Eron. Ad perpetuam rei memoriam
Dal 15 Settembre 2017 al 20 Settembre 2017
Modena
Luogo: Palazzo Santa Chiara
Indirizzo: via degli Adelardi 4
Curatori: Cristina Stefani, Cristiana Zanasi, In collaborazione con Fondazione de Mitri e Associazione Circuito Cinema di Modena
Enti promotori:
- Comune di Modena
E-Mail info: musei.civici@comune.modena.it
Sito ufficiale: http://www.museicivicimodena.it
Ad perpetuam rei memoriam è il titolo dell’opera “wall painting” che l’artista Eron, pioniere dell'arte urbana e del writing in Italia, realizzerà durante i tre giorni del festivalfilosofia di Modena per una parete di Palazzo Santa Chiara in occasione dei 2200 anni dalla fondazione (183 a.C.) di Mutina.
L'iniziativa è curata da Fondazione de Mitri, Cristina Stefani e Cristiana Zanasi dei Musei Civici di Modena, in collaborazione con Associazione Circuito Cinema, sponsor tecnico Manitou. Tutti potranno, durante i giorni di festivalfilosofia, assistere in diretta alla realizzazione dell’opera da parte di Eron e osservarne gli sviluppi: venerdì 15 settembre dalle 15 alle 23; sabato 16 dalle 10 alle 23; domenica 17 dalle 10 alle 23. L’opera, che sarà conclusa il 20 settembre, resterà visibile permanentemente
Richiamando i monumenti restituiti dal sottosuolo della città romana, Eron sviluppa una riflessione profonda sulla storia dell’edificio, in parte distrutto dai bombardamenti del 18 aprile 1945. L’intervento nasce sulla “ferita” più evidente, una parete dimezzata, dove emerge un “semi tempio della pace”, così lo definisce l’artista, costituito da un codice di segni contemporanei in cui spicca la metà di una grande colomba, simbolo di una pace non ancora raggiunta.
A distanza di 34 anni, l'intervento artistico coincide dunque con quanto distinse il restauro dell'edificio: non la ricostruzione delle parti distrutte dal bombardamento, ma il recupero delle stesse lasciando visibili i segni delle distruzioni belliche. Realizzato dal Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna, il progetto di ripristino è stato condotto da Pier Luigi Cervellati, Ezio Righi e Guido Lenzi.
Nel corso del tempo Eron ha evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, affrontando temi sociali attraverso una ricerca che lo qualifica tra i più virtuosi interpreti della scena dell’arte urbana e della pittura contemporanea internazionale. Ha dipinto ed esposto in diverse parti del mondo:Chelsea Art Museum (New York), Biennale di Venezia, Horizon One Gallery - Museum of Modern Art di (El Cairo), PAC (Milano), Civic Centre Ozumba of Lagos – (Nigeria), Blue Project Foundation - (Barcelona), MACRO (Roma), NuArt Fes$val (Norvegia), Hamlet Festival (Danimarca), Palazzo delle Esposizioni (Roma), Italian Cultural Institute (New York). (www.eron.it)
“Commissionare a un importante artista contemporaneo” - commenta Pietro Rivasi nel testo critico che accompagna l'evento – “la realizzazione di un’opera che evochi un evento di 2200 anni fa è una sfida interessante, perché, mettendo in relazione tempi e sensibilità estremamente distanti, si creano i presupposti per fondere dei contrasti”.
L’abbinamento armonico di elementi anche antitetici è uno dei punti forti dell’artista riminese, capace di soluzioni straordinarie per far sposare in modo poetico un linguaggio contemporaneo come il writing, con luoghi ed oggetti ricchi di storia e suggestioni.
È propria dell'artista una tecnica che sfrutta e valorizza le caratteristiche della vernice spray, interagendo con le caratteristiche delle superfici, come muffe, ruggini, scrostature, crepe, per creare dipinti di straordinaria leggerezza e poesia.
Sabato 16 settembre ore 19, alla presentazione del lavoro dell'artista a cura di Pietro Rivasi seguirà DJ set di LAIKA MVMNT e aperitivo con menu filosofico Notturno Estense e drink a tema a cura di Caffetteria di Palazzo dei Musei (fino alle 22 senza prenotazione).
Alle ore 22.00 alla Sala Truffaut di via degli Adelardi, 4 - Palazzo Santa Chiara, è in programma la proiezione del documentario FAME di Giacomo Abbruzzese e Angelo Milano (Italia/Francia 2017, 57’), alla presenza di quest'ultimo, nell'ambito della rassegna La fabbrica delle arti. Processi e prodotti creativi a cura di Associazione Circuito Cinema.
L’evento si inserisce all’interno del programma “Mutina Splendidissima”(www.mutinasplendidissima.it) che a sua volta fa parte del più ampio progetto “2200 anni lungo la Via Emilia”, promosso dai Comuni di Modena, Parma e Reggio Emilia, dalle Soprintendenze Archeologia di Bologna e Parma, dal Segretariato Regionale Beni, Attività culturali e Turismo, e dalla Regione Emilia-Romagna (www.2200anniemilia.it).
Orari in occasione del festivalfilosofia
Venerdì 15 settembre / 15.00 – 23.00
Sabato 16 settembre / 10.00 – 23.00
Domenica 17 settembre/ 10.00 – 23.00
L’opera, che sarà conclusa il 20 settembre, resterà visibile permanentemente.
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