Riapertura del Museo del Cenacolo Vinciano
Dal 09 Febbraio 2021 al 21 Febbraio 2021
Milano
Luogo: Museo del Cenacolo Vinciano
Indirizzo: Piazza di Santa Maria delle Grazie 2
Enti promotori:
- Direzione regionale Musei Lombardia
Telefono per informazioni: +39 02.80294401
E-Mail info: drm-lom@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://cenacolovinciano.org
Il Cenacolo da domani, martedì 9 febbraio, apre alle visite. Sarà aperto in via transitoria fino al 21 febbraio - dal martedì al venerdì con i seguenti orari per il pubblico: primo accesso 9.45, ultimo 18.45. Nei sabati e domeniche, salvo modifiche alla attuale normativa di contenimento del Covid, resterà chiuso.
Gli ingressi potranno essere prenotati on line, con prevendita settimanale, date le incertezze sullevolversi della situazione. Ma i biglietti potranno essere acquistati anche il giorno stesso della visita presso la biglietteria del museo dalle 9.30 alle 18.30, naturalmente sino alla saturazione dei posti disponibili (che fino al 12 febbraio saranno 12 ogni quarto dora, per divenire 18 a partire dal 16 del mese).
Con il Cenacolo, e i parchi archeologici di Capo di Ponte, anchessi riaperti da domani, si completa la riapertura di tutte le sedi museali gestite dalla Direzione dei Musei della Lombardia. Rimangono chiusi il Museo Archeologico Romano di Cividate Camuno, e il Mupre in Valle Camonica. Il primo perché è attualmente in corso il trasferimento ad una nuova e più adeguata sede che sarà inaugurata a breve, il secondo perché si stanno predisponendo aperture speciali.
Nel corso dei prossimi mesi annuncia il Direttore dei musei statali lombardi, Emanuela Daffra, il Cenacolo sarà oggetto di diversi, significativi interventi condotti sia con fondi del Mibact sia grazie allapporto di soggetti privati.
Innanzitutto un intensificato controllo dello stato di salute del capolavoro di Leonardo. Dal 1999, anno di conclusione dellintervento ventennale condotto da Pinin Brambilla sullUltima Cena, ci si è posti lobiettivo di prevenire i danni che potrebbero condurre ad un ennesimo intervento. Aggiornando, man mano che si evolvono, le tecnologie di controllo e diagnosi sul dipinto. Oltre a monitorare la qualità dellaria nel Refettorio e gli aspetti statici della parete dellUltima Cena, abbiamo avviato nuove indagini diagnostiche per verificare leffettivo, attuale stato della superficie dipinta. Già a partire dal prossimo mese, grazie al supporto del Rotary Club Milano Sempione, la Cena sarà sottoposta ad una campagna di indagini multispettrali a cura di Annette Keller. Queste indagini, che rileveranno la eventuale presenza di tracce non percepibili con la luce visibile presenti sul dipinto di Leonardo, andranno ad integrarsi con quelle già in corso ad opera del CNR e dellICR.
Per raccogliere queste ed altre informazioni è stato sottoscritto un accordo con il Politecnico di Milano per lo sviluppo di un sistema di gestione integrata dei molteplici dati: sarà un modello utile sia per il monitoraggio dellopera nel tempo, sia per la fruizione alternativa da parte dei visitatori di contenuti complementari relativi allopera.
Il refettorio però non è solo Leonardo. Di fronte alla Cena, schiacciata dal confronto, sta la coeva Crocifissione di Donato Montorfano.
La spolveratura totale della parete realizzata durante le recenti settimane di chiusura ha evidenziato necessità conservative non drammatiche ma urgenti e permesso di apprezzare le qualità dellopera, tuttaltro che banali.
Nei mesi centrali di questanno sarà avviato il restauro di questo grande affresco, consentendo al pubblico di osservare lintervento in corso, anche da una prospettiva ravvicinata.
Il restauro della Crocifissione di Donato Montorfano e dei dipinti murali del refettorio di Santa Maria delle Grazie è integralmente finanziato dal Mibact.
