La monaca di Monza

Francesco Hayez, La monaca. Olio su tela, 54x40,5 cm. Collezione privata

 

Dal 01 Ottobre 2016 al 19 Febbraio 2017

Monza | Milano

Luogo: Reggia di Monza

Indirizzo: viale Brianza 2

Curatori: Simona Bartolena, Lorenza Tonani

Enti promotori:

  • Consorzio Villa Reale e Parco di Monza

Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8, scuole € 5

Telefono per informazioni: +39 02 36638600

Sito ufficiale: http://www.reggiadimonza.it/lamonacadimonza



Dal 1 ottobre 2016 al 19 febbraio 2017 le sale del Serrone della Villa Reale della Reggia di Monza ospiteranno la mostra dedicata alla figura storica di Marianna De Leyva, meglio nota come la monaca di Monza.

Per la prima volta e proprio nella città di Monza, il luogo simbolo per le vicende storiche di Marianna e manzoniane di Virginia, sarà presentato un progetto espositivo che propone un percorso di conoscenza inedito della monaca tra verità storica e trasposizione letteraria, per proseguire con una sezione, di notevole interesse didattico, diretta ad indagare il tema delle malmonacate nella storia.

Marianna de Leyva, in religione Suor Maria Virginia, vive a cavallo tra 1500 e il 1600; la sua è un’esistenza tormentata che si intreccia con la vita e la cultura della Milano del Seicento. Per volere della famiglia è costretta a farsi Monaca ed entrare nel convento di Santa Margherita a Monza. Poco più che ventenne, per scelta del padre, è nominata contessa di Monza, da cui l’appellativo “Signora”. Amministrando virtuosamente la città, guadagna il rispetto e la benevolenza dei suoi concittadini. In seguito l’incontro con Gian Paolo Osio che diventa il suo amante e la porterà alla perdizione; con lui condividerà il segreto di efferati delitti. Sottoposta a processo ecclesiastico e costretta alla prigionia inizia un percorso spirituale di redenzione scegliendo la solitudine e il pentimento nella vita conventuale, la “verace penitenza”: un’espiazione dolorosa e convinta.

Grazie ad un allestimento immersivo ed emozionante, il percorso espositivo presenta una selezione di importanti dipinti, incisioni, documenti, suggestivi video e originali illustrazioni create ad hoc per la mostra al fine di indagare la vita, la storia, le passioni di uno dei più importanti personaggi manzoniani, ma anche il tema della condizione femminile nella prima età moderna.

Attraverso le opere pittoriche - provenienti da prestigiose sedi tra le quali la GAM di Milano, l’Accademia di Brera, i Musei Civici di Pavia, i Musei Civici di Brescia, le Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche e il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano, i Musei Civici di Monza, l’Archivio Diocesano di Milano, la Casa Manzoni - sarà affrontato il tema dell’ingresso in convento come espediente economico adottato dalle famiglie dell’epoca per limitare la dispersione del patrimonio. I dipinti mostreranno anche la realtà del mondo conventuale, la disperazione delle monache talora ma anche le strategie pensate per vivere la loro condizione al meglio come il rapporto con la natura.

Un compendio grafico, con illustrazioni realizzate da Jacopo Vecchio e Amalia Mora, farà leva sui momenti meno noti della storia di Gertrude e sul tema della malmonacazione in letteratura.
Nella sala della rotonda dell’Appiani il pubblico potrà assistere, attraverso dei contributi video, alla ricostruzione del processo che condannò la Monaca ad essere “murata viva”. 
I video - realizzati in collaborazione con la compagnia teatrale La Sarabanda - riporteranno le testimonianze più significative estratte dagli atti originali delle fasi processuali esposti lungo il percorso.

“La monaca di Monza”, a cura di Simona Bartolena e Lorenza Tonani, è un progetto promosso dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con la Fondazione Gaiani e il Comune di Monza.

La mostra si inserisce nel programma delle celebrazioni Sulle Tracce della monaca di Monza che coinvolgerà tutta la città con mostre, spettacoli teatrali, incontri e itinerari per celebrare questo straordinario personaggio. 

Orari
Lunedì chiuso
Dal martedi al venerdì: 10.00-13.00 / 14.00-18.00 Sabato, Domenica e festivi: 10.00-19.30
La biglietteria chiude un’ora prima   

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