Massimiliano I. Il Fascino del potere

Massimiliano I. Il Fascino del potere, Castello di Gorizia

 

Dal 31 Luglio 2020 al 10 Gennaio 2021

Gorizia

Luogo: Castello di Gorizia

Indirizzo: borgo Castello Gorizia

Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 con ultimo ingresso alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00 con ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura. Lunedì chiuso. NON si effettuano prenotazioni: i gruppi si costituiscono all'ingresso del Castello e vengono accompagnati nella visita nel percorso ragionato all'interno del maniero

Curatori: Marina Bressan e Roberta Calvo

Enti promotori:

  • Comune di Gorizia - Assessorato alla Cultura

Costo del biglietto: € 3,00 intero, € 1,50 ridotto



Massimiliano I, il grande imperatore, precursore di una nuova dimensione della cultura e della politica in Europa, ma anche erede della Contea di Gorizia.

Attraverso materiali originali provenienti da importanti collezioni private, la mostra evidenzierà il ruolo attivo di Massimiliano come committente e il suo intervento diretto nei progetti artistici.

L’imperatore fu anche e soprattutto un indubbio maestro nell’arte di mettersi in scena servendosi dei mezzi dell’arte, in particolare della xilografia, di cui aveva intuito le potenzialità per i costi limitati e tirature importanti per una diffusione capillare e controllata alla fonte. Una moderna arma mediatica che Massimiliano con l’aiuto dei maestri del tempo piegò ai propri desideri agiografici per portare la propria effige e il racconto di sé stesso in ogni angolo dell’impero. Ne è un esempio il Corteo Trionfale e diverse tavole del Weißkunig e del Theuerdank. Bellissime xilografie firmate da Albrecht Dürer, Hans Burgkmair, Albrecht Altdorfer.

Nelle sale, in cui verranno esposti volumi preziosissimi, tra cui il Liber Chronicarum e il Supplementum supplementi chronicarum, nonché carte di notevole pregio e rarissime, si tesserà un meraviglioso dialogo tra le superbe incisioni e i capolavori policromi ed eleganti, realizzati con stoffe tessute a telaio provenienti dalle Fiandre, dalla Germania e dalla Boemia.


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