La Milano Art Gallery rende omaggio all’arte femminile con tre grandi artiste

Emanuela Corbellini, Giuliana Maddalena Fusari, Karin Monschauer, Milano Art Gallery

 

Dal 04 Giugno 2018 al 17 Giugno 2018

Milano

Luogo: Milano Art Gallery

Indirizzo: via G. Alessi 11

Curatori: Salvo Nugnes

Telefono per informazioni: +39 02 76 280638

E-Mail info: info@milanoartgallery.it

Sito ufficiale: http://www.milanoartgallery.it/



Dal 4 al 17 giugno la Milano Art Gallery ospiterà le opere di tre grandi artiste: Emanuela Corbellini, Giuliana Maddalena Fusari e Karin Monschauer. Il vernissagedella mostra è previsto pelunedì 4 giugno alle 18. Organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, direttore della storica galleria nel cuore della metropoli, l’evento si propone di portare tredonne provenienti da culture, stili e tecniche completamente diverse in uno spazio adeguato. La location permetterà alla vivacità dei loro colori e all’espressività delle loro creazioni di ottenere ilgiusto apprezzamento di pubblico e critica.

Emanuela Corbellini, originaria di Lodi, inizialmente si è dedicata al decoro su porcellana eceramica. Il suo amore incondizionato per la natura l’ha portata all’utilizzo di quei colori e di quelletonalità che vi ritrovano costante riferimento. Questa passione la porta in Sud America e alla progressiva tendenza a prediligere paesaggi irreali in cui prevalgono luce e colore.
Diversa la questione per Giuliana Maddalena Fusari. L’artista si forma all’Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona, poi a quella di Bologna, laureandosi contemporaneamente in Lettere e Filosofia – DAMS Discipline delle Arti Contemporanee all’Ateneo di Bologna.

Pierre Restany, celebre critico francese, la elegge artista dell’anno nella rivista Arte di Mondadori.Ambasciatrice dell’arte d’Italia all’Europe Art Museum in Danimarca, gode del patrocinio gratuitodel museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi in Toscana.

Karin Monschauer permette alla mostra di spingersi oltre i confini nazionali. L’artista è nata infatti in Lussemburgo nel 1960. Fin dai primi anni di liceo si divide tra due passioni, quella per lamatematica e quella per l’arte figurativa, che avvicinano la sua arte alla tecnica del ricamo. Unavolta terminati gli studi, sperimenta con la tecnica del mezzo punto e delle sfumature vivaci figure dalle forme geometriche. Avvicinatasi agli strumenti di digital art, sviluppa sempre più la sua carriera artistica.



SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI