Impressionisti e la Parigi fin de siècle

Pierre-Auguste Renoir, Baigneuse endormie

 

Dal 23 Novembre 2024 al 27 Aprile 2025

Napoli

Luogo: Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta

Indirizzo: Piazzetta Pietrasanta 17

Orari: Dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 09,30 alle ore 19,30. Sabato e Domenica: dalle ore 09,30 alle ore 20,30. Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura

Curatori: Vittorio Sgarbi

Costo del biglietto: € 15,00 Biglietto intero WEEKEND E FESTIVI € 13,00 Biglietto intero Feriali € 10,00 Biglietto Ridotto (solo in biglietteria): TUTTI I GIORNI – Giovani fino a 14 anni, Over 65, Universitari, Disabili e accompagnatore, Giornalisti e Convenzioni € 10,00 Gruppi oltre 10 persone € 16,00 Biglietto Open Include ingresso salta la fila € 5,00 Scuole Gratuito Bambini fino a 5 anni

Telefono per prevendita: +39 3518403634

Telefono per informazioni: +39 3336095192


Dopo il successo della mostra, realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’impressionismo, a Roma, arriva a Napoli un insieme organico di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915.

La mostra, si terrà presso la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, Lapis Museum, dal 23 novembre 2024 al 27 aprile 2025, per quantità di opere e per artisti presenti, è un’occasione unica per entrare nel cuore di un movimento che ha scardinato le convenzioni artistiche e sociali del mondo a venire. I prestiti, provenienti da collezioni private, mettono in luce un substrato tutt’altro che popolare, di preziosi manufatti che non vengono quasi mai donati al pubblico.

Con la curatela di Vittorio Sgarbi, il progetto espositivo, vuole evidenziare gli importanti cambiamenti della società dell’epoca con l’avvento della grande industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell’elettricità, del telefono e dei primi voli aerei, il tutto esaltato e proposto nelle celebri esposizioni internazionali parigine. Novità, che hanno ovviamente contribuito a cambiare la società e di conseguenza, anche il mondo dell’arte.

Oltre ai maestri di loro riferimento quali David, Guericault, Courbet si sviluppa a partire dagli artisti aderenti al movimento dell’Ecole de Barbizon che furono i germi ispiratori dei giovani Impressionisti, per passare poi ai partecipanti alle otto mostre ufficiali impressioniste a partire da quella storica del 1874 realizzata nello studio del fotografo Nadar che rappresentò l’ingresso ufficiale del movimento nel mondo dell’arte.

Troveranno quindi posto nella mostra, le opere dei grandi protagonisti quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin, Pissarro e altri, accanto ai grandi comprimari come Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin, Lepic e tutti gli altri artisti che con loro hanno condiviso l’avventura di un nuovo modo di fare arte.

La presenza di alcune figure del post Impressionismo, documenta l’influenza che il movimento ha avuto nel mondo artistico di fine Ottocento, rimarcata dalle presenze di artisti come Toulouse Lautrec, Permeke, Derain, Dufy e Vlaminck tra gli altri.

Un particolare ed inedito percorso, su un movimento e sugli artisti che hanno contribuito a creare una tra le più straordinarie rivoluzioni artistiche della storia dell’arte. Un movimento che ha aperto la strada alla libertà creatrice per gli artisti di tutto il mondo.

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