Bellini, Botticelli, Pollaiolo. Capolavori s/velati da Omar Galliani
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Bellini, Botticelli, Pollaiolo - locandina
Bellini, Botticelli, Pollaiolo - locandina
Dal 16 Settembre 2011 al 23 Ottobre 2011
Milano
Luogo: Museo Poldi Pezzoli
Indirizzo: via Manzoni 12
Orari: da mercoledì a lunedì, dalle 10.00 alle 18.00 Chiuso il martedì
Curatori: Lorand Hegyi
Costo del biglietto: ingresso: 9 euro – 6 euro ridotto bambini fino ai 10 anni gratuito
Telefono per informazioni: 02 794889
Al Museo Poldi Pezzoli, dal 16 settembre al 23 ottobre 2011, Bellini, Botticelli, Pollaiolo, nella originale interpretazione di Omar Galliani. La mostra Bellini, Botticelli, Pollaiolo. Capolavori s/velati da Omar Galliani, a cura di Lorand Hegyi, è una personale, affascinante lettura – o meglio reinterpretazione – dell’artista di tre delle “icone” assolute della casa-museo milanese: l’ Imago Pietatis di Giovanni Bellini, il Compianto sul Cristo morto di Sandro Botticelli e il Ritratto di dama di Piero del Pollaiolo.
A ciascuno di questi capolavori Omar Galliani riserva una sorta di “omaggio d’artista”. Così il confronto forse più complesso, quello con la Dama del Pollaiolo, opera simbolo del Poldi Pezzoli, è stato risolto dall’artista reggiano attraverso la proposta di una “visione”. In essa il capolavoro del Pollaiolo è trasposto in un’opera di grandi dimensioni, due metri d’altezza e quattro di base, interamente realizzata a matita su tavola.
Si tratta di un’opera basata sulla specularità data dal contatto tra una tavola bianca e una tavola nera, o meglio: una tavola di pioppo grezzo e una preparata con un fondo nero in cui la luminescenza della matita mette in evidenza il soggetto in rapporto alla luce e alla sua intrinseca cangianza. La Dama, nella interpretazione di Galliani, si mostra e si cela, specularmente appunto.
L’allestimento, a cura di Mario Botta, risulta fortemente evocativo e punta a far dialogare le opere con gli ambienti del Museo che le ospitano: la Sala dei tessuti con il grande disegno del Ritratto di dama e il Salone dell’affresco, con gli “svelamenti” del Botticelli e del Bellini.
“Omar Galliani è interprete estremamente raffinato, nella sua volontà di recuperare la tecnica del disegno degli antichi maestri fiorentini del Rinascimento. Con questa mostra – dichiara Annalisa Zanni, direttore del Museo Poldi Pezzoli – vogliamo proseguire nel percorso di dialogo tra le arti dal passato al contemporaneo, caro a Gian Giacomo Poldi Pezzoli, fondatore del nostro Museo”.
A questo proposito, collateralmente alla mostra, sono previsti alcuni workshop con l’artista e i giovani delle Accademie d’arte milanesi, per condividere con loro i segreti della tecnica dell’antica arte del disegno.
Accompagna e illustra l’esposizione un video, opera di Massimiliano Galliani, che documenta le fasi di preparazione ed esecuzione delle singole opere esposte al Museo milanese, insieme al percorso artistico di Omar Galliani, dalle giovanili riflessioni sulla storia dell’arte ai grandi lavori per il Gabinetto dei disegni degli Uffizi di Firenze e del Museo Diocesano di Padova. Catalogo a cura di Lorand Hegyi edito da Edizioni Gabriele Mazzotta.
A ciascuno di questi capolavori Omar Galliani riserva una sorta di “omaggio d’artista”. Così il confronto forse più complesso, quello con la Dama del Pollaiolo, opera simbolo del Poldi Pezzoli, è stato risolto dall’artista reggiano attraverso la proposta di una “visione”. In essa il capolavoro del Pollaiolo è trasposto in un’opera di grandi dimensioni, due metri d’altezza e quattro di base, interamente realizzata a matita su tavola.
Si tratta di un’opera basata sulla specularità data dal contatto tra una tavola bianca e una tavola nera, o meglio: una tavola di pioppo grezzo e una preparata con un fondo nero in cui la luminescenza della matita mette in evidenza il soggetto in rapporto alla luce e alla sua intrinseca cangianza. La Dama, nella interpretazione di Galliani, si mostra e si cela, specularmente appunto.
L’allestimento, a cura di Mario Botta, risulta fortemente evocativo e punta a far dialogare le opere con gli ambienti del Museo che le ospitano: la Sala dei tessuti con il grande disegno del Ritratto di dama e il Salone dell’affresco, con gli “svelamenti” del Botticelli e del Bellini.
“Omar Galliani è interprete estremamente raffinato, nella sua volontà di recuperare la tecnica del disegno degli antichi maestri fiorentini del Rinascimento. Con questa mostra – dichiara Annalisa Zanni, direttore del Museo Poldi Pezzoli – vogliamo proseguire nel percorso di dialogo tra le arti dal passato al contemporaneo, caro a Gian Giacomo Poldi Pezzoli, fondatore del nostro Museo”.
A questo proposito, collateralmente alla mostra, sono previsti alcuni workshop con l’artista e i giovani delle Accademie d’arte milanesi, per condividere con loro i segreti della tecnica dell’antica arte del disegno.
Accompagna e illustra l’esposizione un video, opera di Massimiliano Galliani, che documenta le fasi di preparazione ed esecuzione delle singole opere esposte al Museo milanese, insieme al percorso artistico di Omar Galliani, dalle giovanili riflessioni sulla storia dell’arte ai grandi lavori per il Gabinetto dei disegni degli Uffizi di Firenze e del Museo Diocesano di Padova. Catalogo a cura di Lorand Hegyi edito da Edizioni Gabriele Mazzotta.
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