Maceo Casadei (1899-1992). Arte in trincea
![Maceo Casadei (1899-1992). Arte in trincea, Palazzo Romagnoli, Forlì Maceo Casadei (1899-1992). Arte in trincea, Palazzo Romagnoli, Forlì](http://www.arte.it/foto/600x450/c4/27641-forl_.jpg)
Maceo Casadei (1899-1992). Arte in trincea, Palazzo Romagnoli, Forlì
Dal 20 Dicembre 2014 al 31 Maggio 2015
Forlì | Forlì-Cesena
Luogo: Palazzo Romagnoli
Indirizzo: via Albicini 12
Orari: da martedì a domenica 9-13 (martedì pomeriggio anche 15-17,30); dal 1 febbraio 2015 da martedì ven 9-17,30; sabato e domenica 10-18
Enti promotori:
- Comune di Forlì - Servizio Pinacoteca e Musei
Telefono per informazioni: +39 0543 712602-712627
E-Mail info: musei@comune.forli.fc.it
Sito ufficiale: http://www.cultura.comune.forli.fc.it
Sabato 20 dicembre 2014 alle ore 11,00 si festeggia il primo compleanno di Palazzo Romagnoli con un incontro pubblico e la presentazione della mostra Maceo Casadei (1899-1992). Arte in trincea. Sono in programma interventi del Sindaco di Forlì Davide Drei e dell’Assessore alla Cultura Elisa Giovannetti, del Presidente IBACN, Regione Emilia-Romagna Angelo Varni, dello storico Roberto Balzani e dei curatori della mostra Flora Fiorini e Orlando Piraccini.
Ad un anno dalla sua apertura al pubblico come sede delle Collezioni del Novecento, Palazzo Romagnoli inaugura un programma di mostre tematiche volte a far conoscere e valorizzare l’importante patrimonio artistico novecentesco forlivese. Novità, scoperte, approfondimenti su aspetti, vicende, personaggi della vicenda figurativa dell’ultimo secolo e della contemporaneità verranno proposte all’interno della sezione espositiva denominata “Grande Romagna”. Il riallestimento temporaneo di una delle sale del primo piano del Palazzo consente oggi di ammirare opere largamente sconosciute del celebre artista Maceo Casadei, un maestro della vicenda figurativa romagnola tra tradizione e modernità. Le opere esposte fanno parte di un “corpus” di disegni riferiti sia alla prima che alla seconda guerra mondiale a suo tempo donati dall’artista al Museo “Dante Foschi” costituitosi presso la Casa del Mutilato grazie alle donazioni degli aderenti all'Associazione Nazionale e Mutilati e Invalidi di Guerra - sezione forlivese - e dei loro familiari. La riscoperta e la visione delle opere di Maceo assumono un particolare risalto nella ricorrenza del centenario della Grande Guerra. Pastelli e acquerelli risalgono al periodo trascorso dal giovanissimo Maceo in trincea durante il conflitto mondiale, anche se sono probabili taluni successivi ritocchi da parte dell’artista. La rassegna è impreziosita dalla presenza del dipinto intitolato Ritirata di Caporetto (datato 1917), della Collezione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Ad un anno dalla sua apertura al pubblico come sede delle Collezioni del Novecento, Palazzo Romagnoli inaugura un programma di mostre tematiche volte a far conoscere e valorizzare l’importante patrimonio artistico novecentesco forlivese. Novità, scoperte, approfondimenti su aspetti, vicende, personaggi della vicenda figurativa dell’ultimo secolo e della contemporaneità verranno proposte all’interno della sezione espositiva denominata “Grande Romagna”. Il riallestimento temporaneo di una delle sale del primo piano del Palazzo consente oggi di ammirare opere largamente sconosciute del celebre artista Maceo Casadei, un maestro della vicenda figurativa romagnola tra tradizione e modernità. Le opere esposte fanno parte di un “corpus” di disegni riferiti sia alla prima che alla seconda guerra mondiale a suo tempo donati dall’artista al Museo “Dante Foschi” costituitosi presso la Casa del Mutilato grazie alle donazioni degli aderenti all'Associazione Nazionale e Mutilati e Invalidi di Guerra - sezione forlivese - e dei loro familiari. La riscoperta e la visione delle opere di Maceo assumono un particolare risalto nella ricorrenza del centenario della Grande Guerra. Pastelli e acquerelli risalgono al periodo trascorso dal giovanissimo Maceo in trincea durante il conflitto mondiale, anche se sono probabili taluni successivi ritocchi da parte dell’artista. La rassegna è impreziosita dalla presenza del dipinto intitolato Ritirata di Caporetto (datato 1917), della Collezione Cassa dei Risparmi di Forlì.
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