Kannst du Rad fahren? / Sai andare in Bici?

© Goethe-Institut | Opera di Annaviola Faresin

 

Dal 12 Settembre 2020 al 31 Ottobre 2020

Napoli

Luogo: MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Indirizzo: piazza Museo 19

Orari: 9.00 – 19.30; chiuso il martedì

Sito ufficiale: http://www.goethe.de/italia/bici



Quaranta coloratissimi manifesti per raccontare la mobilità del presente e del futuro: la mostra Kannst du Rad fahren? / Sai andare in Bici? è visitabile da sabato 12 settembre 2020 (inaugurazione mercoledì 16 settembre ore 17) presso l'Atrio del MANN e presso il Bicycle House.
L'esposizione, in programma sino al prossimo 31 ottobre 2020, è organizzata dal Goethe-Institut, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Bicycle House; l'exhibit ha il sostegno dell'Associazione COMICON.
 
Le quaranta opere di grafica, che misurano 50X70cm ciascuna, sono state selezionate tra gli oltre 500 contributi inviati da giovani graphic designer delle più note scuole d’arte e design in Germania e in Italia, in occasione dell'omonimo concorso organizzato dal Goethe-Institut: scopo del contest, rivolto a studenti e talenti in erba, è stato portare alla ribalta il tema della bicicletta. 
Sai andare in bici?, così, si è configurata non soltanto come un'originale e raffinata esposizione, ma anche come un più ampio progetto per promuovere la mobilità sostenibile, partendo proprio dalle metropoli, soffocate da traffico e smog. 
Da non perdere, tra i lavori presentati al pubblico, alcune immagini che lasciano il segno: in un manifesto, i polmoni sono rappresentati dalle ruote di una bicicletta; nella grafica con "Find the bike", la provocazione è la ricerca del mezzo più sostenibile in una montagna di veicoli inquinanti; in un’opera, che sembra una moderna danza, personaggi in bici si inseguono in un armonico circolo.
"Morale" della mostra, dunque: la bici è il mezzo del futuro. È veloce, leggera, mantiene in forma e porta ovunque; il suo utilizzo diventa – in particolar modo nella fase attuale – sempre più una necessità. Lo sviluppo e l’avanguardia delle città contemporanee possono misurarsi, dunque, non in base alla quantità di automobili circolanti, ma con il ricorso alla mobilità alternativa. 
In esposizione, così come previsto dal concorso, saranno presenti non soltanto i 2 vincitori, uno per ciascuna delle categorie (“In Formazione” e “Giovani Talenti”), ma anche i 20 migliori manifesti italiani e i 20 migliori manifesti tedeschi.
Non casuale la scelta del MANN per ospitare una delle due tappe partenopee della mostra: già con l'esposizione "Capire il cambiamento climatico", infatti, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha approfondito l’attuale tema della sostenibilità dei comportamenti individuali, configurandosi come spazio di confronto attento alle più innovative tendenze della creatività contemporanea.​
Per l'esposizione “Sai andare in bici?”, il Museo ribadisce, ancora una volta, l'importanza delle relazioni con le istituzioni operanti sul territorio: se Bicycle House fa parte dei ventisei siti della rete Extramann, in occasione della mostra sarà lanciato anche un accordo per garantire una scontistica biunivoca con il Goethe-Institut. 
Gli allievi della sede napoletana del prestigioso istituto di lingua e cultura tedesca riceveranno infatti, lo sconto di due euro su tariffa intera per visitare l'Archeologico; i titolari di abbonamento OpenMann, ancora, avranno il 10% di riduzione per frequentare corsi del Goethe.

Il progetto “Sai andare in bici?/ Kannst Du Rad fahren?” si inserisce nell’ambito del Napoli Bike Festival in occasione della Settimana Europea della Mobilità.
 
Come partecipare all'evento inaugurale del 16 settembre p.v., ore 17: 
Al vernissage saranno presenti, oltre al Direttore del MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, alla Direttrice del Goethe-Institut Neapel, Maria Carmen Morese e al Direttore del Napoli Bike Festival, Luca Simeone, anche i partecipanti campani del concorso Kannst du Rad fahren? / Sai andare in bici?Livia Rescigno – vincitrice nella categoria “giovani talenti”, Giovanni Mazzocchi e Giovanni Colaneri.

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