Luca Bray. Il soffio
Dal 24 Agosto 2021 al 10 Settembre 2021
Lecce
Luogo: Ex chiesa di San Francesco della Scarpa
Indirizzo: Piazzetta Carducci
Orari: ogni giorno dalle ore 19 alle 23
Enti promotori:
- Polo biblio-museale in collaborazione con AMA – Accademia mediterranea dell’attore
Entrare nello studio di Luca Bray vuol dire vivere un’esperienza totalizzante legata alla pittura e al segno, alla scrittura e al colore.Di tutto questo sono fatte le sue grandi tele installate nell’ex chiesa di San Francesco della Scarpa, vere e proprie geografie in cui si concilia la comunicazione verbo-visiva, l’immagine e la sua stessa contraddizione che avviene mediante un processo di cancellazione e ricostruzione. In una dilatata azione, in un corpo a corpo con l’opera, Bray instaura una relazione costante con le tracce magmatiche che rilascia sulle superfici. Sono le stesse che si rintracciano sulle pareti del suo atelier, ma anche sui pavimenti, perché la (sua) pittura d’altronde segna un passaggio fisico, è frutto di un rapporto vitale tra l’artista e ciò che noi definiamo opera. Le tele assumono così una nuova energia, stratificata e densa, sono pareti mobili – in cui si sovrappongono differenti elementi –, capaci di mantenere viva l’energia primigenia del luogo della creazione. Dalle tele emergono parole, frasi, l’opera assume la dimensione di un diario intimo, in cui si rivelano allusioni, spazi di pensiero, lettere e frasi capaci di suscitare dentro di noi una memoria altra, in grado di sollecitare nuovi sguardi, nuove ipotesi interpretative.
Prima di finire ogni opera, Bray allaga un angolo del suo studio permettendo alle tele dipinte di immergersi parzialmente o completamente nell'acqua. Le risultanti aree di colore fluide e amorfe conferiscono una leggiadra spontaneità alle opere.
Nato in Salento, Bray ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si è laureato con lode. In Italia, Bray ha partecipato a numerose mostre personali e collettive prima di trasferirsi in Messico. Bray ha esposto in gallerie, musei e biennali di tutto il mondo. Le opere di Bray sono ospitate in numerose collezioni pubbliche, tra cui la Jumex Collection, Città del Messico; Museo Antiguo Palacio Del Azobispado, Città del Messico; Museo d'Arte Moderna di Sinaloa; Fondazione Daniel Chappard, Venezuela; Museo d'Arte Contemporanea Morelia, Messico; Museo Amparo, Messico; e la Fondazione Culturale Bancomer, Messico.Le sue opere sono conservate in collezioni private in Francia, Italia, Spagna, San Salvador, Venezuela, Tokyo, Hong Kong, Singapore, Messico, Regno Unito, Dubai, Canada, New York, Washington e Chicago.
Il progetto espositivo, promosso dal Polo biblio-museale in collaborazione con AMA – Accademia mediterranea dell’attore, rientra in TEMPORA CONTEMPORA #2Focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative contemporaneeteatro, danza, poesia, cinema, visual art, talk, visite guidate.
All’inaugurazione il 24 agosto alle ore 19, oltre all’artista, parteciperanno,
Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce
Franco Ungaro, direttore di AMA – Accademia Mediterranea dell’attore
Brizia Minerva, storica dell’arte, Museo Castromediano
Prima di finire ogni opera, Bray allaga un angolo del suo studio permettendo alle tele dipinte di immergersi parzialmente o completamente nell'acqua. Le risultanti aree di colore fluide e amorfe conferiscono una leggiadra spontaneità alle opere.
Nato in Salento, Bray ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si è laureato con lode. In Italia, Bray ha partecipato a numerose mostre personali e collettive prima di trasferirsi in Messico. Bray ha esposto in gallerie, musei e biennali di tutto il mondo. Le opere di Bray sono ospitate in numerose collezioni pubbliche, tra cui la Jumex Collection, Città del Messico; Museo Antiguo Palacio Del Azobispado, Città del Messico; Museo d'Arte Moderna di Sinaloa; Fondazione Daniel Chappard, Venezuela; Museo d'Arte Contemporanea Morelia, Messico; Museo Amparo, Messico; e la Fondazione Culturale Bancomer, Messico.Le sue opere sono conservate in collezioni private in Francia, Italia, Spagna, San Salvador, Venezuela, Tokyo, Hong Kong, Singapore, Messico, Regno Unito, Dubai, Canada, New York, Washington e Chicago.
Il progetto espositivo, promosso dal Polo biblio-museale in collaborazione con AMA – Accademia mediterranea dell’attore, rientra in TEMPORA CONTEMPORA #2Focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative contemporaneeteatro, danza, poesia, cinema, visual art, talk, visite guidate.
All’inaugurazione il 24 agosto alle ore 19, oltre all’artista, parteciperanno,
Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce
Franco Ungaro, direttore di AMA – Accademia Mediterranea dell’attore
Brizia Minerva, storica dell’arte, Museo Castromediano
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