Olivo Barbieri. tOUR

© Olivo Barbieri | Olivo Barbieri site specific, Roma 04

 

Dal 26 June 2025 al 26 September 2025

Cesena | Forlì-Cesena

Luogo: Biblioteca Malatestiana

Indirizzo: Piazza Maurizio Bufalini 1

Orari: Lunedì dalle 14 alle 19 Martedì-Domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)

Curatori: Stefania Rössl, Elena Mucelli, Paolo Zanfini

Enti promotori:

  • Comuni di Cesena e di Castelfranco Veneto (TV)
  • Università di Bologna
  • OMNE Osservatorio Mobile Nord Est

Costo del biglietto: Ingresso 5 €. La mostra rientra nel percorso espositivo della Malatestiana Antica

Telefono per informazioni: +39 0547 610892

E-Mail info: da.mostre@unibo.it

Sito ufficiale: http://www.malatestiana.it


Dal 26 giugno al 26 settembre 2025 la Sala Pïana della Biblioteca Malatestiana di Cesena ospita la mostra tOUR, nata dal dialogo tra alcune opere dall’archivio di Olivo Barbieri e una selezione di volumi antichi provenienti dai fondi della stessa biblioteca.
 
La mostra, promossa dai comuni di Cesena e di Castelfranco Veneto (TV), dall’Università di Bologna e da OMNE Osservatorio Mobile Nord Est, è a cura di Stefania Rössl, Elena Mucelli e Paolo Zanfini e si inserisce nell’ambito del progetto OMNE LAND. Altre tempeste, sostenuto da Strategia Fotografia 2024 e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
 
tOUR si sviluppa come un viaggio visivo e neurale che percorre epoche e linguaggi differenti confrontando, forse per la prima volta, l’archivio di un fotografo contemporaneo con un’antichissima biblioteca. Le vedute delle città e delle architetture conservati all’interno dei libri della Malatestiana, intessono relazioni analogiche o dissonanti con le opere contemporanee di Barbieri che, osservando il paesaggio prevalentemente dall’alto, ne mette in luce stratificazioni e trasformazioni.
La mostra nasce dall’incontro tra due mondi: da un lato il paesaggio contemporaneo, fotografato da Barbieri con sguardo analitico, dall’altro le vedute storiche che, assieme alle architetture monumentali contenute nei testi a stampa, portano alla luce un prezioso patrimonio documentale custodito presso la Malatestiana svelandolo proprio in occasione della mostra. A coniugare questi due mondi è l’idea di dettaglio - di paesaggio inteso come frammento - che guida il percorso espositivo offrendo al visitatore un'inconsueta chiave di lettura sull’Italia e sul mondo.

Le opere di Barbieri selezionate descrivono paesaggi urbani e architetture in cui l’inquadratura e l’uso della messa a fuoco selettiva rivelano significati inattesi e latenti. Le rappresentazioni contenute nei volumi antichi allo stesso modo restituiscono attenzione a ciò che spesso sfugge allo sguardo abituale e a sguardi precostituiti.

tOUR
propone così un percorso che invita a riflettere sul significato dell’immagine, sui fondamenti culturali dell’immaginario e sul valore di uno sguardo critico in grado di svelare un potenziale inesplorato. Il dialogo tra fotografia e archivio, tra contemporaneo e antico, si traduce dunque in un inedito controcampo in cui le immagini di Barbieri e l’iconografia di mappe, vedute e incisioni storiche arricchiscono, confrontandosi, la riflessione sulla rappresentazione e sull’identità del paesaggio.

Per consolidare l’idea di viaggio tra le immagini, oltre alle 39 opere di Barbieri, di cui alcune inedite, la mostra ospita la proiezione LA CITTÀ PERFETTA, un film di 7942 immagini fisse riprese dall’alto, intercalate da partiture cromatiche -RGB- e 22 sequenze filmate da terra, che racconta un’area di 400 km di costa adriatica, da Vasto a Ravenna, attraversando Abruzzi, Marche e Emilia-Romagna, senza cedere a un approccio documentario o descrittivo.

In occasione della mostra sarà pubblicato il volume tOUR, edito da Skinnerboox. Il volume raccoglie immagini, ricerche bibliografiche e saggi critici proponendo un dialogo visivo e concettuale tra antico e contemporaneo.
 
La mostra tOUR è inserita nel più ampio progetto OMNE LAND. Altre Tempeste, che nell’arco dell’anno prevede diverse iniziative che coinvolgono sedi di eccellenza nella formazione, ricerca e promozione della cultura fotografica.  Il prossimo appuntamento sarà con la mostra “Altre Tempeste” ospitata al Museo Giorgione di Castelfranco Veneto (TV) dal 26 di settembre al 2 novembre 2025.

La mostra presenta in anteprima ed integralmente il nuovo corpus fotografico realizzato da Olivo Barbieri frutto di un’indagine sul paesaggio contemporaneo veneto ispirata alla figura e all’opera di Giorgione.

Avviata nel settembre 2023, la ricerca di Barbieri si concentra sulle trasformazioni urbanistiche, architettoniche e culturali del territorio veneto, intrecciando riferimenti storici e visioni contemporanee. Al centro del progetto, il dialogo tra pittura e fotografia, tra l’eredità simbolica del paesaggio raffigurato da Giorgione e la contemporaneità.
 
Olivo Barbieri (Carpi 1954), figura centrale della fotografia contemporanea italiana, si distingue per una riflessione costante sul concetto di visione e sulla rappresentazione del paesaggio, sia urbano che naturale. Attivo dalla metà degli anni Settanta, si interessa inizialmente al tema dell’illuminazione artificiale nella città europea e orientale.  Inizia ad esporre nel 1978 con il progetto Flippers. Nel 1982 partecipa a Viaggio in Italia. Dal 1989 viaggia costantemente in Oriente, soprattutto in Cina, sviluppando una ricerca - ancora in corso - sui temi dei grandi cambiamenti in atto e sulla loro rappresentazione.
Nel 1996 il Museum Folkwang di Essen, gli dedica una retrospettiva.
Dalla metà degli anni novanta adotta una tecnica fotografica che gli permette di mantenere a fuoco solo alcuni punti dell’immagine. Pubblica Virtual Truths (2001).
Nel 2003 inizia il progetto site specific_, (fotografie e film) studio sulla forma di più di sessanta città e metropoli contemporanee. Nel 2013 Aperture pubblica site specific_03-13.
Nel 2006 partecipa alla II Biennale di Siviglia, invitato da Okwui Enwezor realizza il film SEVILLA –› (∞) 06.
Nel 2010 realizza Dolomites Project, un libro e una mostra per il Museo MART di Trento e Rovereto.
Nel 2015 il Museo MAXXI di Roma presenta la sua prima retrospettiva in Italia, Immagini 1978-2014 e il film La Città Perfetta.
Nel 2025 Gallerie d’Italia Torino espone la retrospettiva SPAZI ALTRI Cina 1989-2019.
Due film della serie site specific_ fanno parte della collezione del MoMA New York.
Sull’opera dell’artista sono state pubblicate più di 60 monografie e cataloghi.
Opere di Barbieri sono presenti in musei e collezioni d’arte pubbliche e private in Europa, Asia e Stati Uniti.


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