L’autre Vivian. L’altra Vivian Maier. Un viaggio inedito nella Francia della ‘fotografa ritrovata’ in 6 piani. Foto, animazioni, parole, musiche, registrazioni, interviste, video

Vivian Maier, Autoritratto

 

Dal 31 Maggio 2018 al 14 Ottobre 2018

Castelnuovo Magra | La Spezia

Luogo: Torre dei Vescovi di Luni

Indirizzo: piazza Querciola

Costo del biglietto: Intero € 7, Ridotto € 5

Telefono per informazioni: +39 0187 693832-837

E-Mail info: turismo@comune.castelnuovomagra.sp.it



Dal 1 giugno al 14 ottobre 2018 si terrà alla Torre del Castello dei Vescovi di Luni di Castelnuovo Magra, La Spezia, la mostra “L’autre Vivian. L’altra Vivian Maier. Un viaggio inedito nella Francia della ‘fotografa ritrovata’ in 6 piani. Foto, animazioni, parole, musiche, registrazioni, interviste, video”.
 
L’esposizione si inserisce nel ricco calendario di mostre per il 2018 organizzate dal Comune di Castelnuovo Magra e dall’Assessorato alla Cultura, presso la Torre del Castello dei Vescovi di Luni, che, negli ultimi anni, grazie alle fortunate mostre di Erwitt, McCurry, Tano D’Amico, Mario Dondero e Bruce Chatwin, si è andata affermando come un importante luogo espositivo per la fotografia e non solo. 
 
La mostra si propone come un vero viaggio attraverso 50 foto, alcune provenienti da una collezione privata e mai esposte in Italia e altre, invece, stampate da lei e autografate sul retro, le uniche originali esistenti, oltre ad interviste, video, animazioni, musiche, suoni, mapping, ambientazioni. Una nuova idea di fruire la complessità di una artista, di una persona, di una donna. Vivian Maier è stata una fotografa formidabile, dotata di un talento superiore che le permetteva di scattare foto senza nemmeno vederle, frutto di lunghi, accurati e appassionati studi. Ha approfondito la fotografia restando sempre fuori dal clamore del fotografo di moda, anche se in tale maniera è stata sempre sfruttata. Una storia di tempi sbagliati per lei che non sbagliava mai il tempo, come ci rivelano i suoi splendidi scatti. Un tempo che grazie a moltissimi “collezionatori” si è riallineato e che vuole riallinearla con una umanità troppo spesso dimenticata.
 
Un racconto sul binomio fotografia-vita, sulla forza e sul mistero di una donna sola e forte che ha abbracciato il mondo catalogandolo sull’onestà e sull’essenzialità dell’arte, senza tralasciare domande profonde sulla natura dell’arte fotografica, sulla gratuità del gesto fotografico e sull’attenzione alla realtà del momento unico e prezioso legato allo scatto.
 
Sarà come entrare nel suo universo pericoloso e contrastato, in una favola, attraverso un armadio che cela un passaggio segreto, il suo segreto, la sua libertà. Una libertà così forte che l'ha portata fino a fare uno sberleffo alla fotografia, suo bene più segreto.
 
L’allestimento è curato da Roberto Carlone, fotografo e uno dei musicisti e fondatori della Banda Osiris, Caterina Cavallarie dall’associazione Archivi della Resistenza di Fosdinovo(MS), in collaborazione con l’associazione francese “Vivian Maier et le Champsaur”, che raccoglie testimonianze del rapporto di Vivian Maier con la Francia. 
 
Durante tutto il periodo dell’esposizione si terranno incontri, proiezioni, workshop, spettacoli e convegni.

Venerdì 27 luglio 2018, ore 21, in Piazza Querciola, a Castelnuovo Magra, all’interno della rassegna “Cinema cultura” ed evento collaterale alla mostra “L’autre Vivian”, si terrà “Donne e fotografia”, un incontro tra fotografia e cinema. Saranno presenti la giornalista  e autrice televisiva Giovanna Zucconi, la critica d’arte e scrittrice Francesca Alfano Miglietti (FAM) e la fotografa Neige De Benedetti. Tre donne per parlare di una donna che si è sempre nascosta ma che ancor oggi fa parlare di sé.
A seguire la proiezione di “Vivian Maier, Who Took Nanny's Pictures?” di Jill Nicholls , primo film documentarioche ha raccontato l’incredibile vicenda della “fotografa bambinaia” e sottotitolato in italiano appositamente per l’occasione da “Archivi della Resistenza”. 
 
Una commistione quindi tra racconti e dialoghi, un incontro prima di un film che dà una visione di donna ad una donna tra le più intriganti del XX secolo, che ha scattato tantissime foto stampandone molto poche, viste forse una sola volta dentro al mirino, una poetessa dei suburbi, una donna che si teneva nascosta. 
Il film del 2013 “Vivian Maier, Who Took Nanny's Pictures?” di Jill Nicholls esce poco prima a quello più conosciuto e realizzato da due uomini: Alla ricerca di Vivian Maier (2013) di John Maloof, Charlie Siskel e già proiettato alla rassegna castelnovese. Due visioni abbastanza diverse per lo stesso mistero.

Inaugurazione: giovedì 31 maggio 2018
Orari mostra:
Giugno, settembre, ottobre
Sabato e domenica 10.00-12.30/15.30-19.30
Apertura 1 giugno
Luglio e agosto
Tutti i giorni tranne il lunedì 10.00-12.30/17.00-23.00
Aperture straordinarie su prenotazione

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