Festival degli Scrittori
Dal 12 Giugno 2013 al 14 Giugno 2013
Firenze
Luogo: Palazzo Strozzi e altre sedi
Indirizzo: piazza Strozzi 1
Telefono per informazioni: +39 055 2654588/89
E-Mail info: neri.torrigiani@torrigiani.com
Sito ufficiale: http://www.premiovonrezzori.org/
Sono molti i paesi toccati da questa edizione del Festival degli Scrittori che si terrà a Firenze dal 12 al 14 giugno e che include la settima edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze, dedicato alla traduzione e alla narrativa straniera. I cinque finalisti provengono e raccontano paesi diversi: dalla Colombia di Pablo Escobar, devastata dai narcotrafficanti, di Juan Gabriel Vásquez (Il rumore delle cose che cadono, traduzione di Silvia Sichel, Ponte alle Grazie) alla grigia Manchester degli anni 60 dove ha vissuto un’infanzia molto buia Jeanette Winterson (Perché essere felice quando puoi essere normale? traduzione di Chiara Spallino Rocca, Mondadori), dalla Kabul scossa dalla guerra civile di Atiq Rahimi (Maledetto Dostoevskij, traduzione di Yasmina Melaoauh, Einaudi) al bizzarro lato di una Israele umoristica e nuova nei racconti di Etgar Keret (All’improvviso bussano alla porta, traduzione di Alessandra Shomroni, Feltrinelli) fino al fascino segreto di una vecchia Manhattan in Jennifer Egan (Guardami, traduzione di Matteo Colombo e Martina Testa, minimum fax).
Uno dei momenti più importanti del Festival degli scrittori è la serata Machiavelli & Co. dedicata ai 500 anni del Principe di Machiavelli, a cui due interpreti dal profilo internazionale, Laura Morante e il Premio Oscar Jeremy Irons, renderanno omaggio nella serata del 13 giugno al Cinema Teatro Odeon. Attraverso una collezione di testi scelti da Roberto Andò – il suo Viva la libertà ha ottenuto 12 nomination al David di Donatello – i due interpreti leggeranno una scelta di pagine letterarie sulla politica. “Si parte da un omaggio a Machiavelli e al suo capolavoro, Il Principe – spiega Roberto Andò – e quindi dalle origini teoriche della politica moderna, per dare via via la parola a testi letterari tout court, da Calvino a Kundera, a Bennett, a Nabokov, in cui si ritrova una certa declinazione romanzesca della politica, come luogo privilegiato di finzione, o di una progressiva perdita di realtà.” E Nabokov serve a fare da trait d’union per l’omaggio che i due attori faranno a Gregor von Rezzori e al suo libro–viaggio Uno straniero nel paese di Lolita, pubblicato da Guanda, che concluderà il reading.
Ancora una volta in apertura del Festival degli scrittori si terrà la lectio magistralis di un grande scrittore internazionale. Dopo John Banville, Carlos Fuentes, Michael Cunningham, Zadie Smith e Michael Ondaatje, nella splendida Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi stavolta sarà il turno di Patrick McGrath: Scrivere la follia sarà il tema del suo intervento, che è ancora il fulcro del suo ultimo romanzo, L’estranea, appena ripubblicato da Bompiani in edizione Vintage.
Tra gli appuntamenti più singolari segnaliamo la ‘passeggiata jamesiana’, un cult-tour sui colli fiorentini sulle tracce dell’autore di Ritratto di signora. La guida? Uno scrittore che a Henry James ha dedicato molto del suo lavoro: l’irlandese Colm Tóibín autore di una biografia di Henry James ormai introvabile, The master, pubblicato da Fazi nel 2004.
Al tema dell’Italia e di Firenze vista dagli altri (scrittori stranieri, visitatori, fiorentini emigrati altrove) è dedicato l’incontro con Mario Fortunato, Luca Doninelli e Francesco M. Cataluccio, autori di tre libri recenti su questo argomento.
E non mancherà il consueto focus sulla traduzione: Alessandro Fo (vincitore del premio di traduzione per Eneide di Publio Virgilio Marone, pubblicato da Einaudi), nel corso di una tavola rotonda discuterà insieme a Claudia Zonghetti, Andrea Landolfi e Alberto Castelvecchi della complessa impresa di traduzione dei classici nell’èra di Facebook.
