Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana, 1938-1945
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Memoriale della Shoah, Spazio Mostre Bernando Caprotti, Milano
Dal 24 Gennaio 2016 al 29 Febbraio 2016
Milano
Luogo: Spazio Mostre Bernando Caprotti
Indirizzo: piazza Edmond J. Safra 1
Curatori: Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC
Sito ufficiale: http://www.memorialeshoah.it
E’ stata inaugurata il 21 gennaio, presso lo Spazio Mostre Bernardo Caprotti del Memoriale della Shoah di Milano, alla presenza delle Istituzioni cittadine locali, la mostra “Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana, 1938-1945” curata dalla Fondazione CDEC e allestita dagli architetti Guido Morpurgo e Annalisa de Curtis dello studio Morpurgo de Curtis ArchitettiAssociati.
La mostra sarà visitabile dal 24 gennaio fino al 29 febbraio 2016, con apertura al pubblico dalle ore 10 alle ore 14 dal martedì al giovedì; il lunedì e la domenica, invece, l’orario si prolungherà fino alle ore 18.
A cavallo tra gli anni trenta e quaranta, gli ebrei in Europa si videro privati a quasi tutti i diritti civili, fino a vedersi revocare anche il diritto alla vita stessa. Questa mostra, prima esposizione scientifica e documentata sul tema, illustra lo specifico capitolo italiano di questo evento così complesso che ha coinvolto l’umanità.
L’eccellenza di questa esposizione, ideata e realizzata dalla Fondazione CDEC - Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea - deriva dal fatto che la ricerca storiografica sulla persecuzione antiebraica ha ormai superato la fase delle indagini conoscitive iniziali, entrando nella fase matura della ricostruzione particolareggiata e dell’interpretazione. E’ così stato possibile selezionare i documenti salienti e maggiormente esemplificativi dell’antisemitismo fascista e nazista nella penisola, come per esempio gli atti di espulsione degli ebrei dalle scuole e dal posto di lavoro, e organizzarli in un’esposizione dedicata al pubblico.
All’inaugurazione della mostra hanno preso parte, tra gli altri, Roberto Jarach, Vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Liliana Segre - tra i 22 superstiti dei 605 ebrei deportati ad Auschwitz con il convoglio del 30 gennaio 1944 - e le principali Autorità cittadine. In rappresentanza del Comune di Milano è intervenuto Franco D’Alfonso, Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale e Servizi Civici.
Nel corso dell’evento è stata inaugurata la più recente delle installazioni portate a termine nel corso della progressiva realizzazione del progetto del Memoriale, costituita dalle sette “Stanze delle Testimonianze”.
Inoltre, nella “Stanza” che è stata realizzata grazie ad una donazione del Centro Studi della Barbariga è stata scoperta una targa intitolata alla memoria del fondatore del Centro Studi, Angelo Dalle Molle (industriale, mecenate, inventore del Cynar).
Per il completamento del complessivo progetto del Memoriale manca ormai solo un’ultima tranche di opere, costituita per la massima parte dalla “Biblioteca della Memoria”. La mancanza di risorse impedisce per ora di affrontare quest’ultima tappa e di consegnare alla città il Memoriale finito.
Il Memoriale sorge laddove tra il 1943 e il 1945 migliaia di ebrei, rastrellati in città e nella regione, furono caricati su vagoni merci e agganciati ai convogli diretti a Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen e ai campi italiani di raccolta, come Fossoli e Bolzano. Dagli stessi binari partirono anche numerosi deportati politici, destinati al campo di concentramento di Mauthausen o ai campi italiani.
Per informazioni e per prenotare l’ingresso al Memoriale, consultare il sito www.memorialeshoah.it.
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