Lois Hechenblaikner. Ischgl and more. A pop-up project(ion)
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© Lois Hechenblaikner | Lois Hechenblaikner, Ischgl, 2016
Dal 26 Giugno 2020 al 06 Settembre 2020
Lugano |
Luogo: MASI Lugano
Indirizzo: piazza Bernardino Luini 6
Orari: da martedì a domenica: 10:00–17:00
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +41 (0)91 815 79 73
E-Mail info: info@masilugano.ch
Sito ufficiale: http://www.masilugano.ch
Il Museo d'arte della Svizzera italiana presenta il progetto fotografico Lois Hechenblaikner. Ischgl and more. A pop-up project(ion): una proiezione di immagini del fotografo austriaco Lois Hechenkblaikner che documentano il lato meno noto e irriverente dell'omonima località alpina.
Dalle Alpi come luogo d’incontro con la natura, agli scatti dalla forte espressività di Hechenblaikner, che mostrano una realtà - ben diversa dalle aspettative - legata al turismo sciistico di massa e alle conseguenti alterazioni, della natura e dell’uomo, che questo comporta.
Tema centrale della mostra pop-up, allestita nella sede del MASI al LAC, è la presentazione dell’ultima serie di scatti del fotografo dedicata alla località tirolese di Ischgl. Pubblicata a inizio giugno, in un volume edito da Steidl, la raccolta di immagini documenta una delle mete sciistiche tra le piú ambite. Non solo una località di vacanza ma, principalmente, una destinazione per gli amanti dell’après-ski: concerti, vita notturna, eventi spesso “sopra le righe”, definiti dallo stesso Hechenblaikner “Delirium Alpinum”.
Gli scatti in mostra testimoniano la ricerca del fotografo che, da oltre trent’anni, documenta i differenti aspetti del turismo sciistico tirolese. A Ischgl, Hechenblaikner ha voluto immergersi tra i turisti nei momenti di festa, spesso caratterizzati da caos e eccessi, cogliendone attimi da immortalare e documentando anche i retroscena: gli impianti sciistici, le nuove costruzioni e i locali notturni.
Dalle fotografie proiettate a parete a coppie tematiche risulta chiaro il loro intento di documentare, senza filtri né (pre)giudizi, la realtà visibile negli scatti. La serie di oltre 200 immagini, raccolte in lunghi anni di studio, si puó considerare una ricerca sociologica e fotografica della cultura degli eventi e del turismo di massa, che ha permesso a Hechenblaikner di offrire uno sguardo oggettivo sui meccanismi di una fruttuosa industria della mondanità.
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