Nei giorni del Festival molti saranno i reading, gli incontri, i dialoghi tra scrittori stranieri e italiani: con Antonio Scurati, Christian Raimo, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Elena Stancanelli, Giorgio Van Straten, ci saranno veri autori cult come, Andrew Sean Greer, Alberto Manguel e Edmund White. Da segnalare la conversazione tra Michael Cunningham e Jennifer Egan, entrambi vincitori del Premio Pulitzer.
Il Festival degli scrittori nasce dall’esperienza, maturata negli anni, della Fondazione Santa Maddalena presieduta, come il Premio, da Beatrice Monti della Corte, moglie dello scrittore mitteleuropeo Gregor von Rezzori che proprio a Santa Maddalena, sulle colline del Valdarno, ha vissuto e lavorato per più di trent’anni. La manifestazione si avvale della consulenza artistica di Alba Donati e Javier Montes.
Tutti gli ospiti del Festival:
Roberto Andò, Alberto Castelvecchi, Francesco M. Cataluccio, Michael Cunningham, Giuliano da Empoli, Luca Doninelli, Jennifer Egan, Ernesto Ferrero, Alessandro Fo, Mario Fortunato, Andrew Sean Greer, Jeremy Irons, Etgar Keret, Andrea Landolfi, Alberto Manguel, Patrick McGrath, Laura Morante, Atiq Rahimi, Christian Raimo, Alessandro Raveggi, Gianluigi Ricuperati, Sergio Risaliti, Vanni Santoni, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Colm Tóibín, Giorgio Van Straten, Juan Gabriel Vásquez, Edmund White, Jeanette Winterson, Claudia Zonghetti.
Il Festival è promosso e sostenuto dal Comune di Firenze e realizzato in collaborazione con il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, Quelli della Compagnia e con Repubblica Firenze come media partner.
Mercoledì 12 giugno
ore 16.30 – Balconata di Palazzo Strozzi
Lo sguardo degli assenti
conversazione tra Juan Gabriel Vásquez e Antonio Scurati
con Alessandro Raveggi
(finalista Juan Gabriel Vásquez, Il rumore delle cose che cadono, traduzione di Silvia Sichel, Ponte alle Grazie)
ore 18 – Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano
Scrivere la follia lectio magistralis di Patrick McGrath
saluto iniziale di Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze
ingresso libero fino a esaurimento posti
ore 20 – Cinema Odeon
proiezione Trashed – verso rifiuti zero (UK, 2012, 97′)
un film di Candida Brady, con Jeremy Irons
prima della proiezione Jeremy Irons saluterà il pubblico
evento in collaborazione con Satya Doc – Cinehall Distribuzione
biglietto intero euro 8, ridotto euro 6 (prevendita su www.odeonfirenze.com)
ore 20.30 – Balconata di Palazzo Strozzi
Cocktail
ore 21.30
Vocazione cinema. Tre scrittori si raccontano
conversazione con Michael Cunningham, Atiq Rahimi, Roberto Andò
coordina Giorgio Van Straten
saluto iniziale di Giuliano da Empoli, Presidente del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux
(finalista Atiq Rahimi, Maledetto Dostoevskij, traduzione di Yasmina Melaoauh, Einaudi)
Giovedì 13 giugno
ore 10
Dal Cimitero degli Allori a Bellosguardo: una passeggiata sulle tracce di Henry James
con Colm Tóibín (autore di The Master, romanzo biografia di Henry James)
cult-tour gratuito fino ad esaurimento posti
ore 12 – Balconata di Palazzo Strozzi
Firenze e l’Italia viste dagli altri
conversazione con Mario Fortunato (L’Italia degli altri, Neri Pozza), Luca Doninelli (Salviamo Firenze, Bompiani) Francesco M. Cataluccio (La memoria degli Uffizi, Sellerio)
coordina Sergio Risaliti
ore 15.30 – Balconata di Palazzo Strozzi
Che vuol ch’io faccia con il suo latinorum?
