Alfredo Pirri. All'Orizzonte
Dal 24 Settembre 2015 al 15 Gennaio 2016
Firenze
Luogo: Galleria Eduardo Secci Contemporary
Indirizzo: via Maggio 51R
Orari: tutti i giorni 10-13.30 / 14.30-19
Curatori: Arabella Natalini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 283506
E-Mail info: gallery@eduardosecci.com
Sito ufficiale: http://eduardosecci.com
La galleria Eduardo Secci Contemporary è lieta di annunciare l'inizio della collaborazione con Alfredo Pirri presentando due nuove mostre personali dell'artista ed un progetto site specific.
Le esposizioni, rispettivamente ideate per le gallerie di Pietrasanta (Via P. Eugenio Barsanti, 1) e di Firenze (Via Maggio 51R), riflettono l'attenzione costante di Alfredo Pirri per lo spazio di confine tra arte e architettura.
La mostra di Pietrasanta presenta una serie di lavori su carta dove, a partire da un supporto bidimensionale, l'artista sviluppa degli "spazi di luce" che vivono in un'atmosfera sospesa, atemporale, in continuo spostamento tra le diverse dimensioni fisiche.
Nella loro difformità, cronologica e di formato, Acque (2007), Croce (2014) e Pieghe (2014) danno vita a un insieme armonico e coerente che tratta la superficie pittorica come elemento prettamente spaziale, una "rappresentazione" di significati che evoca, per sottrazione, elementi e immagini.
La personale che verrà ospitata nella sede di Firenze della galleria prenderà le mosse da un analogo interesse presentando però opere di dimensioni e tipologie diverse. Pur mantenendo saldamente la vocazione pittorica, nel corso degli ultimi anni l'artista si è dedicato a progetti con una forte matrice architettonica, realizzando numerose installazioni site-specific e collaborando in diverse occasioni con architetti.
I frutti di queste proficue collaborazioni sono stati di recente esposti in una mostra-studio (tenutasi alla British School of Rome) e costituiscono il nuovo punto di partenza per la prossima personale fiorentina, dove verrà presentata un' installazione inedita che pone in relazione gli ambienti della galleria con quelli dello spazio di lavoro di artista, affiancata da una serie di lavori a parete.
Nello stesso periodo, in occasione del Festival "Firenze Suona Contemporanea" sarà presentata sempre a Firenze, nel cortile del Museo Novecento, una grande installazione dal titolo Passi Museo Novecento - 2015 in collaborazione col musicista Alvin Curran.
Ognuno di questi luoghi verrà trattato in modo singolare ma in tutti è evidente la costante attenzio- ne che l'artista rivolge alla struttura, ai materiali, al colore, alla luce e alla sua rifrazione.
I disegni "atti di immaginazione" traspongono su carta una visione evocativa dei diversi spazi, caratterizzati da particolari accostamenti materici e cromatici.
"E' architettura il prevedere come la pittura si possa espandere nello spazio fino a costruire un luogo" (Alfredo Pirri).
La sensibilità pittorica si accompagna sempre a un'attenta analisi della creazione di spazi "abitabili" - alcuni pensati per una fruizione più intima, altri come luogo di aggregazione - generando architetture accomunate da una continua dialettica tra raccoglimento e condivisione.
L'architettura, per Pirri, è da intendersi "come spazio, ma anche luogo di relazione archetipale", votata da sempre ad una funzione pubblica e, allo stesso tempo, ad un raccoglimento privato che possa favorire il pensiero e ogni forma di attività creativa.
Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) è uno dei più noti artisti attivi a Roma. Pittore e scultore, ha esposto i suoi lavori in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui: Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma (2013), Pa- lazzo Te, Mantova (2013) e Project Biennial D-0 ARK Underground Konjic in Bosnia Herzegovina (2013), dove la sua istallazione Passi è in esposizione permanente; Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, con l'opera permanente Piazza (2011); Come in Terra così in Cielo, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (2007); Un été italien, Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell'Avana (2001); La Ville / Le Jardin / La Mémoire, Accademia di Francia a Roma -Villa Medici (2000); Minimalia, MoMa PS1, New York (1999); Korrespondenzen, Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d'Arte di Venezia (1988).
