StArtpoint 2015
Dal 22 Giugno 2015 al 22 Luglio 2015
Firenze
Luogo: Cenacolo Accademia di Belle Arti
Indirizzo: via Ricasoli 66
Curatori: Paola Bitelli, Valeria Bruni, Edoardo Maligigi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 215449 / 055 2398660
E-Mail info: segreteria@accademia.firenze.it
Sito ufficiale: http://www.accademia.firenze.it/it/
Si inaugura lunedì 22 giugno con la premiazione del concorso “Un drappo per il Museo del Bardo” l’edizione 2015 di StARTpoint, rassegna nata con l’intento di aprire l’Accademia di Belle Arti di Firenze al territorio, attraverso un programma di mostre, installazioni ed eventi d’arte che da giugno a dicembre porterà le eccellenze dell’Istituto in tutta la città.
L’appuntamento che segna il debutto è un tributo, fortemente voluto, al Museo del Bardo, galleria tunisina teatro di un recente e drammatico attentato terroristico. Alle ore 12, presso il Cenacolo dell’Accademia (via Ricasoli, 66 – ingresso aperto al pubblico) si terrà la cerimonia di premiazione di “Un drappo per il Museo del Bardo”, concorso riservato agli studenti dell’Accademia per la realizzazione di un’opera in tessuto che sia al tempo stesso messaggio di speranza per il futuro e attestato di solidarietà per lo sfregio subìto.
Vincitrice del concorso è Fabiola Napoli, con l’opera “Musa, mihi causas memora”.
A svelare il drappo sarà il direttore del Museo del Bardo, Moncef Ben Moussa. Interverranno il presidente dell’Accademia Luciano Modica, il direttore Eugenio Cecioni, il coordinatore Area Cultura della Regione Toscana Gian Bruno Ravenni, la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi, il direttore della Galleria dell’Accademia Angelo Tartuferi e i curatori di StARTpoint 2015 Paola Bitelli, Valeria Bruni ed Edoardo Malagigi.
Dopo la presentazione, una copia del drappo partirà alla volta del Museo del Bardo di Tunisi, dove sarà esposto.
PROSSIMI APPUNTAMENTI – Il programma di StARTpoint 2015 è incentrato sul concetto di rivalutazione di “luoghi dimenticati” o “sottovalutati”. Un fil rouge che non vuol essere né un “actus contritionis” né un momento di denuncia, quanto piuttosto l’intento di riordinare le fila e uscire da una impasse, più emozionale che culturale, che sembra averci intorpidito. Alla ricerca di una armonia che pone le basi sulla collaborazione e la comprensione reciproca.
Alcune iniziative nascono infatti con la speranza di poter divenire un appuntamento costante.
E’ il caso di “Nuovo Mecenatismo”, rassegna che nelle prossime settimane porterà nelle sedi di diverse istituzioni e uffici pubblici (tra gli altri, Curia, Comune di Firenze, Regione Toscana) le opere di alcuni allievi dell’Accademia, selezionate dai curatori. Ogni tre mesi saranno coinvolti luoghi e spazi diversi, dando vita ad una vera mostra itinerante.
Da venerdì 2 ottobre StARTpoint accenderà un riflettore sul complesso di Sant’Orsola, il grande edificio situato nel cuore di Firenze che da anni attende il proprio destino. Gli spazi interni, già messi in sicurezza, ospiteranno una settimana di performance e mostre.
“Effimero Picnic” è invece un invito a “ripensare” un luogo da cui spesso passiamo di fretta, i giardini di piazza Puccini a Firenze. Gli studenti presenteranno installazioni artistiche ma anche performance e strutture per chi vive la piazza tutti i giorni, muovendosi nella linea di confine tra l’arredamento urbano e il site specific. Il progetto si concretizzerà in ottobre, prevista un’esposizione negli spazi di teatro Puccini ed ex Manifattura Tabacchi. In collaborazione con Quadrifoglio SpA e Angeli del Bello.
La rassegna si chiuderà in dicembre con “Carta d’imbarco” e sarà coinvolto l’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. In questo caso l’ispirazione viene dall’identità cosmopolita dell’Accademia, dai suoi tantissimi studenti stranieri e dagli scambi con analoghe strutture di mezzo mondo. In programma esposizioni, installazioni e site specific. Per chi parte e per chi arriva.