Leggere e tradurre Virgilio (e i classici) nell’èra di Facebook
con Alessandro Fo, vincitore del Premio per la traduzione di Eneide di Publio Virginio Marone (Einaudi)
intervengono Alberto Castelvecchi, Andrea Landolfi, Claudia Zonghetti
ore 17 – Balconata di Palazzo Strozzi
Festa a sorpresa
conversazione tra Etgar Keret e Christian Raimo
con Vanni Santoni
(finalista Etgar Keret, All’improvviso bussano alla porta, traduzione di Alessandra Shomroni, Feltrinelli)
ore 18 – Balconata di Palazzo Strozzi
Sempre incontrando noi stessi
conversazione tra Jennifer Egan e Michael Cunningham (entrambi vincitori del Premio Pulitzer)
con Elena Stancanelli
(finalista Jennifer Egan, Guardami, traduzione di Matteo Colombo e Martina Testa, minimum fax)
ore 20.30 – Cinema Teatro Odeon
MACHIAVELLI & Co.
Politica e letteratura in occasione dei 500 anni del Principe
Recital a due voci con JEREMY IRONS e LAURA MORANTE
Testi scelti da Niccolò Machiavelli, Italo Calvino, Milan Kundera, Alan Bennett e Vladimir Nabokov
con un tributo a Uno straniero nel paese di Lolita di Gregor von Rezzori
a cura di Roberto Andò, consulenza di regia di Volker Schlöndorff
biglietto intero euro 10, ridotto euro 8 (prevendite presso www.quellidellacompagnia.it, Cinema Teatro Odeon)
Venerdì 14 giugno
ore 11 – Balconata di Palazzo Strozzi
Diventare ciò che si è
conversazione tra Jeanette Winterson, Andrew Sean Greer e Mario Fortunato
con Fulvio Paloscia
(finalista Jeanette Winterson, Perché essere felice quando puoi essere normale?, traduzione di Chiara Spallino Rocca, Mondadori)
ore 12 – Sala Ferri, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux
La biblioteca di Don Chisciotte
lectio di Alberto Manguel
introduce Sergio Givone
ore 18 – Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento
Cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze alla presenza del Sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Saranno presenti i giurati Ernesto Ferrero (Presidente della giuria per la narrativa straniera) Beatrice Monti della Corte, Alberto Manguel, Edmund White, Andrea Landolfi (Presidente della giuria per la traduzione) Alberto Castelvecchi e Claudia Zonghetti.
Nel corso della cerimonia verrà assegnato il Premio per la traduzione a Alessandro Fo per la traduzione di Eneide di Publio Virginio Marone (Einaudi). Verrà inoltre annunciato il vincitore del Premio per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia. Saranno presenti i finalisti: Jennifer Egan, Etgar Keret, Atiq Rahimi, Juan Gabriel Vásquez, Jeanette Winterson.
ore 21 – Cortile Le Murate
I libri degli anni Zero: un canone del nuovo millennio
Alba Arikha, Michael Cunningham, Mario Fortunato, Andrew Sean Greer, Etgar Keret, Alberto Manguel, Patrick McGrath, Atiq Rahimi, Christian Raimo, Alessandro Raveggi, Gianluigi Ricuperati, Vanni Santoni, Peter Stamm, Elena Stancanelli, Giorgio Van Straten, Colm Tóibín, Juan Gabriel Vásquez, Edmund White, Jeanette Winterson
Uno dei momenti più importanti del Festival degli scrittori è la serata Machiavelli & Co. dedicata ai 500 anni del Principe di Machiavelli, a cui due interpreti dal profilo internazionale, Laura Morante e il Premio Oscar Jeremy Irons, renderanno omaggio nella serata del 13 giugno al Cinema Teatro Odeon. Attraverso una collezione di testi scelti da Roberto Andò – il suo Viva la libertà ha ottenuto 12 nomination al David di Donatello – i due interpreti leggeranno una scelta di pagine letterarie sulla politica. “Si parte da un omaggio a Machiavelli e al suo capolavoro, Il Principe – spiega Roberto Andò – e quindi dalle origini teoriche della politica moderna, per dare via via la parola a testi letterari tout court, da Calvino a Kundera, a Bennett, a Nabokov, in cui si ritrova una certa declinazione romanzesca della politica, come luogo privilegiato di finzione, o di una progressiva perdita di realtà.” E Nabokov serve a fare da trait d’union per l’omaggio che i due attori faranno a Gregor von Rezzori e al suo libro–viaggio Uno straniero nel paese di Lolita, pubblicato da Guanda, che concluderà il reading.
