Fulvio Tornese. Siamo solo il nostro sguardo

Fulvio Tornese, Siamo solo il nostro sguardo, cm 100x100, acrilico su tela

 

Dal 08 Luglio 2017 al 31 Agosto 2017

Matino | Lecce

Luogo: MACMa – Museo Arte Contemporanea di Matino

Indirizzo: piazza San Giorgio

Enti promotori:

  • Comune di Matino
  • Patrocinata da Regione Puglia
  • Provincia di Lecce
  • Ordine degli Architetti Paesaggisti e Pianificatori della Provincia di Lecce
  • Puglia Promozione

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0833.1938674

E-Mail info: labconceptsrl@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.macmatino.it/



Il MACMa – Museo di Arte Contemporanea di Matino ospita nello spazio espositivo delle Scuderie la prima tappa della mostra itinerante “Siamo solo il nostro sguardo” personale di Fulvio Tornese supportata da Galleria Monteoliveto, promossa dal Comune di Matino e patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori della Provincia di Lecce, Puglia Promozione.

La mostra presenta un nutrito corpo di opere della più recente produzione di Fulvio Tornese, che sin dagli anni Ottanta ha individuato nella disciplina pittorica la sua ideale traduzione formale, attraversando un’estetica che si intreccia con la poetica delle immagini sulla città e trova i suoi riferimenti nei maestri del ‘900 dell’arte, dell’architettura e della letteratura.
Le forme regolari, il segno definito, la declinazione del bianco e le figure antropomorfe in primo piano, caratterizzano la selezione di opere appartenenti al progetto che Fulvio Tornese suole chiamare i bianchi. Riuniti in questa personale sotto il titolo “Siamo solo il nostro sguardo”, i bianchi sembrano invitare all’attenzione verso il sé e verso ciò che lo circonda, un suggerimento a volgere lo sguardo in un continuo movimento dall’esterno verso l’interno e viceversa, ad acquisire una costante e disinvolta predisposizione sulla contemporaneità. In questa narrazione, le scenografie del mondo in cui siamo abituati a muoverci quotidianamente sembrano provvisoriamente annullarsi e svelano la forma della loro essenza artificiosa, la ragione della loro presenza e la natura della loro funzione. Le architetture sbilanciate mostrano piccole porzioni di strade e piazze in cui si aggira il protagonista incontrastato di questa serie, l’uomo. La figura antropomorfa senza lineamenti del volto, sembra sospesa nella tonalità fredda del colore, utile ad annullare la congiunzione tra cielo e terra per farla emergere come unità irripetibile. Equilibrio superiore e assenza di gravità per una pittura che si fa corporea e incorporea, come le nuvole che spesso ricorrono nella trama delle sue tele narranti.

In occasione del vernissage, queste figure antropomorfe prenderanno vita attraverso una performace appositamente creata dal Teatro delle Rane - sotto la direzione di Antonio Dell’Anna e accompagnata dalle musiche originali del Maestro Daniele Dell’Anna - ispirata ai bianchi e alla loro eterna sospensione. Suggestione che affiora anche nella scelta di allestire i lavori in uno spazio espositivo caratterizzato da pareti irregolari di pietra viva e bianca di calce, sulle quali le tele di Fulvio Tornese si adagiano delicatamente attivando un dialogo armonioso ed elegante. In questa concordanza tra architettura e opera pittorica, si distingue la dinamica di una ricerca sagace, Il segno di uno sguardo acuto che si apre al mondo esterno e implode verso l’interno, il ritmo un’attenzione polarizzata dai molteplici aspetti della condizione umana, della sua relazione con la natura e con il corpo architettonico e sociale.

Fulvio Tornese nato a Lecce nel 1956, città in cui vive ed esercita la professione di architetto in una felice fusione con la sua pratica artistica. Lavora presso l'Università del Salento, dove ha firmato progetti di musei e biblioteche ed è responsabile degli allestimenti per le grandi mostre d’arte dell’Ateneo. I diversi traguardi conseguiti nella carriera professionale, si accompagnano a una incessante attività artistica che, sin dagli anni Ottanta, lo vede tra i protagonisti dello scenario artistico contemporaneo. La sua ricerca pittorica prosegue in maniera costante sin dagli esordi e i suoi riferimenti formali si rintracciano nella tradizione del Novecento italiano contaminato dalla Pop Art e dal fumetto. Le sue opere, realizzate con tecniche tradizionali su supporti quali tela, carta e tavola, vanno dalle monumentali pale d’altare fino ai piccoli formati su tavola e multistrato di carta. La produzione di multipli viene anche realizzata su tablet touch-screen e stampata a tiratura limitata. È presente con le sue opere in collezioni pubbliche e private. Tra le mostre più importanti si annoverano le personali di Barcellona nel 2009; presso l’Italy Point Gallery del Today Art Museum di Pechino nel 2011; presso l’Ambasciata d’Italia in Kuwait nel 2007. Numerose sono inoltre le mostre personali in gallerie di Milano, Roma e Firenze. Artista residente di Monteoliveto Gallery ha percorso i più importanti Saloni d’Arte Internazionali di Francia quali Strasburgo, Nizza, Parigi, Lione, Bordeaux, Mulhouse, Aix-en-Provence, e d’Europa come Principato di Monaco, Amsterdam, Lussemburgo, Stoccolma , Gent.

Vernissage 8 luglio 2017 ore 19:30
Performance a cura di Teatro delle Rane, diretta da Antonio Dell'Anna
Catalogo in mostra bilingue
 
Orario di apertura: dal martedì alla domenica dalle ore 17 alle 21

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