Elia Festa. Celebration (È festa)
Dal 22 Giugno 2022 al 31 Luglio 2022
Milano
Luogo: Il Salotto di Milano
Indirizzo: Corso Venezia 7
Orari: dal lunedì al venerdì 10.00-18.00. Sabato e domenica: su appuntamento
Curatori: Fortunato D’Amico
Il Salotto di Milano rende omaggio alla città che lo ospita attraverso le storiche fotografie vintage e le nuove opere digitali di Elia Festa: fotografo, artista, poeta, abile ritrattista e narratore di una Milano che ha dettato ritmi, stili e mode che spaziano dalla musica al cabaret passando per le caratteristiche architetture che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
La mostra accoglie foto storiche in bianco e nero con stampe vintage della Milano anni ’70 e anni ’90, oltre a 16 opere digitali su Milano e su New York realizzate dall’artista durante il suo recente soggiorno nella grande mela. Le fotografie storiche riportano a una Milano in cui il fervore artistico si respirava in luoghi diventati iconici come il Bar Jamaica, la Trattoria Arlati, il celebre Gimmi’s. Ritratti di personaggi che hanno contribuito a ‘creare’ l’immagine di una città effervescente, culla del design e dell’arte: il critico d’arte Pierre Restany, l’artista Mimmo Rotella si affiancano ai comici Teo Teocoli, Diego Abatantuono, al regista Gabriele Salvatores, ai musicisti Al Jarreau e Chick Corea e alla sempre sorridente Mamma Lina del Bar Jamaica.
Fortunato D’Amico, curatore di Celebration (È festa), dichiara: ‘le fotografie di Elia Festa possiedono il timbro inconfondibile della milanesità. Attento studioso dei fenomeni che dagli anni ‘70 ad oggi hanno attraversato la vita milanese, Elia Festa ne ripropone lo spirito, sempre caratterizzato da una grande euforia, e dalla voglia di fare le cose ad un livello importante ma con il senso che la coniugazione della vita e del lavoro possono dare in direzione della gioia e della felicità’.
La mostra, che riprende il titolo di un famoso brano musicale della PFM, è dedicata a Giovanni Gastel che Elia Festa definisce il suo ‘gemello, amico di sempre’. Per Gastel ‘Elia Festa è un artista ed è un poeta; una delle rare persone che hanno del mondo una visione unica e particolare. Con il suo occhio fotografico ci invita ad osservare le cose e a leggere la realtà con nuova profondità. Di antica data la nostra amicizia e l’interesse che ho avuto fin da subito per la sua fotografia che è divenuta nel tempo sempre più rarefatta e oserei dire astratta”.
ELIA FESTA: nato nel 1956 a 14 anni lavora presso l’agenzia pubblicitaria Young & Rubicam. Con Pierre Restany le prime mostre: ‘L’età del pensiero’ (1989) e ‘Riflessioni’ (1993).
Dal 1993 collabora con Photology a Milano e a Londra, ‘La Habana’ per Photology Gallery è del 1995). Nel 1996 ARTBASEL e nel 1996 ’97 ’98 ’99 AIPAD New York. Nel 2000 ‘Bla Bla & Co’ ad Amburgo, ‘100 al 2000’ e ‘Ho vissuto qui’ per Photology a Bologna. Con Salvino Raco nel 2006 Performance ‘La corsa di Sizwe Kondhile’ alla Triennale di Milano, il progetto ‘It’s about blood’ dedicato a Nelson Mandela. Nel 2010 ‘Microbi’, nel 2011 Industrial Art ‘’Photosophy’ con EGE alla Torre Cesar Pelli di Milano, nel 2012 ‘Astri in Azione’, nel 2013 ‘Black Lights’ alle Officine Creative Ansaldo di Milano, nel 2015 ‘SI.C.()L.A.’ Photology Noto, nel 2017 mostra antologica ‘Nato soprattutto a Milano’, nel 2018 ‘Mediterraneo, lo specchio dell’Arte’ a Palazzo Reale di Milano, nel 2019 ‘Mediterraneo, oltre i muri della mente’. BLAU è il progetto che nel 2019 presenta all’Acquario di Milano. Nel 2020 ‘Building light’ alla Biennale Light Mantova 2020 e ‘Last Supper’ a Palazzo delle Stelline di Milano, nel 2021 ’Eternal Feminine’ Florence Biennale,’Spring Table Table’ digital artwork, ‘Grande occhio’ e ‘Plastic warriors’ Biennale Light Mantova 2022.
