Aldo Buzzi e Saul Steinberg. Un’amicizia tra letteratura, arte e cibo
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Aldo Buzzi e Saul Steinberg. Un’amicizia tra letteratura, arte e cibo, Milano
Dal 13 Gennaio 2016 al 30 Gennaio 2016
Milano
Luogo: Biblioteca Nazionale Braidense
Indirizzo: via Brera 28
Orari: lunedì, martedì, mercoledì e sabato 9.30-13.30; giovedì e venerdì 9.30-18
Enti promotori:
- MiBACT
- Con il patrocinio del Politecnico di Milano
- Con sostegno della Fondazione GTechnology
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 86460907
E-Mail info: b-brai@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.braidense.it/
Dopo Sondrio (Galleria Credito Valtellinese) e Forte dei Marmi (Museo della Satira) è finalmente approdata alla Biblioteca Nazionale Braidense la mostra ideata dal libraio antiquario Andrea Tomasetig in collaborazione con Marina Marchesi e Franco Salghetti-Drioli.
La tappa milanese è stata arricchita di nuovi importanti materiali inediti e da una selezione delle pubblicazioni possedute dall’istituto di Brera.
Tra le novità esposte segnaliamo subito i disegni anni Trenta e Quaranta, finora sconosciuti, dello scrittore lombardo, maestro di leggerezza e ironia, una sua sorprendente sceneggiatura sulla Rinascente del 1952, lo schedario di centinaia e centinaia di ricette manoscritte, a cui si aggiunge una serie di biglietti augurali natalizi e di buon anno del grande disegnatore romeno trapiantato a New York. “È finalmente approdata a Milano” perché, sottolineiamo con orgoglio, si tratta della storia dell’intensa amicizia, personale, ma soprattutto intellettuale, che ha unito Aldo Buzzi e Saul Steinberg e che ha avuto come palcoscenico la nostra città.
È il Politecnico ad accogliere negli anni Trenta i due giovani studenti di architettura ed è l’effervescente mondo editoriale, che qui ha la sua capitale, a esaltare fin dagli esordi il loro talento creativo.
Con questa iniziativa la Braidense conclude il programma di eventi legati a EXPO2015, rimarcando nel contempo quanto il suo patrimonio librario sia vasto ed eterogeneo. L’archivio dello scrittore e la mostra che da esso prende corpo raccontano l’amicizia feconda tra Aldo Buzzi e Saul Steinberg che ha pochi paragoni nel Novecento per durata, intensità e importanza.
Lo dimostrano l’intreccio, che solo l’archivio dispiegato può far risaltare, tra scrittura e grafica, tra i libri dell’uno e i disegni dell’altro, gli articoli in comune sulle riviste, i ritratti, le lettere, le fotografie, i biglietti e gli oggetti augurali, le agendine, le frasi tratte dai loro libri e riportate ingrandite.
Materiali preziosi ora visibili grazie alla disponibilità di Marina Marchesi – figlia di Bianca Lattuada, la compagna di una vita – e del nipote Giovanni Cavedon, che aprono al pubblico il suo archivio, in larga parte inedito. La mostra non è data dalla semplice somma delle carte di Buzzi (verso cui è in atto una più che doverosa “riscoperta”) e dei disegni a sé stanti di Steinberg, ma, al contrario, dal rapporto che unisce tra loro le opere esposte, raccolte con convinzione dallo scrittore nel corso della sua lunga vita e che ad esse ha attribuito un valore profondo, che solo ora appare tale anche a noi. L’iniziativa si configura pertanto non come un omaggio “minore” al celebre disegnatore satirico del “New Yorker”, sulla scia delle molte esposizioni americane realizzate nel biennio 2014-15 per il centenario, ma come la presentazione forse più autentica di due grandi figure del Novecento. Un filo conduttore è la comune passione per la gastronomia.
Libri, disegni e oggetti la documentano in abbondanza e danno un sapore particolare alla mostra, non a caso avviata nell’anno dell’Expo. La mostra, allestita in collaborazione con l’architetto Jacopo Gardella, si avvale del patrocinio del Politecnico di Milano e del sostegno della Fondazione GTechnology. A complemento dell’esposizione in mostra sarà proiettata l’intervista televisiva realizzata da Sergio Zavoli a Steinberg nel 1967 (Rai Teche).
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