Le pipe artigiananli del Maestro Grenci
Dal 14 Luglio 2015 al 14 Luglio 2015
Milano
Luogo: Spazi CNA
Indirizzo: via Savona 52
Enti promotori:
- Expo in Città
- Associazione Provinciale di Milano Monza Brianza
Non sono davvero semplici pipe, ma opere d’arte firmate dalla bottega di Vincenzo Grenci - amata, tra gli altri, dall’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, da Enzo Bearzot e dallo storico sindacalista Luciano Lama – quelle che si potranno ammirare il prossimo 14 luglio a Milano negli spazi della CNA divia Savona 52. Ognuna è un pezzo unico che racconta la storia di eccellenza e maestria artigiana cominciata in Calabria, a Brognaturo, dove Domenico Grenci aprì la sua bottega negli anni ’60. Oggi è il figlio Vincenzo a continuare la tradizione di famiglia, oltre a essere il portabandiera degli artigiani calabresi all’EXPO 2015. Un’occasione da non perdere per incontrarlo tra le sue creazioni.
Sono pipe di rara bellezza, famose in tutto il mondo e considerate delle vere e proprie opere d’arte. Per scolpirle viene raccolta la pregiata radica delle Serre, nel cuore della Calabria. Ognuna racconta la storia del suo autore, il maestro Vincenzo Grenci di Brognaturo, a cinque chilometri da Serra San Bruno, provincia di Vibo Valentia.
Il prossimo 14 luglio Vincenzo sarà a Milano nella sede della CNA di via Savona 52 insieme ad alcune delle sue creazioni, frutto di un processo di lavoro che spesso supera i dieci anni. Tutto inizia con i “cioccaioli” che portano in bottega la radica rigorosamente appena estirpata -non deve essere, colpita dal sole per evitare la formazione di crepe nel legno. La radice viene immediatamente portata al taglio, formando quelle che in gergo tecnico vengono definite “placche”, destinate alla bollitura in caldaie di rame per eliminare dal legno il tannino che altrimenti altererebbe il bouquet del tabacco. Dopo la bollitura, le placche vengono tenute a lungo in luogo fresco e riposte su scaffali per la stagionatura al naturale. Oggi i ritmi della produzione in serie inducono molti produttori a velocizzare i tempi (bastano appena 15 giorni di stoccaggio se l’essiccazione è ottenuta meccanicamente). Grenci segue metodi antichi e ha la pazienza di aspettare anche dieci anni, secondo gli insegnamenti del padre.
Vincenzo in effetti è figlio d’arte: Domenico Antonio Grenci, noto con l’appellativo di “Re della pipa” inizia a realizzare le sue pipe da emigrato, a Chicago. Negli States ne intaglia un migliaio e spesso è proprio Vincenzo a spedirgli le radici dalla Calabria. Negli anni ’60 Domenico torna nella sua terra e apre il laboratorio a Brognaturo che diviene da subito un riferimento di precisione, originalità e raffinatezza.
La tradizione continua fino ad oggi: Vincenzo Grenci non realizza pipa senza prima aver scelto personalmente la radice. Ognuna è un pezzo unico e nasce dall’ispirazione di questo maestro dell’intaglio che si lascia guidare dall’andatura del legno. Tra gli acquirenti famosi l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, Enzo Bearzot e lo storico sindacalista Luciano Lama. Nonostante la crisi, le sue creature continuano ad essere richieste da New York all’Italia. Non per niente in occasione di EXPO 2015 Vincenzo Grenci è stato scelto come portabandiera dell’eccellenza artigiana calabrese. La sua è una storia ricca di cultura che veicola il nome della Calabria migliore nel mondo. Alla spazio CNA di via Savona 52 l’occasione per incontrarla.
Insieme a Grenci ci sarà Marzia Mancini, artigiana di Varese che ha creato il marchio “Inseparabili” coniugando la creatività artistica all’abilità artigianale. Complementi d’arredo, oggetti esclusivi dallo stile innovativo che giocano con diverse tecniche decorative, pezzi unici e irripetibili: pannelli e quadri dove accostamenti cromatici, contrasti e matericità esaltano sensazioni visive e tattili; orologi da parete realizzati non solo per osservare lo scandire del tempo; sfere e portacandele realizzati con tecniche non convenzionali.
Ps tutte gli oggetti espositi sono comprabili e a seguire ci sarà un aperitivo
Sono pipe di rara bellezza, famose in tutto il mondo e considerate delle vere e proprie opere d’arte. Per scolpirle viene raccolta la pregiata radica delle Serre, nel cuore della Calabria. Ognuna racconta la storia del suo autore, il maestro Vincenzo Grenci di Brognaturo, a cinque chilometri da Serra San Bruno, provincia di Vibo Valentia.
Il prossimo 14 luglio Vincenzo sarà a Milano nella sede della CNA di via Savona 52 insieme ad alcune delle sue creazioni, frutto di un processo di lavoro che spesso supera i dieci anni. Tutto inizia con i “cioccaioli” che portano in bottega la radica rigorosamente appena estirpata -non deve essere, colpita dal sole per evitare la formazione di crepe nel legno. La radice viene immediatamente portata al taglio, formando quelle che in gergo tecnico vengono definite “placche”, destinate alla bollitura in caldaie di rame per eliminare dal legno il tannino che altrimenti altererebbe il bouquet del tabacco. Dopo la bollitura, le placche vengono tenute a lungo in luogo fresco e riposte su scaffali per la stagionatura al naturale. Oggi i ritmi della produzione in serie inducono molti produttori a velocizzare i tempi (bastano appena 15 giorni di stoccaggio se l’essiccazione è ottenuta meccanicamente). Grenci segue metodi antichi e ha la pazienza di aspettare anche dieci anni, secondo gli insegnamenti del padre.
Vincenzo in effetti è figlio d’arte: Domenico Antonio Grenci, noto con l’appellativo di “Re della pipa” inizia a realizzare le sue pipe da emigrato, a Chicago. Negli States ne intaglia un migliaio e spesso è proprio Vincenzo a spedirgli le radici dalla Calabria. Negli anni ’60 Domenico torna nella sua terra e apre il laboratorio a Brognaturo che diviene da subito un riferimento di precisione, originalità e raffinatezza.
La tradizione continua fino ad oggi: Vincenzo Grenci non realizza pipa senza prima aver scelto personalmente la radice. Ognuna è un pezzo unico e nasce dall’ispirazione di questo maestro dell’intaglio che si lascia guidare dall’andatura del legno. Tra gli acquirenti famosi l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, Enzo Bearzot e lo storico sindacalista Luciano Lama. Nonostante la crisi, le sue creature continuano ad essere richieste da New York all’Italia. Non per niente in occasione di EXPO 2015 Vincenzo Grenci è stato scelto come portabandiera dell’eccellenza artigiana calabrese. La sua è una storia ricca di cultura che veicola il nome della Calabria migliore nel mondo. Alla spazio CNA di via Savona 52 l’occasione per incontrarla.
Insieme a Grenci ci sarà Marzia Mancini, artigiana di Varese che ha creato il marchio “Inseparabili” coniugando la creatività artistica all’abilità artigianale. Complementi d’arredo, oggetti esclusivi dallo stile innovativo che giocano con diverse tecniche decorative, pezzi unici e irripetibili: pannelli e quadri dove accostamenti cromatici, contrasti e matericità esaltano sensazioni visive e tattili; orologi da parete realizzati non solo per osservare lo scandire del tempo; sfere e portacandele realizzati con tecniche non convenzionali.
Ps tutte gli oggetti espositi sono comprabili e a seguire ci sarà un aperitivo
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