Festival Divercity 2021

Dal 7 all’11 luglio la città di Milano, grazie alla collaborazione ed al supporto dello spazio BASE, accoglierà la terza edizione di Festival Divercity, un evento in cui il pubblico che vi prenderà parte avrà l’opportunità di occupare uno spazio pensato per raccontare un Paese che c’è, che esiste e che ha profondamente bisogno di essere rappresentato oltre i limiti narrativi di chi vorrebbe le comunità afrodiscendenti d’Italia relegate a storie di marginalità. 

Il tema di questa edizione sarà "Esistenze”, e vuole rimediare all’urgente necessità di decolonizzare le conversazioni accademiche, artistiche, culturali e politiche del nostro Paese mettendo in evidenza la creatività di artisti, professionisti e personalità afrodiscendenti e del continente africano concentrandosi sull’importanza della connettività, dello scambio e dell’inclusione. 

Il Festival si aprirà̀ con la mostra “CO-Esistenze”, un punto di ingresso sia per quegli artisti il cui accesso agli spazi espositivi è reso faticoso dai racial bias che permeano anche il mondo della cultura sia per gli artisti del continente africano che utilizzano la propria arte come strumento di resistenza e di racconto di intersezionalità minorizzate. 

Opere non monolitiche, capaci di raccontare "da dove veniamo" e "dove vogliamo andare", opere di artisti dall'esperienza consolidata e di quelli che invece ancora perfezionano il proprio talento nelle accademie e negli istituti o all’interno di esperienze di accoglienza. Una pluralità di storie necessaria anche a raccontare la presenza di FESTIVAL DIVERCITY nello spazio BASE e dell'impegno comune per il superamento di certi paradigmi tradizionali; una pluralità che ha come protagonisti i punti di vista e l’arte di Sali Faysall, Lokol Kye, Samuel Mambo, Raziel Perin e Mor Tall Seck.

Una pletora di incontri e una ricca trama dialogata di eventi vi accompagnerà durante questi cinque giorni di Festival: la proiezione del docufilm UN GIORNO LA NOTTE del regista Michele Cattan e dell’Autore Sainley Fatty, la presentazione dell’opera ultima della scrittrice Francesca Mannocchi “IL BIANCO”, Serate Musicali, lo spettacolo Teatrale DISPREZZO DELLA DONNA della Compagnia Frosini e Timpano, il progetto di comunicazione FADING e la performance di Alesa Herero con HEADLESS AND NECKLESS. 

Parteciperanno al Festival anche Veronica Fernandes di RaiNews24 che modererà il panel tematico sulla Cittadinanza, “Sulla nostra Pelle”,  e il Capodelegazione ed Europarlamentare Brando Benifei. 

“Lo spazio e la vetrina che quest’anno BASE mette a disposizione del Festival esprimerà al massimo della propria potenzialità la creatività, l’intelligenza, l’attivismo e la professionalità nere, afrodiscendenti, razzializzate ed alleate d’Italia.  Un'integrazione di una magnificenza inaudita e profondamente decolonizzata nella cultura, nelle parole e nel modo di collegare le esperienze diverse che danno valore e dinamismo alle nostre città. L’edizione di quest’anno “ESISTENZE” segna una grande passo avanti per il futuro del FestivalDiverCity e per la Comunità più allargata che vi contribuisce.” Ha affermato il Dott. Andi Nganso, Direttore Esecutivo del FestivalDivercity. 

Per concludere le giornate di “Esistenze” si avrà la sfilata di moda organizzata da AfroFashion, altro partner del Festival, curata da Michelle Francine Ngonmo, madrina Divercity di questa edizione 2021. 

Collaborazione con BASE E AL SOSTEGNO DEL FESTIVAL 
Base è un luogo d'incontro fondamentale per la città di Milano e si stima che le presenze nella prima settimana di Luglio saranno tra le 10.000 e le 15.000 come succede ogni anno prima della pausa dei flussi Milanesi in agosto. L’adesione a questo progetto da parte di soggetti privati può rappresentare per questi un fondamentale momento di advocacy utile per consolidare il proprio brand aziendale e il profilo delle associazioni che devono misurarsi anche sui temi della sostenibilità umana e della società e dei valori che vogliono sostenere. 
La collaborazione con e l'associazione al FestivalDivercity di qualsiasi realtà produttiva o associativa è la possibilità per suddetti soggetti di essere assolutamente attuali, solidali e "alleati" di un'associazione afro-italiana che cerca di promuovere la diversità e la necessità di rappresentanza plurale ed inclusiva con iniziative concrete ed importanti, che si dimostrano essere linfa vitale per la progressione naturale dei Paesi Europei verso una maggiore integrazione sociale tesa alla valorizzazione dell'intersezionalità. 

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