Enzo Fiore. L'Apparente Verità
Dal 15 Dicembre 2021 al 06 Marzo 2022
Viareggio | Lucca
Luogo: Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Indirizzo: Piazza Mazzini
Enti promotori:
- Comune di Viareggio
- Assessorato alla cultura
Sito ufficiale: http://gamc.it
Dopo un’estate ricca di appuntamenti artistici la città di Viareggio rinnova il sodalizio con l’arte ospitando, dal 15 dicembre 2021 al 6 marzo 2022 presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani, un’importante mostra monografica dell’artista milanese Enzo Fiore.
L’esposizione è promossa dal Comune di Viareggio e dall’Assessorato alla cultura, ed è organizzata dalla Galleria d’Arte Contini che oltre a rappresentare l’artista a livello nazionale ed internazionale afferma nuovamente il suo legame con la Versilia. La Galleria vanta infatti innumerevoli mostre organizzate in collaborazione con i vari enti del territorio, tra cui si annoverano quelle dedicate ai grandi maestri del panorama contemporaneo come Igor Mitoraj, Pablo Atchugarry, Manolo Valdés, Julio Larraz e più recentemente Park Eun Sun.
In quest’ottica di collaborazione, questo inverno, la Galleria Lorenzo Viani aprirà le sue porte alle suggestive e particolari opere di Fiore in un percorso espositivo che si snoderà tra pittura e scultura portando il visitatore a cogliere il profondo legame tra arte, uomo e natura.
È proprio dalla natura, infatti, che Enzo Fiore attinge per dare forma al suo estro creativo: radici, muschio, ramoscelli, foglie, terra, pietre e persino insetti sono gli elementi dominanti e imprescindibili delle sue composizioni.
La natura diventa così lo strumento principe per la realizzazione delle sue opere, ciò che al primo sguardo può sembrare un agglomerato materico di pigmenti si rivela, sotto un esame più attento e ravvicinato, un micro-mondo di organici dettagli che raccontano e ricordano il mondo naturale che ci circonda e da cui inevitabilmente dipendiamo.
Nelle sue opere soggetto e materia si fondono, le tele si tingono di tonalità terrose e avvolgenti, i colori essenziali e pungenti tratteggiano volti di miti dello spettacolo, da Marilyn Monroe a Paul Newman, e di personaggi storici, come Gandhi o J.F. Kennedy. Alla ritrattistica l’artista affianca la produzione di vedute di città note, spaziando da Roma a Parigi fino a New York, e anch’esse vengono definite e pervase da radici e insetti, tutti elementi ormai inanimati e cristallizzati all’interno della composizione che però ritrovano vita e forza espressiva sotto forma di creazione artistica.
Ma se all’interno di queste opere le entità animali e vegetali, ad uno sguardo distratto, possono confondersi e celarsi all’interno del disegno è nelle serie Inclusioni che la natura diventa l’argomento principale, le eleganti e silenziose farfalle ne sono, infatti, il soggetto inconfondibile. Avvolte da uno spesso strato di resina accennano ad un moto ascensionale che guida l’occhio dell’osservatore lungo la superficie pittorica, levandosi dal fondo ricco di particolari vegetali verso il cielo, fino a raggiungere una dimensione quasi onirica che estrania dalla realtà.
Nelle sue sculture, invece, linea guida diventa l’elemento vegetale come la radice che sinuosamente si doma e modella seguendo le forme del corpo che l’artista vuole creare, si innerva diventando quasi espressione anatomica. Ne sono un esempio l’Ecce Homo o L’Ira dove ramoscelli e radici sembrano simulare a tratti il sistema nervoso e a tratti quello muscolare, creando l’illusione dello scorrere ininterrotto della linfa vitale che pervade sia il mondo vegetale che animale. Usando la natura come materia prima, la sua arte diventa emblema del moto continuo dell’esistenza, della perenne dialettica tra la vita e la morte.
Una mostra volta a sottolineare la potenza espressiva dell’arte contemporanea, la sua frizzante propensione e tensione verso la continua ricerca di nuovi materiali, nuove espressioni, nuovi dialoghi. Enzo Fiore nasce a Milano il 13 luglio 1968. Dopo aver frequentato il liceo artistico di Milano, nel 1991 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida del maestro Luciano Fabro. Negli anni successivi si dedica al restauro di dipinti antichi e alla realizzazione di allestimenti scenografici. Nel 2006 conosce il gallerista Stefano Contini e inizia una collaborazione con le gallerie d’arte Contini a Venezia e a Cortina d’Ampezzo. Attualmente l’artista vive e lavora a Milano.
