Maristella Laricchia. Tra Nostalgia e Memoria
Dal 07 Novembre 2016 al 26 Novembre 2016
Milano
Luogo: Galleria Spazioporpora
Indirizzo: via Nicola Antonio Porpora 16
Orari: da lunedì a venerdì 15.30-18.30: sabato 16-18; domenica chiuso
Curatori: Rita Caracausi, Andrea Colombo
Telefono per informazioni: +39 02.49759824
E-Mail info: you@spazioporpora.it
Sito ufficiale: http://www.spazioporpora.it/
Martedì 8 novembre alle ore 18.00 la Galleria Spazioporpora di Milano inaugura la mostra “Tra Nostalgia e Memoria” personale di Maristella Laricchia, a cura di Rita Caracausi e Andrea Colombo. In esposizione una cinquantina di oli su tela - di medie e grandi dimensioni - che tracciano un percorso che rivela una “poesia per immagini”, evidenziando opere di composizione prevalentemente paesaggistica che si stemperano tra vedute marine e nature silenti che accolgono bagliori ed effetti luminosi di grande qualità estetica.
La mostra, a cura di Rita Caracausi e Andrea Colombo, si svolgerà dal 7 al 26 novembre nella Galleria Spazioporpora, e darà modo al visitatore di poter abbracciare gran parte della produzione artistica di Maristella Laricchia già a partire dal 2002 con i Colori del Bosco, fino ai recentissimi Alberi nella Foresta e Foresta del 2016, attraversando opere comeSettembre boschivo del 2004, Bagliori serali del 2007, Colori del Bronx Park del 2010, Il Percorso del 2012 e L’Infinito del 2015 e molti altri ancora.
Un di-dentro e un di-fuori dall’opera fatto di trasformazioni che portano con sé nel loro mutare come le stagioni della sua pittura in continua evoluzione come lei stessa afferma “La mia pittura è mossa dal desiderio di ricercare e scoprire la bellezza e l’armonia della natura in tutti i suoi aspetti. E’ una ricerca continua della sua segreta poesia”.
Strumento di un dono che sta ancora esplorando e sempre fedele al suo stile, l’artista svela opere dalle differenti gamme cromatiche per approdare alla proiezione di qualcosa che parte dal suo inconscio ma ha la consistenza di un “reale” nascosto tra le pieghe dell’immaginazione.
Guidata dalla sinergia dei colpi di spatola potenti e straordinari e dalla libertà delle linee, mosse per lo più dall’emozione che l’artista prova quando dipinge e che contraddistinguono da sempre il suo stile, l’ opera di Maristella Laricchia risulta un “moto perpetuo” di onde del mare, di acque e fiumi tumultuosi sotto cieli che si fanno protagonisti di dimensioni altre, di alberi silenti tra paesaggi onirici dalla forza cromatica potente che mantiene inalterata l’ originalità.
Nello studio di un lavoro continuo mai lasciato a metà, contaminato in taluni passaggi da ascendenti impressioniste, l’artista rimane fedele all’inconfondibile tecnica, capace di riconoscere nella realtà ciò che avverte dal “di dentro”, trasformando la sua “luce interiore” in contenuto e forma che fanno la forza della sua arte.
Pittrice nata nel 1947 a Milano, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera dove ha affrontato materie quali la pittura di nudo, l’anatomia artistica e la tecnica dell’acquerello. E’ stata allieva dei docenti Lazzari, Fornoni e Pedrazzini. Pittrice poliedrica, ama sperimentare servendosi di varie tecniche artistiche pur prediligendo la pittura ad olio lavorata a spatola o a pennello. Paesaggio e figura umana sono i generi artistici maggiormente indagati dall’artista, anche se nella sua apprezzata produzione non mancano composizioni floreali, nature morte e raffigurazioni dal fascino astratto ed onirico. Pur vantando una formazione di natura accademica, l’artista ha saputo tracciare il proprio solco creativo sviluppando un peculiare linguaggio pittorico, che si distingue soprattutto grazie all’innegabile portata carismatica.
Le sue opere sono conservate in collezioni private in Italia, Francia, Germania e sono in permanenza presso il Centro Culturale Internazionale d’Arte Sever, la Galleria degli Artisti di Milano, presso Gli Etruschi di Livorno, il Centro Immagini Spazio Arte di Cremona, il Graal Spazio Arte di Pavia, la Fondazione Xante Battaglia di Milano e la New Artemisia Gallery di Bergamo. Hanno scritto di lei i critici Paolo Levi, Fernando Silo, Teodosio Martucci, Lia Ciatto, Salvatore e Roberto Perdicaro, Marpanoza ed Ester Foglia. Figura sul Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (ed. 2005), sul Dizionario Universale delle Belle Arti “Il Comanducci” (www.comanducci.it), su CAM Catalogo d’Arte Mondadori (2013) e su varie edizioni del catalogo L’Elite.
Maristella Laricchia ha partecipato a rinomate rassegne, a collettive di natura benefica ed ha allestito molte personali di successo. Nel corso della carriera, la pittrice è stata elogiata sia dalla critica che dal pubblico ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Socia del Centro Culturale Milanese e del Centro Artistico Rosetum. tra i premi vinti, se ne citano alcuni: la Targa d’oro Sever (2003), il Primo Premio Accademia Severiade 2003, il Trofeo Maestro dell’anno 2003, il Premio Rivarolo 2003, il Premio Internazionale Biondi Tesio (2005 e 2006), il Primo Premio Borgo degli Artisti, il Premio Kalendimaggio (dal 2006 al 2009), il Primo Premio Biennale Rosario Ciatto 2013, il Primo Premio Sever per il Bicentenario Giuseppe Verdi 2013 e molti altri.
Maristella Laricchia vive e lavora nel capoluogo lombardo.
Per info: www.laricchia.it
Vernissage: martedì 8 novembre 2016 dalle ore 18
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