A partire dallautunno il Cenacolo risplenderà di luce nuova. Grazie ad una sponsorizzazione tecnica di iGuzzini ed al progetto di Massimo Iarussi, il refettorio sarà dotato di una nuova illuminazione, ancora più efficace di quella attuale. Si prevede di abbattere ulteriormente la quota di lux che si possono rivelare nocivi per la conservazione dellopera di Leonardo e nel contempo di migliorare lesperienza del visitatore, facendo comprendere meglio la complessità dellambiente e quelle che erano le sue funzioni in origine. Le decorazioni presenti saranno esaltate con discrezione in un percorso dove la luce diventerà filo conduttore del racconto
Tengo poi anche a sottolineare afferma il Direttore Daffra - che entro questanno il Cenacolo sarà anche più green.
Una scelta della direzione del museo che ho personalmente molto sostenuto perché credo che un monumento simbolo comè il Cenacolo debba contribuire a fare comprendere che anche i musei sono coinvolti nella salvaguardia dellambiente e del nostro pianeta. In collaborazione con il Politecnico di Milano, nelle persone dei professori Joppolo e Ferrari, il Museo del Cenacolo rinnova il sistema impiantistico con una centrale termica e produzione di energia a pompa di calore, abbassando le emissioni e ottimizzando la produzione di energia. Anche questo progetto sarà realizzato con fondi Mibact.
Attenzione allambiente, dunque, ma anche ad una più ampia accessibilità. Come già fatto per gli scorsi anni, proprio per il rilievo simbolico del luogo, ci siamo impegnati per strappare il Cenacolo dal suo isolamento e da una fruizione solo turistica. Il Museo del Cenacolo, ad esempio, per il 2021 sta perfezionando una convenzione con il carcere di Opera che ha come obiettivo quello di facilitare il reinserimento dei detenuti e di offrire a loro ed alle famiglie opportunità di avvicinarsi alla cultura attraverso il patrimonio collegato ad una delle opere più note e celebrate della pittura mondiale.
Infine, il 2021 del Cenacolo vuole offrire a ciascun visitatore la migliore accoglienza possibile.
Lo abbiamo sempre fatto, ma con il nuovo concessionario, una ATI guidata da Verona 83 e che raggruppa AdArtem e Giunti, stiamo mettendo a punto percorsi più agili, visite guidate che sappiano equilibratamente toccare anche il registro emozionale oltre che quello scientifico, un book shop rinnovato e linedita esperienza del Cenacolo Live per rendere fruibile il museo anche nei momenti di chiusura e preparare allincontro dal vivo con questo spazio straordinario...
Così da trasformare la visita al Cenacolo in un momento caldo, emozionante e allo stesso tempo più ricco di informazioni.
Gli ingressi potranno essere prenotati on line, con prevendita settimanale, date le incertezze sullevolversi della situazione. Ma i biglietti potranno essere acquistati anche il giorno stesso della visita presso la biglietteria del museo dalle 9.30 alle 18.30, naturalmente sino alla saturazione dei posti disponibili (che fino al 12 febbraio saranno 12 ogni quarto dora, per divenire 18 a partire dal 16 del mese).
Con il Cenacolo, e i parchi archeologici di Capo di Ponte, anchessi riaperti da domani, si completa la riapertura di tutte le sedi museali gestite dalla Direzione dei Musei della Lombardia. Rimangono chiusi il Museo Archeologico Romano di Cividate Camuno, e il Mupre in Valle Camonica. Il primo perché è attualmente in corso il trasferimento ad una nuova e più adeguata sede che sarà inaugurata a breve, il secondo perché si stanno predisponendo aperture speciali.
Nel corso dei prossimi mesi annuncia il Direttore dei musei statali lombardi, Emanuela Daffra, il Cenacolo sarà oggetto di diversi, significativi interventi condotti sia con fondi del Mibact sia grazie allapporto di soggetti privati.
Innanzitutto un intensificato controllo dello stato di salute del capolavoro di Leonardo. Dal 1999, anno di conclusione dellintervento ventennale condotto da Pinin Brambilla sullUltima Cena, ci si è posti lobiettivo di prevenire i danni che potrebbero condurre ad un ennesimo intervento. Aggiornando, man mano che si evolvono, le tecnologie di controllo e diagnosi sul dipinto. Oltre a monitorare la qualità dellaria nel Refettorio e gli aspetti statici della parete dellUltima Cena, abbiamo avviato nuove indagini diagnostiche per verificare leffettivo, attuale stato della superficie dipinta. Già a partire dal prossimo mese, grazie al supporto del Rotary Club Milano Sempione, la Cena sarà sottoposta ad una campagna di indagini multispettrali a cura di Annette Keller. Queste indagini, che rileveranno la eventuale presenza di tracce non percepibili con la luce visibile presenti sul dipinto di Leonardo, andranno ad integrarsi con quelle già in corso ad opera del CNR e dellICR.