www.eliafesta.com
La mostra accoglie foto storiche in bianco e nero con stampe vintage della Milano anni ’70 e anni ’90, oltre a 16 opere digitali su Milano e su New York realizzate dall’artista durante il suo recente soggiorno nella grande mela. Le fotografie storiche riportano a una Milano in cui il fervore artistico si respirava in luoghi diventati iconici come il Bar Jamaica, la Trattoria Arlati, il celebre Gimmi’s. Ritratti di personaggi che hanno contribuito a ‘creare’ l’immagine di una città effervescente, culla del design e dell’arte: il critico d’arte Pierre Restany, l’artista Mimmo Rotella si affiancano ai comici Teo Teocoli, Diego Abatantuono, al regista Gabriele Salvatores, ai musicisti Al Jarreau e Chick Corea e alla sempre sorridente Mamma Lina del Bar Jamaica.
Fortunato D’Amico, curatore di Celebration (È festa), dichiara: ‘le fotografie di Elia Festa possiedono il timbro inconfondibile della milanesità. Attento studioso dei fenomeni che dagli anni ‘70 ad oggi hanno attraversato la vita milanese, Elia Festa ne ripropone lo spirito, sempre caratterizzato da una grande euforia, e dalla voglia di fare le cose ad un livello importante ma con il senso che la coniugazione della vita e del lavoro possono dare in direzione della gioia e della felicità’.
La mostra, che riprende il titolo di un famoso brano musicale della PFM, è dedicata a Giovanni Gastel che Elia Festa definisce il suo ‘gemello, amico di sempre’. Per Gastel ‘Elia Festa è un artista ed è un poeta; una delle rare persone che hanno del mondo una visione unica e particolare. Con il suo occhio fotografico ci invita ad osservare le cose e a leggere la realtà con nuova profondità. Di antica data la nostra amicizia e l’interesse che ho avuto fin da subito per la sua fotografia che è divenuta nel tempo sempre più rarefatta e oserei dire astratta”.
ELIA FESTA: nato nel 1956 a 14 anni lavora presso l’agenzia pubblicitaria Young & Rubicam. Con Pierre Restany le prime mostre: ‘L’età del pensiero’ (1989) e ‘Riflessioni’ (1993).
Dal 1993 collabora con Photology a Milano e a Londra, ‘La Habana’ per Photology Gallery è del 1995). Nel 1996 ARTBASEL e nel 1996 ’97 ’98 ’99 AIPAD New York. Nel 2000 ‘Bla Bla & Co’ ad Amburgo, ‘100 al 2000’ e ‘Ho vissuto qui’ per Photology a Bologna. Con Salvino Raco nel 2006 Performance ‘La corsa di Sizwe Kondhile’ alla Triennale di Milano, il progetto ‘It’s about blood’ dedicato a Nelson Mandela. Nel 2010 ‘Microbi’, nel 2011 Industrial Art ‘’Photosophy’ con EGE alla Torre Cesar Pelli di Milano, nel 2012 ‘Astri in Azione’, nel 2013 ‘Black Lights’ alle Officine Creative Ansaldo di Milano, nel 2015 ‘SI.C.()L.A.’ Photology Noto, nel 2017 mostra antologica ‘Nato soprattutto a Milano’, nel 2018 ‘Mediterraneo, lo specchio dell’Arte’ a Palazzo Reale di Milano, nel 2019 ‘Mediterraneo, oltre i muri della mente’. BLAU è il progetto che nel 2019 presenta all’Acquario di Milano. Nel 2020 ‘Building light’ alla Biennale Light Mantova 2020 e ‘Last Supper’ a Palazzo delle Stelline di Milano, nel 2021 ’Eternal Feminine’ Florence Biennale,’Spring Table Table’ digital artwork, ‘Grande occhio’ e ‘Plastic warriors’ Biennale Light Mantova 2022.
www.eliafesta.com
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