JR. La Ferita
Dal 19 Marzo 2021 al 22 Agosto 2021
Firenze
Luogo: Palazzo Strozzi
Indirizzo: Piazza degli Strozzi
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Enti promotori:
- Fondazione Palazzo Strozzi
- Andy Bianchedi in memoria di Hillary Merkus Recordati
Costo del biglietto: l'installazione sarà visibile liberamente sulla facciata del palazzo. L’accesso al cortile è libero e gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 2645155
E-Mail info: prenotazioni@palazzostrozzi.org
Sito ufficiale: http://www.palazzostrozzi.org
Dal 19 marzo 2021 Palazzo Strozzi cambierà volto attraverso l’intervento di JR, uno degli artisti contemporanei più celebri al mondo, chiamato a reinterpretare la facciata di uno dei simboli del Rinascimento a Firenze attraverso una nuova installazione site specific dal titolo “La Ferita”, che proporrà una suggestiva riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid-19.
JR utilizza il collage fotografico come tecnica caratteristica del suo stile, esploso nella dimensione dell’arte pubblica nelle città di tutto il mondo. Come afferma lo stesso artista: "Ho la più grande galleria d’arte immaginabile: i muri del mondo intero”. La sua ricerca unisce originalità e appropriazione, sempre distinguendosi per una forte connotazione pubblica e di partecipazione che lo ha portato a creare opere di grande impatto visivo e coinvolgimento in luoghi e contesti sempre diversi, dalle favelas di Rio de Janeiro alla grande piazza della Piramide del Louvre, da Ellis Island a New York alla prigione di massima sicurezza di Tehachapi in California.
Palazzo Strozzi si distingue per la volontà di creare un dialogo tra antico e contemporaneo attraverso il coinvolgimento di artisti che sanno interpretare il presente, dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. La nuova opera di JR rappresenta un segnale forte di riflessione sulle difficili condizioni di accesso alla cultura nell’epoca del Covid-19 ma allo stesso tempo un’occasione per un nuovo coinvolgimento del pubblico all’insegna di valori come libertà, immaginazione creativa e partecipazione. Nell’attuale difficoltà di offrire occasioni di fruizione dell’arte in spazi tradizionali, la scelta di creare un’opera visibile a chiunque sulla facciata di Palazzo Strozzi diviene un invito a ritrovare un rapporto diretto con l’arte e una sollecitazione per nuove forme di condivisione e partecipazione.
L’iniziativa è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Andy Bianchedi in memoria di Hillary Merkus Recordati. Sostenitori Fondazione Palazzo Strozzi: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi, Intesa Sanpaolo. Si ringrazia Galleria Continua per la collaborazione al progetto di JR.
JR (Francia, 1983) Ideatore del progetto 28 Millimeters iniziato nel 2004 nel territorio di Clichy-Montfermeil, JR prosegue il suo lavoro in Medio Oriente con Face 2 Face (2007), inoltre in Brasile e in Kenya con Women Are Heroes (2008- 2011) il cui documentario è presentato nel 2010 alla Settimana della Critica del Festival di Cannes.
Nel 2011 JR vince il Ted Prize – che gli offre l’opportunità di concretizzare la sua idea di come sia possibile cambiare il mondo.
Realizza un progetto globale di arte partecipativa che consente a persone di tutto il mondo di ricevere un manifesto del proprio ritratto da esporre in un luogo pubblico per sostenere un’idea, un progetto, un’azione, condividendo questa esperienza e trasformando i messaggi personali in opere d’arte, come fatto recentemente al Teatro Verdi di Firenze dall’Orchestra Regionale della Toscana. Nel 2014, in collaborazione con il New York City Ballet, usa il linguaggio della danza per raccontare la sua visione delle rivolte nel quartiere di Clichy-Montfermeil, realizzando Les Bosquets, un balletto e un cortometraggio con le musiche di Woodkid, Hans Zimmer e Pharrell William, presentato al Tribeca Film Festival. Contemporaneamente JR lavora nell’ospedale abbandonato di Ellis Island, un luogo significativo e iconico nella storia dell'immigrazione, girando il cortometraggio ELLIS, con Robert De Niro.
Nel 2016 è invitato dal Louvre, di cui fa sparire la piramide grazie a una sorprendente anamorfosi. Lo stesso anno, durante le Olimpiadi di Rio, crea gigantesche installazioni scultoree in tutta la città, per celebrare la bellezza del gesto sportivo.
Nel 2017 dirige con Agnès Varda il documentario Visages, Villages, presentato al Festival di Cannes nella sezione Fuori concorso, e ottiene l’Œil d’Or per il miglior documentario; nella stessa categoria è anche candidato al César e all’Oscar nel 2018 e ottiene molti premi in tutto il mondo.
Le prime retrospettive del lavoro di JR si sono svolte al Watari-Um Museum di Tokyo e al Cincinnati Contemporary Arts Center (CAC) nel 2013, seguite da mostre al Museo Frieder Burda di Baden Baden nel 2014 e alla Fondazione HOCA di Hong Kong nel 2015. Nel 2018 ha esposto alla Maison Européenne de la Photographie di Parigi e nel 2019 al San Francisco Museum of Modern Art (SFMOMA) e al Brooklyn Museum.
