Marc Chagall. Una storia di due mondi

Marc Chagall, Coppia di amanti e fiori, 1949. Litografia a colori, cm 64,9x48,1. Dono di Ida Chagall © Chagall

 

Dal 16 Marzo 2022 al 31 Luglio 2022

Milano

Luogo: MUDEC - Museo delle Culture

Indirizzo: Via Tortona 56

Orari: Lunedì 14.30 – 19.30 Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30 Giovedì – sabato 9.30 – 22.30. ULTIMO INGRESSO UN’ORA PRIMA

Curatori: Ronit Sorek

Enti promotori:

  • Comune di Milano-Cultura

Costo del biglietto: intero € 15, ridotto € 13, speciale e martedì universitari € 9, bambini 6-13 anni € 6. Gratuito minori di 6 anni, guide turistiche, giornalisti previo accredito (tranne weekend e festivi), 1 accompagnatore per persone con disabilità, possessori di Mudec Membership Card. Prevendita € 2

Telefono per informazioni: +39 02 54917

E-Mail info: info@mudec.it

Sito ufficiale: http://www.mudec.it


Prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, promossa dal Comune di Milano-Cultura e curata dall’Israel Museum di Gerusalemme, la mostra ospitata al MUDEC “Marc Chagall. Una storia di due mondi” aperta al pubblico dal 16 marzo 2022, affronta l’opera di Marc Chagall da un punto di vista nuovo, collocandola nel contesto del suo background culturale, grazie alla straordinaria collezione nell’Israel Museum, che presenta in mostra una selezione di oltre 100 opere donate per la maggior parte dalla famiglia e dagli amici di Chagall.

Il progetto espositivo è dedicato in particolare ai lavori grafici di Chagall
 e alla sua attività di illustratore editoriale
La mostra ripercorre alcuni temi fondamentali della vita e della produzione dell’artista: dalle radici nella nativa Vitebsk(oggi Bielorussia), all’incontro con l’amata moglie Bella Rosenfeld, alla serie di acqueforti dedicate a Le anime morte di Gogol’ fino all’edizione illustrata delle Favole di La Fontaine e La Bibbia. 

Il progetto espositivo mette in relazione queste opere con il contesto culturale da cui nacquero: la lingua, gli usi religiosi e le convenzioni sociali della comunità ebraica yiddish, così come i colori e le forme che Chagall assimilò da bambino ed espresse al meglio da adulto, il rapporto esistente nell’opera di Chagall tra arte e letteratura e tra linguaggio e contenuto.

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