Ancora una volta in apertura del Festival degli scrittori si terrà la lectio magistralis di un grande scrittore internazionale. Dopo John Banville, Carlos Fuentes, Michael Cunningham, Zadie Smith e Michael Ondaatje, nella splendida Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi stavolta sarà il turno di Patrick McGrath: Scrivere la follia sarà il tema del suo intervento, che è ancora il fulcro del suo ultimo romanzo, L’estranea, appena ripubblicato da Bompiani in edizione Vintage.
Tra gli appuntamenti più singolari segnaliamo la ‘passeggiata jamesiana’, un cult-tour sui colli fiorentini sulle tracce dell’autore di Ritratto di signora. La guida? Uno scrittore che a Henry James ha dedicato molto del suo lavoro: l’irlandese Colm Tóibín autore di una biografia di Henry James ormai introvabile, The master, pubblicato da Fazi nel 2004.
Al tema dell’Italia e di Firenze vista dagli altri (scrittori stranieri, visitatori, fiorentini emigrati altrove) è dedicato l’incontro con Mario Fortunato, Luca Doninelli e Francesco M. Cataluccio, autori di tre libri recenti su questo argomento.
E non mancherà il consueto focus sulla traduzione: Alessandro Fo (vincitore del premio di traduzione per Eneide di Publio Virgilio Marone, pubblicato da Einaudi), nel corso di una tavola rotonda discuterà insieme a Claudia Zonghetti, Andrea Landolfi e Alberto Castelvecchi della complessa impresa di traduzione dei classici nell’èra di Facebook.
Nei giorni del Festival molti saranno i reading, gli incontri, i dialoghi tra scrittori stranieri e italiani: con Antonio Scurati, Christian Raimo, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Elena Stancanelli, Giorgio Van Straten, ci saranno veri autori cult come, Andrew Sean Greer, Alberto Manguel e Edmund White. Da segnalare la conversazione tra Michael Cunningham e Jennifer Egan, entrambi vincitori del Premio Pulitzer.
Il Festival degli scrittori nasce dall’esperienza, maturata negli anni, della Fondazione Santa Maddalena presieduta, come il Premio, da Beatrice Monti della Corte, moglie dello scrittore mitteleuropeo Gregor von Rezzori che proprio a Santa Maddalena, sulle colline del Valdarno, ha vissuto e lavorato per più di trent’anni. La manifestazione si avvale della consulenza artistica di Alba Donati e Javier Montes.
Tutti gli ospiti del Festival:
Roberto Andò, Alberto Castelvecchi, Francesco M. Cataluccio, Michael Cunningham, Giuliano da Empoli, Luca Doninelli, Jennifer Egan, Ernesto Ferrero, Alessandro Fo, Mario Fortunato, Andrew Sean Greer, Jeremy Irons, Etgar Keret, Andrea Landolfi, Alberto Manguel, Patrick McGrath, Laura Morante, Atiq Rahimi, Christian Raimo, Alessandro Raveggi, Gianluigi Ricuperati, Sergio Risaliti, Vanni Santoni, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Colm Tóibín, Giorgio Van Straten, Juan Gabriel Vásquez, Edmund White, Jeanette Winterson, Claudia Zonghetti.
Il Festival è promosso e sostenuto dal Comune di Firenze e realizzato in collaborazione con il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, Quelli della Compagnia e con Repubblica Firenze come media partner.
Mercoledì 12 giugno
ore 16.30 – Balconata di Palazzo Strozzi
Lo sguardo degli assenti
conversazione tra Juan Gabriel Vásquez e Antonio Scurati
con Alessandro Raveggi
(finalista Juan Gabriel Vásquez, Il rumore delle cose che cadono, traduzione di Silvia Sichel, Ponte alle Grazie)
ore 18 – Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano
Scrivere la follia lectio magistralis di Patrick McGrath
saluto iniziale di Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze
ingresso libero fino a esaurimento posti
ore 20 – Cinema Odeon
proiezione Trashed – verso rifiuti zero (UK, 2012, 97′)
un film di Candida Brady, con Jeremy Irons
prima della proiezione Jeremy Irons saluterà il pubblico
evento in collaborazione con Satya Doc – Cinehall Distribuzione
biglietto intero euro 8, ridotto euro 6 (prevendita su www.odeonfirenze.com)
ore 20.30 – Balconata di Palazzo Strozzi
Cocktail
ore 21.30
Vocazione cinema. Tre scrittori si raccontano
conversazione con Michael Cunningham, Atiq Rahimi, Roberto Andò
coordina Giorgio Van Straten
saluto iniziale di Giuliano da Empoli, Presidente del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux
(finalista Atiq Rahimi, Maledetto Dostoevskij, traduzione di Yasmina Melaoauh, Einaudi)
Giovedì 13 giugno
ore 10
Dal Cimitero degli Allori a Bellosguardo: una passeggiata sulle tracce di Henry James
con Colm Tóibín (autore di The Master, romanzo biografia di Henry James)
cult-tour gratuito fino ad esaurimento posti
ore 12 – Balconata di Palazzo Strozzi
Firenze e l’Italia viste dagli altri
conversazione con Mario Fortunato (L’Italia degli altri, Neri Pozza), Luca Doninelli (Salviamo Firenze, Bompiani) Francesco M. Cataluccio (La memoria degli Uffizi, Sellerio)
coordina Sergio Risaliti
ore 15.30 – Balconata di Palazzo Strozzi
Che vuol ch’io faccia con il suo latinorum?
