Giovanni Maranghi. Una storia in bianco
![Giovanni Maranghi. Una storia in bianco, Galleria Medicea - Palazzo Medici Riccardi, Firenze Giovanni Maranghi. Una storia in bianco, Galleria Medicea - Palazzo Medici Riccardi, Firenze](http://www.arte.it/foto/600x450/9b/26865-fi.jpg)
Giovanni Maranghi. Una storia in bianco, Galleria Medicea - Palazzo Medici Riccardi, Firenze
Dal 29 Novembre 2014 al 06 Gennaio 2015
Firenze
Luogo: Galleria Medicea - Palazzo Medici Riccardi
Indirizzo: via Cavour 3
Orari: 8.30 -19; chiuso mercoledì
Curatori: Filippo Lotti, Roberto Milani
Enti promotori:
- Provincia di Firenze
- Comune di Firenze
- Comune di Signa
Telefono per informazioni: +39 0571 43595
E-Mail info: galleria@arte-sanlorenzo.it
Sito ufficiale: http://www.arte-sanlorenzo.it/
Giovanni Maranghi torna, dopo anni, ad esporre a Firenze, in quella splendida cornice che ha visto ospitare mostre dei più grandi protagonisti dell’arte del ‘900: Palazzo Medici Riccardi.
E lo fa con una mostra dal taglio antologico anche se di fatto non lo è.
Una mostra/racconto, dove Maranghi narra il suo trascorso emotivo ed artistico degli ultimi trent’anni, attraverso il gesto a lui più congeniale: il disegno.
Il progetto infatti si basa completamente sulla realizzazione di un’unica opera complessiva che occuperà tutte le stanze messe a disposizione all’interno del palazzo.
L’artista, attingendo ai propri “diari personali” (decine e decine di taccuini, colmi di schizzi, appunti, disegni e sensazioni) redatti intimamente negli anni, produrrà un’unica enorme “striscia” che nella sua complessità, mostrerà al pubblico l’essenza e l’anima dello stesso Maranghi.
Un mostrarsi “nudo”, senza inibizioni, per raccontare e raccontarsi oggi, dopo una lunga carriera fatta di innumerevoli consensi in Italia e all’estero.
All’interno della mostra verrà proiettato un video realizzato durante le fasi esecutive della creazione del lavoro esposto, dove i visitatori potranno meglio comprendere l’impegno e l’esercizio messo in atto da Maranghi per questo evento.
L’esposizione sarà documentata da un prezioso catalogo, realizzato con il contributo della Tecnau – sistemi di supervisione, e verrà presentato in data 20 dicembre, dove all’interno dello stesso, verranno ospitate oltre che le immagini del lavoro finito, anche le immagini del “work in progress” e le testimonianze critiche dei due curatori della mostra, Filippo Lotti e Roberto Milani, oltre al prezioso contributo critico del Prof. Ivan Quaroni e del coordinatore Alessandro Sarti.
La mostra verrà inaugurata il giorno 29 novembre, alle ore 17, alla presenze del Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci e con la partecipazione straordinaria del Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali.
E lo fa con una mostra dal taglio antologico anche se di fatto non lo è.
Una mostra/racconto, dove Maranghi narra il suo trascorso emotivo ed artistico degli ultimi trent’anni, attraverso il gesto a lui più congeniale: il disegno.
Il progetto infatti si basa completamente sulla realizzazione di un’unica opera complessiva che occuperà tutte le stanze messe a disposizione all’interno del palazzo.
L’artista, attingendo ai propri “diari personali” (decine e decine di taccuini, colmi di schizzi, appunti, disegni e sensazioni) redatti intimamente negli anni, produrrà un’unica enorme “striscia” che nella sua complessità, mostrerà al pubblico l’essenza e l’anima dello stesso Maranghi.
Un mostrarsi “nudo”, senza inibizioni, per raccontare e raccontarsi oggi, dopo una lunga carriera fatta di innumerevoli consensi in Italia e all’estero.
All’interno della mostra verrà proiettato un video realizzato durante le fasi esecutive della creazione del lavoro esposto, dove i visitatori potranno meglio comprendere l’impegno e l’esercizio messo in atto da Maranghi per questo evento.
L’esposizione sarà documentata da un prezioso catalogo, realizzato con il contributo della Tecnau – sistemi di supervisione, e verrà presentato in data 20 dicembre, dove all’interno dello stesso, verranno ospitate oltre che le immagini del lavoro finito, anche le immagini del “work in progress” e le testimonianze critiche dei due curatori della mostra, Filippo Lotti e Roberto Milani, oltre al prezioso contributo critico del Prof. Ivan Quaroni e del coordinatore Alessandro Sarti.
La mostra verrà inaugurata il giorno 29 novembre, alle ore 17, alla presenze del Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci e con la partecipazione straordinaria del Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali.
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