Domenico Barra. The Beautiful Minds

Domenico Barra, Day by day everyday

 

Dal 15 Marzo 2019 al 10 Maggio 2019

Napoli

Luogo: Mapils Gallery

Indirizzo: via Monte di Dio 14

Orari: da lunedì a venerdì dalle ore 16 alle 19 e su appuntamento

Curatori: Maria Pia De Chiara

Telefono per informazioni: +39 081 7646948

E-Mail info: info@mapilsgallery.com

Sito ufficiale: http://www.mapilsgallery.com



LaMapils Galleryè lieta di presentare la mostra The Beautiful Minds diDomenico Barra (Napoli, 1982) che inaugura il giorno 15 marzo 2019 alle ore 19:00 a Napoli, a cura di Maria Pia De Chiara. La prima personale napoletana del new media artist sarà aperta al pubblico fino al 10 maggio 2019 e racconta l’infanzia dei cugini gemelli autistici dell’artista, attraverso il glitch, comunemente definito errore proprio delle macchine, diventa metafora artistica dell’autismo. 
“Molte persone autistiche pensano in immagini o comunque usano le immagini per parlare, comunicare e ricordare”, precisa Domenico Barra. “Questa mostra è un percorso tra i nuovi media, estensioni del corpo, della mente, del calcolo, del pensiero, dell'elaborazione (processing), del mettere insieme i ricordi, i dati (buffering). Un viaggio e un omaggio alla memoria, alla vita. Come nell'arte immaginiamo sempre scenari diversi, creiamo opportunità, come usare i glitch per creare opere artistiche, così dovremmo nella vita e nella società, per gli autistici e tutti quelli diversamente abili e presenti. Diverso non è negativo. Come il glitch è unico e diverso in quel preciso momento in cui si manifesta così sono gli autistici, soggetti davvero unici nel loro essere, fare e pensare. Il glitch può essere risolto, l’autismo no, ma non deve essere una condanna e spesso è la società a non essere pronta per gli autistici e non viceversa”. 

Nelle otto opere esposte, tra video installazioni, stampe e materiali vari, rivive la forza del ricordo, essenziale per ritrovare se stessi per andare avanti, per essere presenti ed esistere. Come in Electric Buddha, proiettata su un lenzuolo bianco, un’animazione rappresenta un momento di svago e tranquillità di uno dei gemelli che, seduto quasi come un Buddha, si divertiva a lanciare le carte da gioco in aria estasiato dal volo. InLife is just a ride on memory valleyinvece, un album fotografico raccoglie alcuni momenti famigliari, il paesaggio della memoria, un viaggio a bordo di una Fiat 126 Rossa alla scoperta di momenti privati (compleanni, vacanze, gite), e infine  tra gli altri lavori, con 5 mila pillole, un calendario e un puzzle, in Day by day, everydayDomenico Barra disegna il mondo vissuto dai cugini, definito dal supporto medico delle terapie (pillole), dall’autismo (puzzle), dalla routine (calendario) e da una piscina come sicurezza, l’acqua come terapia a supporto delle crisi giovanili. 

Così, come il glitch da difetto o problema, diventa opportunità nel processo creativo. L’obiettivo della mostra è anche un invito alla riflessione sul tema dell’autismo, e dare voce ai “diversamente presenti” che sono alla continua ricerca della propria dimensione nella società contemporanea che purtroppo non è pronta a creare opportunità a queste persone per valorizzare le loro abilità, not disable but enable. 

Domenico Barra è un artista napoletano esponente della Dirty New Media. I suoi lavori sono stati pubblicati su vari siti e riviste come The Creators Project, Motherboard, Bullet Magazine, Hyperallergic, Monopol e Digicult. Le sue opere sono parte di numerosi progetti curatoriali ed ha esposto le sue opere a livello internazionale, alla DAM gallery di Berlino, al Media Center di New York e la Galerie Charlot di Parigi. Ha diretto l’organizzazione delle prima mostra collettiva di glitch art in Italia, Tactical Glitches, curata da Nick Briz e Rosa Menkman. 
Nel 2016 è stato invitato come visitig artist al SAIC di Chicago per la serie RE: MESH.WWWERK / s a cura di Jon Cates. Un suo progetto realizzato con il collettivo Mighty_Kongbot, di cui è anche ideatore e fondatore con Luigi Console, viene selezionato per The Additivist Cookbook, un progetto di stampa 3D curato da Morehshin Allahyari & Daniel Rourke. 
Nel 2017 entra a far parte del Hard Disk Museum con il progetto 09/09. Nel 2018 entra a far parte del programma curatoriale della Sedition, galleria online di opere digitali e nello stesso anno viene selezionato dall’art director Renato Fontana per entrare a far parte di PPPattern, la prima piattaforma e-commerce italiana dedicata ai pattern. 
Per la Mapils Gallery di Napoli cura nel 2019 la prima edizione italiana di SPAMM, concept di museo digitale ideato dall’artista francese Systaime, con il titolo SPAMM Philosophy a cui partecipano 32 artisti internazionali di diverse discipline e culture della new media art tra i quali Carla Gannis, Rosa Menkman, Nicole Ruggiero, Nick Briz, Haydi Roket. Dopo molte esperienze all’estero oggi vive e lavora a Napoli. 


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