Leggere e tradurre Virgilio (e i classici) nell’èra di Facebook
con Alessandro Fo, vincitore del Premio per la traduzione di Eneide di Publio Virginio Marone (Einaudi)
intervengono Alberto Castelvecchi, Andrea Landolfi, Claudia Zonghetti
ore 17 – Balconata di Palazzo Strozzi
Festa a sorpresa
conversazione tra Etgar Keret e Christian Raimo
con Vanni Santoni
(finalista Etgar Keret, All’improvviso bussano alla porta, traduzione di Alessandra Shomroni, Feltrinelli)
ore 18 – Balconata di Palazzo Strozzi
Sempre incontrando noi stessi
conversazione tra Jennifer Egan e Michael Cunningham (entrambi vincitori del Premio Pulitzer)
con Elena Stancanelli
(finalista Jennifer Egan, Guardami, traduzione di Matteo Colombo e Martina Testa, minimum fax)
ore 20.30 – Cinema Teatro Odeon
MACHIAVELLI & Co.
Politica e letteratura in occasione dei 500 anni del Principe
Recital a due voci con JEREMY IRONS e LAURA MORANTE
Testi scelti da Niccolò Machiavelli, Italo Calvino, Milan Kundera, Alan Bennett e Vladimir Nabokov
con un tributo a Uno straniero nel paese di Lolita di Gregor von Rezzori
a cura di Roberto Andò, consulenza di regia di Volker Schlöndorff
biglietto intero euro 10, ridotto euro 8 (prevendite presso www.quellidellacompagnia.it, Cinema Teatro Odeon)
Venerdì 14 giugno
ore 11 – Balconata di Palazzo Strozzi
Diventare ciò che si è
conversazione tra Jeanette Winterson, Andrew Sean Greer e Mario Fortunato
con Fulvio Paloscia
(finalista Jeanette Winterson, Perché essere felice quando puoi essere normale?, traduzione di Chiara Spallino Rocca, Mondadori)
ore 12 – Sala Ferri, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux
La biblioteca di Don Chisciotte
lectio di Alberto Manguel
introduce Sergio Givone
ore 18 – Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento
Cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze alla presenza del Sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Saranno presenti i giurati Ernesto Ferrero (Presidente della giuria per la narrativa straniera) Beatrice Monti della Corte, Alberto Manguel, Edmund White, Andrea Landolfi (Presidente della giuria per la traduzione) Alberto Castelvecchi e Claudia Zonghetti.
Nel corso della cerimonia verrà assegnato il Premio per la traduzione a Alessandro Fo per la traduzione di Eneide di Publio Virginio Marone (Einaudi). Verrà inoltre annunciato il vincitore del Premio per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia. Saranno presenti i finalisti: Jennifer Egan, Etgar Keret, Atiq Rahimi, Juan Gabriel Vásquez, Jeanette Winterson.
ore 21 – Cortile Le Murate
I libri degli anni Zero: un canone del nuovo millennio
Alba Arikha, Michael Cunningham, Mario Fortunato, Andrew Sean Greer, Etgar Keret, Alberto Manguel, Patrick McGrath, Atiq Rahimi, Christian Raimo, Alessandro Raveggi, Gianluigi Ricuperati, Vanni Santoni, Peter Stamm, Elena Stancanelli, Giorgio Van Straten, Colm Tóibín, Juan Gabriel Vásquez, Edmund White, Jeanette Winterson
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