Luigi Ghirri e Gabrielle Strijewski. Improbable Rendez-vous
Dal 26 Giugno 2014 al 07 Settembre 2014
Genova
Luogo: Unimediamodern Contemporary Art / VISIONQUEST contemporary photography
Indirizzo: piazza Invrea 5/b / Piazza Invrea 4/r
Orari: dal lunedì a sabato 15:30-19:30 e su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 010 2758785 / 348 2834094
E-Mail info: unimediamodern@libero.it
Sito ufficiale: http://www.unimediamodern.com
Caterina Gualco - Unimediamodern - e Clelia Belgrado - VisionQuesT contemporary photography - continuano la loro collaborazione presentando l’ultima mostra della stagione “Improbable Rendez-vous: Luigi Ghirri - Gabrielle Strijewski”.
In qualche modo sentiamo di dover ringraziare Ben Patterson, amico e fan di Gabrielle Strijewski, che è stato il suo mentore presso di noi. Ben ci aveva mostrato circa un anno fa delle fotografie di Gabrielle, che hanno subito catturato il nostro interesse.
Gabrielle è venuta poi a Genova, ci ha portato i suoi lavori del Progetto “Olhao, Portugal” ritratti fotografici della città di Olhao nella regione dell'Algarve in Portogallo. Partendo dalla fotografia classica del documentario urbano, le immagini quasi astratte di Gabrielle rivelano l’identità della città senza mostrarci nulla di ovvio come persone, strade o edifici. La fotografa ha catturato l’essenza di Olhao in un complesso di immagini che possono essere considerate a pieno diritto lavori d’arte. In queste composizioni così ricche, l’incomparabile sensibilità di Gabrielle Strijewski per la luce, il colore e la struttura, saturano di un fascino speciale tutti i temi ritratti.
Il suo lavoro ci ha rimandato immediatamente al lavoro di Luigi Ghirri, che Gabrielle non conosceva assolutamente, ma del quale sembra aver subito il fascino poetico: i suoi paesaggi appaiono decontestualizzati, i colori sono tenui, mai saturi, per certi versi quasi metafisici. La presenza umana è quasi sempre assente, ma se ne intuisce costantemente l’ intervento sui luoghi scelti come oggetti delle fotografie.
Abbiamo quindi immaginato un improbabile incontro – un “Improbable Rendez-vous” - fra questa fotografa tedesca contemporanea e il nostro grande Luigi Ghirri.
Anche i paesaggi di Ghirri sono sospesi, non realistici, metafisici, spesso privi di figure umane, ma mai privi dell'intervento dell'uomo sul paesaggio. Le sue foto sono generalmente a colori, ma l’uso del colore delicato e non saturo è fondamentale anche nella suapoetica, dove affiorano in un grande silenzio quasi meditativo le icone del quotidiano, i paesaggi come luoghi di attenzione e di affezione e le architetture, da quelle anonime a quelle d’autore.
Infine, ci sembra rimarchevole che in entrambi gli artisti la fotografia sia intesa come oggetto non concluso, come un work in progress in costante elaborazione, senza tempo e senza spazio, dove l’occhio si muove liberamente per giocare con l’eternità.
In qualche modo sentiamo di dover ringraziare Ben Patterson, amico e fan di Gabrielle Strijewski, che è stato il suo mentore presso di noi. Ben ci aveva mostrato circa un anno fa delle fotografie di Gabrielle, che hanno subito catturato il nostro interesse.
Gabrielle è venuta poi a Genova, ci ha portato i suoi lavori del Progetto “Olhao, Portugal” ritratti fotografici della città di Olhao nella regione dell'Algarve in Portogallo. Partendo dalla fotografia classica del documentario urbano, le immagini quasi astratte di Gabrielle rivelano l’identità della città senza mostrarci nulla di ovvio come persone, strade o edifici. La fotografa ha catturato l’essenza di Olhao in un complesso di immagini che possono essere considerate a pieno diritto lavori d’arte. In queste composizioni così ricche, l’incomparabile sensibilità di Gabrielle Strijewski per la luce, il colore e la struttura, saturano di un fascino speciale tutti i temi ritratti.
Il suo lavoro ci ha rimandato immediatamente al lavoro di Luigi Ghirri, che Gabrielle non conosceva assolutamente, ma del quale sembra aver subito il fascino poetico: i suoi paesaggi appaiono decontestualizzati, i colori sono tenui, mai saturi, per certi versi quasi metafisici. La presenza umana è quasi sempre assente, ma se ne intuisce costantemente l’ intervento sui luoghi scelti come oggetti delle fotografie.
Abbiamo quindi immaginato un improbabile incontro – un “Improbable Rendez-vous” - fra questa fotografa tedesca contemporanea e il nostro grande Luigi Ghirri.
Anche i paesaggi di Ghirri sono sospesi, non realistici, metafisici, spesso privi di figure umane, ma mai privi dell'intervento dell'uomo sul paesaggio. Le sue foto sono generalmente a colori, ma l’uso del colore delicato e non saturo è fondamentale anche nella suapoetica, dove affiorano in un grande silenzio quasi meditativo le icone del quotidiano, i paesaggi come luoghi di attenzione e di affezione e le architetture, da quelle anonime a quelle d’autore.
Infine, ci sembra rimarchevole che in entrambi gli artisti la fotografia sia intesa come oggetto non concluso, come un work in progress in costante elaborazione, senza tempo e senza spazio, dove l’occhio si muove liberamente per giocare con l’eternità.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
luigi ghirri ·
gabrielle strijewski ·
unimediamodern contemporary art ·
unimediamodern contemporary art visionquest contemporary photography
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli