Ipercorpo. Festival internazionale delle arti dal vivo. XVI Edizione - La pratica quotidiana
Dal 30 Maggio 2019 al 02 Giugno 2019
Forlì | Forlì-Cesena
Luogo: Oratorio di San Sebastiano
Indirizzo: via Maurizio Bufalini
Orari: 19-24
Curatori: Davide Ferri
Costo del biglietto: Ingresso alla mostra 5 € (costo del biglietto per ogni singolo spettacolo di teatro e danza del Festival Ipercorpo 10 €. Con il biglietto di qualsiasi spettacolo / concerto è inclusa la visione del progetto video “La danza in 1 minuto” alla Chiesa di San Giacomo e la visita alla mostra “La pratica quotidiana”)
Sito ufficiale: http://www.ipercorpo.it
Ipercorpo, festival internazionale delle arti dal vivo, dedica anche quest’anno una sezione speciale alle arti visive che accoglierà al suo interno e farà proprio il tema di questa XVI edizione: La pratica quotidiana. Sono invitati a esporre sei artisti: Bekhbaatar Enkhtur, Marta Mancini,Gabriele Picco, Federico Pietrella, Nazzarena Poli Maramotti, Alessandro Sarra, i cui interventi saranno affidati alla curatela di Davide Ferri.
La sezione arte del festival non proporrà una vera e propria mostra, ma si articolerà in uno spazio di lavoro quotidiano, dove le opere degli artisti – in gran parte interventi site specific – costituiranno una specie di controcanto, di contrappunto, ad alcuni momenti dialogici: tra gli artisti, presenti all’interno dello spazio per tutta la durata del festival, e tra gli artisti e il pubblico, invitato ad una lunga e reiterata frequentazione dello spazio.
Le opere reagiranno quindi alle sollecitazioni del luogo – l’Oratorio di San Sebastiano – e alle sue articolazioni, talvolta contaminandosi e attivandosi reciprocamente: un grande tavolo posto al centro dello spazio, ad esempio, ospita lavori di piccolo formato (disegni e pagine di appunti, ma anche frammenti di opere non finite o irrisolte) anche eccentrici rispetto alle poetiche di ognuno degli artisti, e rievoca la dimensione dello studio, lo spazio della pratica quotidiana, il luogo di un procedere incerto, frammentario, sorprendente, di un fare non progettato.
La sezione include i lavori di Federico Pietrella, veri e propri “racconti del tempo”, in cui l’artista, utilizzando un timbro datario come pennello (che registra ogni giornata di lavoro) traduce in pittura immagini che appartengono alla quotidianità e al tranquillo svolgersi della vita famigliare. I dipinti diNazzarena Poli Maramotti, attraversati da forze e movimenti che preludono a diverse potenzialità dell’immagine, a paesaggi – con cose riconducibili al reale che si addensano nei bordi come in un affresco settecentesco – che possono facilmente virare verso l’astrazione. I lavori di Alessandro Sarra, che nascono per via di stratificazioni successive (alcune cancellano, altre costruiscono l’immagine con segni che sembrano attraversare la superficie come forme instabili e volatili) e in cui l’ultima velatura conserva le tracce, rilanciandole in superficie, di quelle che l’hanno preceduta. I disegni di Gabriele Picco, realizzati in un modo rapido e dimesso che nel tempo, sin dagli esordi dell’artista, non è mai mutato, con tratti da diario adolescenziali, figure al limite della caricatura che tendono sempre all’autoritratto – immagini sghembe che collassano in una forma a metà tra lo scarabocchio e la vignetta. I dipinti di Marta Mancini, percorsi da un ritmo sincopato di tratti spessi e vibratili, forme sopravvissute a un atto di negazione, quello di una campitura monocroma che, come uno sfondo che copre, ha cancellato, interrotto, ridefinito l’andamento di una pennellata larga e sinuosa. Un’installazione, infine, di Bekhbaatar Enkhtur, capace di abitare lo spazio con progressive espansioni, e attraverso l’utilizzo di materiali trovati, di recupero (sedie, assi di legno, bancali, imballi...) e figure di animali – modellati di getto con l’argilla cruda – che sembrano esalare l’ultimo respiro e sprigionare un potente residuo di vitalità.
Inaugurazione: Giovedì 30 Maggio | ore 19.00
Tavola rotonda con il curatore e gli artisti: Domenica 2 Giugno | ore 15.00
Con Davide Ferri, Bekhbaatar Enkhtur, Marta Mancini, Gabriele Picco, Federico Pietrella, Nazzarena Poli Maramotti, Alessandro Sarra
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