Le arti tra forme e processi | Installazioni
Dal 18 Gennaio 2021 al 18 Gennaio 2021
Milano
Luogo: Piattaforma Zoom
Indirizzo: online
Orari: ore 17-19
Curatori: Davide Dal Sasso
Installazioni
Con: Anna Franceschini (artista) e Riccardo Caldura (critico e curatore)
Le arti tra forme e processi, a cura di Davide Dal Sasso, è un ciclo di incontri di divulgazione rivolti al pubblico dedicato all’approfondimento della natura delle pratiche artistiche e delle ricerche più recenti nelle arti contemporanee.
Il secondo incontro è dedicato alle installazioni, alle possibilità combinatorie e ai diversi modi di usare il display nelle pratiche artistiche.
Il ciclo Le arti tra forme e processi rinnova la collaborazione tra Viafarini e Davide Dal Sasso, nata nel 2018 con il laboratorio di filosofia con e per artisti Combinare Combinazioni e il successivo ciclo di incontri di divulgazione Dialoghi di estetica – Intorno all’arte tenuto nel 2019 e dedicato agli sviluppi più recenti in ambito sociale culturale e nelle ricerche dell'arte contemporanea.
Anna Franceschini è artista. Ha studiato alla Scuola civica di cinema e nuovi media di Milano. È dottoranda in Visual and Media Studies presso lo IULM (Milano). Ha partecipato a diverse residenze tra le quali: VIR – Viafarini In Residence (Milano 2011); Rijksakademie (Amsterdam 2009-2010); MACRO (Roma 2014); FAAP (Sao Paulo 2015); PIVO (Sao Paulo 2015); Frederick and Lilian Kiesler Foundation (Vienna 2018-19). Ha vinto il MACRO AMICI Prize nel 2012. Ha esposto in diverse istituzioni internazionali, tra le quali: Objectif Exhibitions (Antwerp, 2012); Spike Island, (Bristol, 2014); Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen (Düsseldorf, 2015); Almanac (Torino e Londra, 2018-2019); FKA Witte de With (rotterdam 2020), Quadriennale d’arte (Roma 2020). La sua poetica trova espressione attraverso l’uso di diversi mezzi espressivi – video, installazioni, combinazioni di oggetti, sculture – nel quadro di una generale riflessione sulla natura del display.
Riccardo Caldura è Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia dove insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e Beni culturali dell'Età contemporanea. Nelle sue ricerche ha affrontato i seguenti temi: il rapporto fra arte e tecnica, il ruolo di figure cardine negli sviluppi del linguaggio formale moderno e contemporaneo (Hugo Ball, Marcel Duchamp, Gerhard Richter, Emilio Vedova), aspetti della ricerca artistica contemporanea italiana, il rapporto tra arte e contesto pubblico. Negli ultimi anni si è concentrato sulla relazione fra parola e immagine. È critico e curatore di mostre d’arte contemporanea. Si è occupato della gestione di spazi e progetti per l’arte contemporanea e di riqualificazione urbana e territoriale tra i quali si segnalano: il progetto Arca.Arte contemporanea per una comunità attiva (www.arcacontemporanea.it) a Trieste (con mostra personale di Luca Pancrazzi, 2020); la cura del convegno, in collaborazione con la Fondazione Vedova, “Emilio Vedova. Arte. didattica, impegno civile” (Accademia di Belle Arti, 2019); la mostra “Guido Sartorelli. Arte e città”. Dal 2006 al 2010 è stato direttore artistico della Galleria Contemporaneo di Mestre, dove ha realizzato più di trenta mostre fra collettive e personali. Nel 2011 è stato curatore del padiglione dell’Albania alla 54. Biennale di Venezia. Tra i suoi saggi e volumi si segnalano: catalogo “Guido Sartorelli. Arte e città” (Supernova, 2019), “Verbovisioni” (due volumi; Mimesis 2017), Hugo Ball, “Fuga dal tempo”, a cura di R. Caldura (Mimesis 2016); “Venezia, l’Accademia e le nuove culture artistiche dagli anni 70 al 2000” (Antiga Edizioni, 2016); “Esperienze artistiche fra ambiente e spazio pubblico”, (Il Poligrafo 2013); “Arte”, voce nel volume collettaneo “Architettura del Novecento. Teorie, scuole, eventi” (Einaudi 2012).
Davide Dal Sasso è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università degli Studi di Torino. È membro di Labont - Center for Ontology, socio di SIE (Società Italiana d’Estetica) e di NSA (The Nordic Society for Aesthetics). Le sue ricerche vertono sul rapporto tra filosofia e arti contemporanee, con particolare attenzione per la natura delle pratiche artistiche e per i temi dell’espressione e della rappresentazione. È il curatore di Dialoghi di Estetica, rubrica di filosofia e arte pubblicata dal 2012 sulla rivista Artribune e l’ideatore di Combinare combinazioni - Laboratorio di filosofia con e per artiste e artisti. Ha tenuto seminari, talk e lezioni in musei e istituzioni di ricerca artistica (tra i quali: Museo MADRE, Napoli; Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea; NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, Milano; Archivio Viafarini, Milano; Accademia di Belle Arti G. Carrara, Bergamo) e in università (Università di Genova; Politecnico di Milano; Università di Torino; Uppsala University; Politecnico di Torino). Ha pubblicato diversi articoli su temi di estetica, arte contemporanea e filosofia dell’arte. È l’autore del libro Nel segno dell’essenziale L’arte dopo il concettualismo (Rosenberg & Sellier, 2020).
