Il viaggio della Chimera. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo

Testa funeraria, Metà del VII secolo a.C., Legno con placcatura in oro | Courtesy of Civico Museo Archeologico, Milano | Foto: Studio Fotografico Giuseppe Giudici
Dal 12 Dicembre 2018 al 12 Maggio 2019
Milano
Luogo: Civico Museo Archeologico
Indirizzo: corso Magenta 15
Orari: da martedì a domenica 9-17:30. La biglietteria chiude alle ore 16,30. Chiuso: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio e il 25 dicembre
Enti promotori:
- Civico Museo Archeologico di Milano
- Fondazione Luigi Rovati
- Comune di Milano
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano
Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3
Telefono per informazioni: +39 02 88465720
E-Mail info: c.museoarcheologico@comune.milano.it
Sito ufficiale: http://www.museoarcheologicomilano.it
Il 12 dicembre apre la mostra Il viaggio della Chimera. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo, concepita e realizzata dal Civico Museo Archeologico di Milano e dalla Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano.
L’esposizione illustra il profondo legame fra Milano e il mondo etrusco, nato nella metà dell’Ottocento con la costituzione del nucleo più antico delle Raccolte Archeologiche milanesi e rinsaldato nel dopoguerra, quando la città ospitò la grande “Mostra dell’Arte e della Civiltà Etrusca”, curata da Massimo Pallottino e svoltasi a Palazzo Reale nel 1955. Quell’anno segnò l’avvio di una feconda stagione per l’etruscologia a Milano. I protagonisti furono principalmente la Fondazione Lerici del Politecnico di Milano, che diede avvio a un nuovo capitolo dell’archeologia etrusca applicando metodi di indagine geofisica alla ricerca archeologica, e l’Università degli Studi di Milano con le sue campagne di scavo condotte a Tarquinia e nell’Etruria padana al Forcello di Bagnolo S. Vito. Un legame solido e virtuoso che continua con i recenti scavi condotti a Populonia e con l’imminente apertura al pubblico del nuovo Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati.
La mostra si sviluppa in cinque sezioni, con l’esposizione di più di duecento repertiprovenienti dai maggiori musei archeologici italiani e dalle collezioni milanesi.
Il titolo è ispirato al vaso con raffigurazione della Chimera, che introduce al tema del mondo animale, con le sue creature reali e fantastiche tipiche dell'immaginario ultraterreno etrusco.
Conclude il ricco percorso espositivo una piccola selezione di reperti, che rappresenta un’anteprima del nuovo Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati, di prossima apertura presso lo storico Palazzo Rizzoli-Bocconi-Carraro, in Corso Venezia 52.
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