Per raccogliere queste ed altre informazioni è stato sottoscritto un accordo con il Politecnico di Milano per lo sviluppo di un sistema di gestione integrata dei molteplici dati: sarà un modello utile sia per il monitoraggio dellopera nel tempo, sia per la fruizione alternativa da parte dei visitatori di contenuti complementari relativi allopera.
Il refettorio però non è solo Leonardo. Di fronte alla Cena, schiacciata dal confronto, sta la coeva Crocifissione di Donato Montorfano.
La spolveratura totale della parete realizzata durante le recenti settimane di chiusura ha evidenziato necessità conservative non drammatiche ma urgenti e permesso di apprezzare le qualità dellopera, tuttaltro che banali.
Nei mesi centrali di questanno sarà avviato il restauro di questo grande affresco, consentendo al pubblico di osservare lintervento in corso, anche da una prospettiva ravvicinata.
Il restauro della Crocifissione di Donato Montorfano e dei dipinti murali del refettorio di Santa Maria delle Grazie è integralmente finanziato dal Mibact.
A partire dallautunno il Cenacolo risplenderà di luce nuova. Grazie ad una sponsorizzazione tecnica di iGuzzini ed al progetto di Massimo Iarussi, il refettorio sarà dotato di una nuova illuminazione, ancora più efficace di quella attuale. Si prevede di abbattere ulteriormente la quota di lux che si possono rivelare nocivi per la conservazione dellopera di Leonardo e nel contempo di migliorare lesperienza del visitatore, facendo comprendere meglio la complessità dellambiente e quelle che erano le sue funzioni in origine. Le decorazioni presenti saranno esaltate con discrezione in un percorso dove la luce diventerà filo conduttore del racconto
Tengo poi anche a sottolineare afferma il Direttore Daffra - che entro questanno il Cenacolo sarà anche più green.
Una scelta della direzione del museo che ho personalmente molto sostenuto perché credo che un monumento simbolo comè il Cenacolo debba contribuire a fare comprendere che anche i musei sono coinvolti nella salvaguardia dellambiente e del nostro pianeta. In collaborazione con il Politecnico di Milano, nelle persone dei professori Joppolo e Ferrari, il Museo del Cenacolo rinnova il sistema impiantistico con una centrale termica e produzione di energia a pompa di calore, abbassando le emissioni e ottimizzando la produzione di energia. Anche questo progetto sarà realizzato con fondi Mibact.
Attenzione allambiente, dunque, ma anche ad una più ampia accessibilità. Come già fatto per gli scorsi anni, proprio per il rilievo simbolico del luogo, ci siamo impegnati per strappare il Cenacolo dal suo isolamento e da una fruizione solo turistica. Il Museo del Cenacolo, ad esempio, per il 2021 sta perfezionando una convenzione con il carcere di Opera che ha come obiettivo quello di facilitare il reinserimento dei detenuti e di offrire a loro ed alle famiglie opportunità di avvicinarsi alla cultura attraverso il patrimonio collegato ad una delle opere più note e celebrate della pittura mondiale.
Infine, il 2021 del Cenacolo vuole offrire a ciascun visitatore la migliore accoglienza possibile.
Lo abbiamo sempre fatto, ma con il nuovo concessionario, una ATI guidata da Verona 83 e che raggruppa AdArtem e Giunti, stiamo mettendo a punto percorsi più agili, visite guidate che sappiano equilibratamente toccare anche il registro emozionale oltre che quello scientifico, un book shop rinnovato e linedita esperienza del Cenacolo Live per rendere fruibile il museo anche nei momenti di chiusura e preparare allincontro dal vivo con questo spazio straordinario...
Così da trasformare la visita al Cenacolo in un momento caldo, emozionante e allo stesso tempo più ricco di informazioni.
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