Link Zoom Meeting
https://zoom.us/j/95467310259?pwd=UW9uVk1NVjkya3F0Tjd4c3UwQVNNZz09
Meeting ID: 954 6731 0259
Passcode: viafarini
Con: Anna Franceschini (artista) e Riccardo Caldura (critico e curatore)
Le arti tra forme e processi, a cura di Davide Dal Sasso, è un ciclo di incontri di divulgazione rivolti al pubblico dedicato all’approfondimento della natura delle pratiche artistiche e delle ricerche più recenti nelle arti contemporanee.
Il secondo incontro è dedicato alle installazioni, alle possibilità combinatorie e ai diversi modi di usare il display nelle pratiche artistiche.
Il ciclo Le arti tra forme e processi rinnova la collaborazione tra Viafarini e Davide Dal Sasso, nata nel 2018 con il laboratorio di filosofia con e per artisti Combinare Combinazioni e il successivo ciclo di incontri di divulgazione Dialoghi di estetica – Intorno all’arte tenuto nel 2019 e dedicato agli sviluppi più recenti in ambito sociale culturale e nelle ricerche dell'arte contemporanea.
Anna Franceschini è artista. Ha studiato alla Scuola civica di cinema e nuovi media di Milano. È dottoranda in Visual and Media Studies presso lo IULM (Milano). Ha partecipato a diverse residenze tra le quali: VIR – Viafarini In Residence (Milano 2011); Rijksakademie (Amsterdam 2009-2010); MACRO (Roma 2014); FAAP (Sao Paulo 2015); PIVO (Sao Paulo 2015); Frederick and Lilian Kiesler Foundation (Vienna 2018-19). Ha vinto il MACRO AMICI Prize nel 2012. Ha esposto in diverse istituzioni internazionali, tra le quali: Objectif Exhibitions (Antwerp, 2012); Spike Island, (Bristol, 2014); Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen (Düsseldorf, 2015); Almanac (Torino e Londra, 2018-2019); FKA Witte de With (rotterdam 2020), Quadriennale d’arte (Roma 2020). La sua poetica trova espressione attraverso l’uso di diversi mezzi espressivi – video, installazioni, combinazioni di oggetti, sculture – nel quadro di una generale riflessione sulla natura del display.
Riccardo Caldura è Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia dove insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e Beni culturali dell'Età contemporanea. Nelle sue ricerche ha affrontato i seguenti temi: il rapporto fra arte e tecnica, il ruolo di figure cardine negli sviluppi del linguaggio formale moderno e contemporaneo (Hugo Ball, Marcel Duchamp, Gerhard Richter, Emilio Vedova), aspetti della ricerca artistica contemporanea italiana, il rapporto tra arte e contesto pubblico. Negli ultimi anni si è concentrato sulla relazione fra parola e immagine. È critico e curatore di mostre d’arte contemporanea. Si è occupato della gestione di spazi e progetti per l’arte contemporanea e di riqualificazione urbana e territoriale tra i quali si segnalano: il progetto Arca.Arte contemporanea per una comunità attiva (www.arcacontemporanea.it) a Trieste (con mostra personale di Luca Pancrazzi, 2020); la cura del convegno, in collaborazione con la Fondazione Vedova, “Emilio Vedova. Arte. didattica, impegno civile” (Accademia di Belle Arti, 2019); la mostra “Guido Sartorelli. Arte e città”. Dal 2006 al 2010 è stato direttore artistico della Galleria Contemporaneo di Mestre, dove ha realizzato più di trenta mostre fra collettive e personali. Nel 2011 è stato curatore del padiglione dell’Albania alla 54. Biennale di Venezia. Tra i suoi saggi e volumi si segnalano: catalogo “Guido Sartorelli. Arte e città” (Supernova, 2019), “Verbovisioni” (due volumi; Mimesis 2017), Hugo Ball, “Fuga dal tempo”, a cura di R. Caldura (Mimesis 2016); “Venezia, l’Accademia e le nuove culture artistiche dagli anni 70 al 2000” (Antiga Edizioni, 2016); “Esperienze artistiche fra ambiente e spazio pubblico”, (Il Poligrafo 2013); “Arte”, voce nel volume collettaneo “Architettura del Novecento. Teorie, scuole, eventi” (Einaudi 2012).
Davide Dal Sasso è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università degli Studi di Torino. È membro di Labont - Center for Ontology, socio di SIE (Società Italiana d’Estetica) e di NSA (The Nordic Society for Aesthetics). Le sue ricerche vertono sul rapporto tra filosofia e arti contemporanee, con particolare attenzione per la natura delle pratiche artistiche e per i temi dell’espressione e della rappresentazione. È il curatore di Dialoghi di Estetica, rubrica di filosofia e arte pubblicata dal 2012 sulla rivista Artribune e l’ideatore di Combinare combinazioni - Laboratorio di filosofia con e per artiste e artisti. Ha tenuto seminari, talk e lezioni in musei e istituzioni di ricerca artistica (tra i quali: Museo MADRE, Napoli; Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea; NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, Milano; Archivio Viafarini, Milano; Accademia di Belle Arti G. Carrara, Bergamo) e in università (Università di Genova; Politecnico di Milano; Università di Torino; Uppsala University; Politecnico di Torino). Ha pubblicato diversi articoli su temi di estetica, arte contemporanea e filosofia dell’arte. È l’autore del libro Nel segno dell’essenziale L’arte dopo il concettualismo (Rosenberg & Sellier, 2020).
Link Zoom Meeting
https://zoom.us/j/95467310259?pwd=UW9uVk1NVjkya3F0Tjd4c3UwQVNNZz09
Meeting ID: 954 6731 0259
Passcode: viafarini
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli