Monika Grzymala. Disegno
Dal 22 Marzo 2018 al 12 Maggio 2018
Firenze
Luogo: Eduardo Secci Contemporary
Indirizzo: piazza Carlo Goldoni 2
Orari: Lunedi - Sabato 10:00-13:30 / 14:30-19:00 e su appuntamento
Curatori: Angel Moya Garcia
Telefono per informazioni: +39 055 661356
E-Mail info: gallery@eduardosecci.com
Sito ufficiale: http://www.eduardosecci.com
La Galleria Eduardo Secci Contemporary di Firenze è lieta di inaugurare, giovedì 22 marzo 2018 dalle ore 18 nella sede espositiva di Piazza Goldoni, la mostra personale di Monika Grzymala Disegno a cura di Angel Moya Garcia.
La ricerca di Monika Grzymala si focalizza sulle diverse potenzialità della linea e del segno nello spazio tridimensionale attraverso l’utilizzo di materiali come nastro adesivo, carboncino o grandi disegni in rilievo su carta Washi fatta a mano. I lavori installativi, sviluppati per costruire nuovi cosmi e nuove relazioni, ricon gurano radicalmente gli ambienti per cui vengono ideati, mentre i disegni su carta sono delicati, fragili e transitori, ma celano una dirompente materialità. In entrambe le declinazioni, l’energica gestualità dell’artista si avverte nelle linee aggrovigliate che si spandono e disperdono, implodono e curvano, si dilatano e diramano creando un ritmo dinamico, imprevedibile e sospeso.
I titoli delle sue opere contengono sempre il termine tedesco “Raumzeichnung”, che potremmo tradurre come “Disegno spaziale”, e a seguire tra parentesi un elemento speci co legato al lavoro a cui si riferisce. In questi lavori, le strutture lineari rendono visibili le tracce e i gesti che l’artista abbozza metodicamente e gra- dualmente e, soprattutto, mettono in relazione le proporzioni del proprio corpo con lo spazio. In ogni lavoro, realizzato senza assistenti e senza nessuna correzione a posteriori, vengono creati interventi solo in parte preventivati. Infatti, partendo da uno schizzo iniziale, il processo può assumere prospettive inaspettate attraverso una modalità di lavoro in cui le accumulazioni di materiali non escludono gli imprevisti o le modi che istintive che possono veri carsi. I lavori non tentano mai di riempire la stanza quanto piuttosto di trasformarla, di alterare le possibilità percettive ed esperienziali dei visitatori. In questo senso, l’immagine che viene a crearsi non solo viene sperimentata in modo visivo, ma anche sico poiché le persone possono addentrarsi o attraver- sare le installazioni, costruite con materiali precari, senza nessuna protezione e libere di essere sensualmente tangibili per ogni individuo.
In mostra, questo processo metodico che non esclude tuttavia i componenti spontanei, si intuisce negli interventi a parete, così come nelle installazioni con nastro e nei lavori su carta che vengono presentati nelle sale della galleria. Una successione di lavori con cui tracciare un disegno spaziale attraverso una prospettiva personale, un’interpretazione soggettiva delle relazioni e una manipolazione del paesaggio che prova a contenerlo.
Monika Grzymala (Zabre, 1970). Attualmente vive e lavora a Berlino. Ha studiato scultura in Germania, nelle città di Karlsruhe, Kassel, e Amburgo. E’ stata Professoressa di Pittura all’Università di Arti Applicate di Vienna e di Design Sperimentale presoo Braunschweig University of Art in Germania. Tra le sue mostre più importanti: (2018): Helix (Raumzeichnung Uppsala) Atrium Hubben Uppsala Science Park Uppsala, Svezia; (2017): Raumzeichnung (Solitär), Haus der Kunst St. Josef, Solothurn, Svizzera; Formationen, Raumzeichnungen, Museum Lothar Fischer Neumarkt i.Opf. Bavaria, Germania; Drawing in Space, Tiefereth Israel Synagogue, Des Moines Iowa, USA; (2016): Raumzeichnung (Orbital Motion), EACC Espai d’Art Contemporani de Castello, Spagna; (2015): Drawing Biennial, The Drawing Room, Londra; Drawing Now, Albertina Museum, Vienna, Austria; (2014 & 2016): Raaklijnen / lines of tangency, MSK Museum of Fine Art, Ghent, Belgio; The Making of Forming Something New generative drawing, Synthesis Reykjavik Art Museum Hafnarhus, Islanda; Tree of Life sculpture garden, long-term project on the roof top, Woodner Company, Manhattan New York City, USA; (2013): Mono Meros, Saal der Meisterzeichnung, Kunsthalle Hamburg, Germania; The River II 49 Nord 6 Est, FRAC, Metz, Francia; Volumen, The Mor- gan Library & Museum, New York, USA; (2010); On Line: Drawing Through the Twentieth Century, Museum of Modern Art (MoMA), New York City, USA.
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