vesti del grande letterato cinquecentesco farà rivivere parole ed emozioni del 14 luglio 1564.
Per celebrare il connubio tra arte e vita, tra cultura materiale e espressioni dello spirito, saranno lette sul sagrato rime e lettere del Buonarroti, in un confronto vertiginoso tra alti concetti e terrene preoccupazioni. Parteciperanno alla lettura pubblica: Cristina Acidini, Riccardo Bruscagli, Francesca Campana, Marco Casamonti, Andrea Di Bari, Eugenio Giani, Umberto Montano, Adolfo Natalini, Sergio Risaliti e Daniela Tamborino.
La Notte di Michelangelo sarà anche notte di musica. Sempre sul sagrato della Basilica di San Lorenzo si terrà un concerto per pianoforte e mezzosoprano; protagonisti assoluti saranno Riccardo Sandiford e Anastasia Boldyreva, con un programma intitolato ‘Nel silenzio della notte misteriosa’, da loro immaginato come corollario alla rievocazione delle esequie michelangiolesche, al contesto (Sagrestia Nuova), al tema suggestivo delle Notte, a quello cristiano del trapasso su cui si concentrò Michelangiolo negli ultimi anni della sua lunga carriera.
Il sagrato di San Lorenzo ospiterà in via del tutto eccezionale una copia in marmo 1:1 della Pietà vaticana di Michelangelo. Il manufatto, elaborato dai maestri scalpellini degli Studi d’Arte Cave Michelangelo, sarà finito e lucidato in diretta ai piedi della facciata della Basilica: un’azione di alto artigianato artistico, utile a far comprendere il processo esecutivo sul marmo e l’approccio ai materiali di antica tradizione.
Al contempo sulla facciata saranno proiettate immagini di disegni di blocchi schizzati dal Buonarroti e alcune delle sue sculture in cui si fa evidente la dialettica tra parti finite del marmo e altre lasciate scabre, il così detto ‘non finito Michelangiolesco’. Il titolo della performance ‘lieva oggi questo e spiana qui, pulisci qua’ è un celebre ammonimento di Michelangelo Buonarroti rivolto a uno dei suoi assistenti durante la prima sbozzatura del blocco.
Tra le cronache musicali immortali, che il pianista e compositore ungherese Franz Liszt ha consegnato alla storia della letteratura pianistica, non poteva mancare un’opera dedicata a Michelangelo Buonarroti. Negli ‘Années de Pelerinage’ (Deuxième Année), raccolta di brani interamente ispirati ai viaggi in Italia, Liszt, oltre a soffermare la sua penna musicale sulle bellezze italiche, sulle opere di Raffaello, sulle letture dantesche e di Petrarca – del quale musica ben tre sonetti -, rimane colpito profondamente dalla Sagrestia Nuova e nella fattispecie dalla scultura che ritrae Lorenzo de’ Medici Duca di Urbino, detto il “pensieroso”, nonché dalla quartina michelangiolesca, originariamente riferita alla scultura La Notte, posta sul sepolcro di Giuliano de’ Medici Duca di Nemours. Nasce così ‘Il Pensieroso’, breve brano a carattere di marcia funebre.
Dopo quasi 150 anni, ad un anno dalla sua morte (1975), il compositore russo Dmitrji Šostakovi?, oramai fortemente malato, si immerge nella lettura dei componimenti poetici di Michelangelo (tradotti in russo) e seleziona 11 liriche dando così vita alla ‘Suite Michelangelo op. 145’. Il nono ‘Lied’- La Notte – è un esempio sconvolgente di come la modernità del linguaggio musicale di Sostakovic possa compenetrarsi perfettamente alle rime cinquecentesche del Buonarroti, svelando profonde analogie con il grande artista italiano: la stessa capacità di rivolgersi al mondo interiore dell’uomo confrontandolo e proiettandolo nell’universale.
Durante il tragitto, percorso su un carro trainato da una coppia di buoi, Giancarlo Cauteruccio leggerà al pubblico stralci dalla Vita di Michelangelo scritta da Ascanio Condivi. Un viaggio in compagnia del genio, la cui memorabile carriera e vicenda umana rivivrà attraverso la voce dell’attore e regista fiorentino e le parole del biografo michelangiolesco.
Il maestro orafo Penko ha realizzato per l’occasione una riproduzione celebrativa del Fiorino, limitata e contrassegnata con l’immagine della Basilica di San Lorenzo e con il titolo dell’evento: ‘Ad uso di mercanzia Michelangelo trafugato’.
Piazza del Mercato e il Mercato stesso parteciperanno all’evento animandosi e accogliendo i figuranti del Calcio Storico Fiorentino che raggiungeranno il quartiere da piazza Unità d’Italia, via Sant’Antonino e via Rosina. Cibi e sapori del cinquecento saranno evocati in uno scenario arricchito dalla presenza degli sbandieratori e dalle madonne fiorentine in gran parata, addobbi floreali e altri apparati decorativi arricchiranno fastosamente lo scenario urbano.
Il progetto ‘Ad uso di mercanzia Michelangelo trafugato’ è realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze e il Mercato Centrale. Hanno aderito all’iniziativa le istituzioni cittadine in particolare: Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storici per le province di Firenze, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Firenze, Fondazione Casa Buonarroti, Opera Medicea Laurenziana, Basilica di San Lorenzo, Opera di Santa Croce, Accademia delle Arti del Disegno, Calcio Storico Fiorentino.
L’intera manifestazione si è avvalsa del contributo di: C & T Crossmedia, Consorzio del Chianti Classico, Banca d’Italia, BCC Signa, Camera di Commercio della Provincia di Firenze, Studi d’Arte Cave Michelangelo, Florencetown, Penko Bottega orafa artigiana, Fondazione Studio Marangoni, BassmArt Gruppo Bassilichi.
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