Giunta alla sesta edizione, la rassegna StARTpoint è ideata e prodotta dall’Accademia di Belle Arti di Firenze, con il contributo di Regione Toscana, in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea. Si ringraziano il Comune di Firenze e tutti gli enti e le associazioni che collaborano all’iniziativa.
Comitato scientifico
Il Presidente, il Direttore e i Docenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze
Collaborazioni
Consolato Onorario di Tunisia, Firenze
Controradio, Firenze
L’appuntamento che segna il debutto è un tributo, fortemente voluto, al Museo del Bardo, galleria tunisina teatro di un recente e drammatico attentato terroristico. Alle ore 12, presso il Cenacolo dell’Accademia (via Ricasoli, 66 – ingresso aperto al pubblico) si terrà la cerimonia di premiazione di “Un drappo per il Museo del Bardo”, concorso riservato agli studenti dell’Accademia per la realizzazione di un’opera in tessuto che sia al tempo stesso messaggio di speranza per il futuro e attestato di solidarietà per lo sfregio subìto.
Vincitrice del concorso è Fabiola Napoli, con l’opera “Musa, mihi causas memora”.
A svelare il drappo sarà il direttore del Museo del Bardo, Moncef Ben Moussa. Interverranno il presidente dell’Accademia Luciano Modica, il direttore Eugenio Cecioni, il coordinatore Area Cultura della Regione Toscana Gian Bruno Ravenni, la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi, il direttore della Galleria dell’Accademia Angelo Tartuferi e i curatori di StARTpoint 2015 Paola Bitelli, Valeria Bruni ed Edoardo Malagigi.
Dopo la presentazione, una copia del drappo partirà alla volta del Museo del Bardo di Tunisi, dove sarà esposto.
PROSSIMI APPUNTAMENTI – Il programma di StARTpoint 2015 è incentrato sul concetto di rivalutazione di “luoghi dimenticati” o “sottovalutati”. Un fil rouge che non vuol essere né un “actus contritionis” né un momento di denuncia, quanto piuttosto l’intento di riordinare le fila e uscire da una impasse, più emozionale che culturale, che sembra averci intorpidito. Alla ricerca di una armonia che pone le basi sulla collaborazione e la comprensione reciproca.
Alcune iniziative nascono infatti con la speranza di poter divenire un appuntamento costante.
E’ il caso di “Nuovo Mecenatismo”, rassegna che nelle prossime settimane porterà nelle sedi di diverse istituzioni e uffici pubblici (tra gli altri, Curia, Comune di Firenze, Regione Toscana) le opere di alcuni allievi dell’Accademia, selezionate dai curatori. Ogni tre mesi saranno coinvolti luoghi e spazi diversi, dando vita ad una vera mostra itinerante.
Da venerdì 2 ottobre StARTpoint accenderà un riflettore sul complesso di Sant’Orsola, il grande edificio situato nel cuore di Firenze che da anni attende il proprio destino. Gli spazi interni, già messi in sicurezza, ospiteranno una settimana di performance e mostre.
“Effimero Picnic” è invece un invito a “ripensare” un luogo da cui spesso passiamo di fretta, i giardini di piazza Puccini a Firenze. Gli studenti presenteranno installazioni artistiche ma anche performance e strutture per chi vive la piazza tutti i giorni, muovendosi nella linea di confine tra l’arredamento urbano e il site specific. Il progetto si concretizzerà in ottobre, prevista un’esposizione negli spazi di teatro Puccini ed ex Manifattura Tabacchi. In collaborazione con Quadrifoglio SpA e Angeli del Bello.
La rassegna si chiuderà in dicembre con “Carta d’imbarco” e sarà coinvolto l’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. In questo caso l’ispirazione viene dall’identità cosmopolita dell’Accademia, dai suoi tantissimi studenti stranieri e dagli scambi con analoghe strutture di mezzo mondo. In programma esposizioni, installazioni e site specific. Per chi parte e per chi arriva.
Giunta alla sesta edizione, la rassegna StARTpoint è ideata e prodotta dall’Accademia di Belle Arti di Firenze, con il contributo di Regione Toscana, in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea. Si ringraziano il Comune di Firenze e tutti gli enti e le associazioni che collaborano all’iniziativa.
Comitato scientifico
Il Presidente, il Direttore e i Docenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze
Collaborazioni
Consolato Onorario di Tunisia, Firenze
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