Recentemente ha lavorato con architetti quali: Nicola di Battista, ABDR, Efisio Pitzalis, Studio Labics, Studio PROAP Lisbona. Ha insegnato alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, all'Università La Sapienza d Roma, all'Accademia di Belle Arti di Urbino, e attualmente insegna Pittura all'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Le esposizioni, rispettivamente ideate per le gallerie di Pietrasanta (Via P. Eugenio Barsanti, 1) e di Firenze (Via Maggio 51R), riflettono l'attenzione costante di Alfredo Pirri per lo spazio di confine tra arte e architettura.
La mostra di Pietrasanta presenta una serie di lavori su carta dove, a partire da un supporto bidimensionale, l'artista sviluppa degli "spazi di luce" che vivono in un'atmosfera sospesa, atemporale, in continuo spostamento tra le diverse dimensioni fisiche.
Nella loro difformità, cronologica e di formato, Acque (2007), Croce (2014) e Pieghe (2014) danno vita a un insieme armonico e coerente che tratta la superficie pittorica come elemento prettamente spaziale, una "rappresentazione" di significati che evoca, per sottrazione, elementi e immagini.
La personale che verrà ospitata nella sede di Firenze della galleria prenderà le mosse da un analogo interesse presentando però opere di dimensioni e tipologie diverse. Pur mantenendo saldamente la vocazione pittorica, nel corso degli ultimi anni l'artista si è dedicato a progetti con una forte matrice architettonica, realizzando numerose installazioni site-specific e collaborando in diverse occasioni con architetti.
I frutti di queste proficue collaborazioni sono stati di recente esposti in una mostra-studio (tenutasi alla British School of Rome) e costituiscono il nuovo punto di partenza per la prossima personale fiorentina, dove verrà presentata un' installazione inedita che pone in relazione gli ambienti della galleria con quelli dello spazio di lavoro di artista, affiancata da una serie di lavori a parete.
Nello stesso periodo, in occasione del Festival "Firenze Suona Contemporanea" sarà presentata sempre a Firenze, nel cortile del Museo Novecento, una grande installazione dal titolo Passi Museo Novecento - 2015 in collaborazione col musicista Alvin Curran.
Ognuno di questi luoghi verrà trattato in modo singolare ma in tutti è evidente la costante attenzio- ne che l'artista rivolge alla struttura, ai materiali, al colore, alla luce e alla sua rifrazione.
I disegni "atti di immaginazione" traspongono su carta una visione evocativa dei diversi spazi, caratterizzati da particolari accostamenti materici e cromatici.
"E' architettura il prevedere come la pittura si possa espandere nello spazio fino a costruire un luogo" (Alfredo Pirri).
La sensibilità pittorica si accompagna sempre a un'attenta analisi della creazione di spazi "abitabili" - alcuni pensati per una fruizione più intima, altri come luogo di aggregazione - generando architetture accomunate da una continua dialettica tra raccoglimento e condivisione.
L'architettura, per Pirri, è da intendersi "come spazio, ma anche luogo di relazione archetipale", votata da sempre ad una funzione pubblica e, allo stesso tempo, ad un raccoglimento privato che possa favorire il pensiero e ogni forma di attività creativa.
Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) è uno dei più noti artisti attivi a Roma. Pittore e scultore, ha esposto i suoi lavori in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui: Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma (2013), Pa- lazzo Te, Mantova (2013) e Project Biennial D-0 ARK Underground Konjic in Bosnia Herzegovina (2013), dove la sua istallazione Passi è in esposizione permanente; Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, con l'opera permanente Piazza (2011); Come in Terra così in Cielo, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (2007); Un été italien, Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell'Avana (2001); La Ville / Le Jardin / La Mémoire, Accademia di Francia a Roma -Villa Medici (2000); Minimalia, MoMa PS1, New York (1999); Korrespondenzen, Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d'Arte di Venezia (1988).
Recentemente ha lavorato con architetti quali: Nicola di Battista, ABDR, Efisio Pitzalis, Studio Labics, Studio PROAP Lisbona. Ha insegnato alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, all'Università La Sapienza d Roma, all'Accademia di Belle Arti di Urbino, e attualmente insegna Pittura all'Accademia di Belle Arti di Palermo.
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