Nel 2019 JR e la regista Alice Rohrwacher hanno realizzato il progetto “Omelia Contadina”. Grazie alla nuova collaborazione con Galleria Continua (per la quale, a San Gimignano, l'artista realizza la sua prima personale in Italia), il 2020 ha visto un’intensa presenza di JR in Italia e la realizzazione di “Omelia Contadina” a Venezia e a San Gimignano.
JR è rappresentato da Perrotin, PACE Gallery, Nara Roesler e Galleria Continua.
JR utilizza il collage fotografico come tecnica caratteristica del suo stile, esploso nella dimensione dell’arte pubblica nelle città di tutto il mondo. Come afferma lo stesso artista: "Ho la più grande galleria d’arte immaginabile: i muri del mondo intero”. La sua ricerca unisce originalità e appropriazione, sempre distinguendosi per una forte connotazione pubblica e di partecipazione che lo ha portato a creare opere di grande impatto visivo e coinvolgimento in luoghi e contesti sempre diversi, dalle favelas di Rio de Janeiro alla grande piazza della Piramide del Louvre, da Ellis Island a New York alla prigione di massima sicurezza di Tehachapi in California.
Palazzo Strozzi si distingue per la volontà di creare un dialogo tra antico e contemporaneo attraverso il coinvolgimento di artisti che sanno interpretare il presente, dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. La nuova opera di JR rappresenta un segnale forte di riflessione sulle difficili condizioni di accesso alla cultura nell’epoca del Covid-19 ma allo stesso tempo un’occasione per un nuovo coinvolgimento del pubblico all’insegna di valori come libertà, immaginazione creativa e partecipazione. Nell’attuale difficoltà di offrire occasioni di fruizione dell’arte in spazi tradizionali, la scelta di creare un’opera visibile a chiunque sulla facciata di Palazzo Strozzi diviene un invito a ritrovare un rapporto diretto con l’arte e una sollecitazione per nuove forme di condivisione e partecipazione.
L’iniziativa è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Andy Bianchedi in memoria di Hillary Merkus Recordati. Sostenitori Fondazione Palazzo Strozzi: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi, Intesa Sanpaolo. Si ringrazia Galleria Continua per la collaborazione al progetto di JR.
JR (Francia, 1983) Ideatore del progetto 28 Millimeters iniziato nel 2004 nel territorio di Clichy-Montfermeil, JR prosegue il suo lavoro in Medio Oriente con Face 2 Face (2007), inoltre in Brasile e in Kenya con Women Are Heroes (2008- 2011) il cui documentario è presentato nel 2010 alla Settimana della Critica del Festival di Cannes.
Nel 2011 JR vince il Ted Prize – che gli offre l’opportunità di concretizzare la sua idea di come sia possibile cambiare il mondo.
Realizza un progetto globale di arte partecipativa che consente a persone di tutto il mondo di ricevere un manifesto del proprio ritratto da esporre in un luogo pubblico per sostenere un’idea, un progetto, un’azione, condividendo questa esperienza e trasformando i messaggi personali in opere d’arte, come fatto recentemente al Teatro Verdi di Firenze dall’Orchestra Regionale della Toscana. Nel 2014, in collaborazione con il New York City Ballet, usa il linguaggio della danza per raccontare la sua visione delle rivolte nel quartiere di Clichy-Montfermeil, realizzando Les Bosquets, un balletto e un cortometraggio con le musiche di Woodkid, Hans Zimmer e Pharrell William, presentato al Tribeca Film Festival. Contemporaneamente JR lavora nell’ospedale abbandonato di Ellis Island, un luogo significativo e iconico nella storia dell'immigrazione, girando il cortometraggio ELLIS, con Robert De Niro.
Nel 2016 è invitato dal Louvre, di cui fa sparire la piramide grazie a una sorprendente anamorfosi. Lo stesso anno, durante le Olimpiadi di Rio, crea gigantesche installazioni scultoree in tutta la città, per celebrare la bellezza del gesto sportivo.
Nel 2017 dirige con Agnès Varda il documentario Visages, Villages, presentato al Festival di Cannes nella sezione Fuori concorso, e ottiene l’Œil d’Or per il miglior documentario; nella stessa categoria è anche candidato al César e all’Oscar nel 2018 e ottiene molti premi in tutto il mondo.
Le prime retrospettive del lavoro di JR si sono svolte al Watari-Um Museum di Tokyo e al Cincinnati Contemporary Arts Center (CAC) nel 2013, seguite da mostre al Museo Frieder Burda di Baden Baden nel 2014 e alla Fondazione HOCA di Hong Kong nel 2015. Nel 2018 ha esposto alla Maison Européenne de la Photographie di Parigi e nel 2019 al San Francisco Museum of Modern Art (SFMOMA) e al Brooklyn Museum.
Nel 2019 JR e la regista Alice Rohrwacher hanno realizzato il progetto “Omelia Contadina”. Grazie alla nuova collaborazione con Galleria Continua (per la quale, a San Gimignano, l'artista realizza la sua prima personale in Italia), il 2020 ha visto un’intensa presenza di JR in Italia e la realizzazione di “Omelia Contadina” a Venezia e a San Gimignano.
JR è rappresentato da Perrotin, PACE Gallery, Nara Roesler e Galleria Continua.
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