Inaugurazione 15 dicembre 2021 alle ore 18:30 alla presenza dell’artista
L’esposizione è promossa dal Comune di Viareggio e dall’Assessorato alla cultura, ed è organizzata dalla Galleria d’Arte Contini che oltre a rappresentare l’artista a livello nazionale ed internazionale afferma nuovamente il suo legame con la Versilia. La Galleria vanta infatti innumerevoli mostre organizzate in collaborazione con i vari enti del territorio, tra cui si annoverano quelle dedicate ai grandi maestri del panorama contemporaneo come Igor Mitoraj, Pablo Atchugarry, Manolo Valdés, Julio Larraz e più recentemente Park Eun Sun.
In quest’ottica di collaborazione, questo inverno, la Galleria Lorenzo Viani aprirà le sue porte alle suggestive e particolari opere di Fiore in un percorso espositivo che si snoderà tra pittura e scultura portando il visitatore a cogliere il profondo legame tra arte, uomo e natura.
È proprio dalla natura, infatti, che Enzo Fiore attinge per dare forma al suo estro creativo: radici, muschio, ramoscelli, foglie, terra, pietre e persino insetti sono gli elementi dominanti e imprescindibili delle sue composizioni.
La natura diventa così lo strumento principe per la realizzazione delle sue opere, ciò che al primo sguardo può sembrare un agglomerato materico di pigmenti si rivela, sotto un esame più attento e ravvicinato, un micro-mondo di organici dettagli che raccontano e ricordano il mondo naturale che ci circonda e da cui inevitabilmente dipendiamo.
Nelle sue opere soggetto e materia si fondono, le tele si tingono di tonalità terrose e avvolgenti, i colori essenziali e pungenti tratteggiano volti di miti dello spettacolo, da Marilyn Monroe a Paul Newman, e di personaggi storici, come Gandhi o J.F. Kennedy. Alla ritrattistica l’artista affianca la produzione di vedute di città note, spaziando da Roma a Parigi fino a New York, e anch’esse vengono definite e pervase da radici e insetti, tutti elementi ormai inanimati e cristallizzati all’interno della composizione che però ritrovano vita e forza espressiva sotto forma di creazione artistica.
Ma se all’interno di queste opere le entità animali e vegetali, ad uno sguardo distratto, possono confondersi e celarsi all’interno del disegno è nelle serie Inclusioni che la natura diventa l’argomento principale, le eleganti e silenziose farfalle ne sono, infatti, il soggetto inconfondibile. Avvolte da uno spesso strato di resina accennano ad un moto ascensionale che guida l’occhio dell’osservatore lungo la superficie pittorica, levandosi dal fondo ricco di particolari vegetali verso il cielo, fino a raggiungere una dimensione quasi onirica che estrania dalla realtà.
Nelle sue sculture, invece, linea guida diventa l’elemento vegetale come la radice che sinuosamente si doma e modella seguendo le forme del corpo che l’artista vuole creare, si innerva diventando quasi espressione anatomica. Ne sono un esempio l’Ecce Homo o L’Ira dove ramoscelli e radici sembrano simulare a tratti il sistema nervoso e a tratti quello muscolare, creando l’illusione dello scorrere ininterrotto della linfa vitale che pervade sia il mondo vegetale che animale. Usando la natura come materia prima, la sua arte diventa emblema del moto continuo dell’esistenza, della perenne dialettica tra la vita e la morte.
Una mostra volta a sottolineare la potenza espressiva dell’arte contemporanea, la sua frizzante propensione e tensione verso la continua ricerca di nuovi materiali, nuove espressioni, nuovi dialoghi. Enzo Fiore nasce a Milano il 13 luglio 1968. Dopo aver frequentato il liceo artistico di Milano, nel 1991 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida del maestro Luciano Fabro. Negli anni successivi si dedica al restauro di dipinti antichi e alla realizzazione di allestimenti scenografici. Nel 2006 conosce il gallerista Stefano Contini e inizia una collaborazione con le gallerie d’arte Contini a Venezia e a Cortina d’Ampezzo. Attualmente l’artista vive e lavora a Milano.
Inaugurazione 15 dicembre 2021 alle ore 18:30 alla presenza dell’artista
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