Falsi Modigliani

Falsi Modigliani, Fortezza Vecchia, Livorno

 

Dal 25 Luglio 2014 al 14 Settembre 2014

Livorno

Luogo: Fortezza Vecchia

Indirizzo: Darsena Toscana

Orari: martedì-domenica 10-12 e 17-19

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0586 829325

E-Mail info: info@fortezzavecchia.eu

Sito ufficiale: http://www.fortezzavecchia.eu


La XXIX edizione di Effetto Venezia, la festa d’estate che si terrà dal 25 luglio al 3 agosto nel caratteristico quartiere, detto appunto La Venezia a Livorno, aprirà nel nome di Modì, ovvero di Amedeo Modigliani, di cui quest’anno ricorre il 130° anniversario della nascita. 
L’evento di apertura della festa sarà infatti l’inaugurazione ( il 25 luglio alle ore 19) in Fortezza Vecchia della mostra i “Falsi Modigliani”, un percorso espositivo che intende ricostruire la storica burla delle false teste; una burla che nel 1984 fece il giro del mondo ed è ancora oggi straordinariamente conosciuta. 
In mostra le tre pietre scolpite ( una da tre studenti, le altre due da un artista livornese e scambiate per vere) , raffiguranti volti di donna, ritrovate nei Fosso Reale nell’estate del 1984, appunto, ma anche, attraverso 27 pannelli espositivi, la documentazione sulle storie che hanno girato attorno al ritrovamento dei falsi Modigliani. L’obiettivo della mostra infatti è quello di raccontare una storia singolare, di costume che ebbe un’eco straordinaria da varcare i confini nazionali. Le tre pietre vengono quindi esposte come epilogo di un percorso spiegato attraverso la riproduzione di una selezione dei principali articoli di giornali e riviste, nazionali ed estere, ma anche di video (estratti dalle teche Rai il cui montaggio è stato curato dal giornalista Marco Sisi) che hanno raccontato la vicenda. Un pannello in touch screen consentirà di leggere, per chi vorrà approfondire, tutti gli articoli utilizzati per raccontare la storia. 
L’allestimento della mostra è il frutto di un lavoro di gruppo che ha visto il contributo di vari settori del Comune, con il coordinamento dell’ufficio tecnico e con l’apporto della coop. Amaranta Service che ha elaborato la ricostruzione dell’evento attraverso una ricerca d’archivio. 
La mostra è corredata da una pubblicazione che racconta il percorso espositivo. 

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